𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆𝒔 // Glamrock Freddy x OC // a FNAF (security breach) fanfiction

1. Un fiume di ricordi pt.1

*beep beep beep*
Il suono di quella maledetta sveglia rimbombava nelle mie povere orecchie. Come se ciò non bastasse sentii,subito dopo, i veloci passi di mio fratello farsi sempre più vicini alla mia camera finché non lo vidi con la coda dell'occhio entrare come una furia urlando il mio nome più volte.

"Sarah! Sarah! Sarah! Svegliati ti preeego!"

"Argh sta' zitto!" ribattei facendolo sbuffare.

Ficcai la testa sotto il cuscino pensando finalmente di essermene liberata quando...

"Sarah! Me l'avevi promesso!" urlò ancora più forte saltando sul mio letto.

"Mamma!!!" urlai in preda all'isteria facendo precipitare mia madre nella camera.

"Che succede?!" esclamò spaventata, chissà cosa aveva pensato con quell'urlo poverina.

"Il marmocchio non mi lascia dormire!" le dissi facendola sospirare.

"Ma mamma Sarah mi aveva promesso di accompagnarmi a vedere i robot esibirsi!"

"Sarah gliel'avevi promesso, me lo ricordo bene"

Sbuffai rumorosamente a mia madre e mi alzai
dal letto.

"Mai una volta che sei dalla mia parte eh?" ringhiai dandole una leggera spallata.

Finii di prepararmi e mi diressi in salotto dove mio fratello - Carlos - mi stava aspettando con euforia vicino alla porta come un segugio che aspettava di fare la passeggiata.

"Non ricordavo fossi un cane" scherzai e lui sbuffò imbronciandosi.

"State andando?" chiese nostra madre uscendo dalla cucina con lo strofinaccio tra le mani.

"Purtroppo si" risposi io beccandomi un'occhiataccia da Carlos.

"Bene divertitevi e state attenti miraccomando"

"Ok ciao mamma" le risposi uscendo da casa con mio fratello che mi tirava per un braccio.

"Sei fortunato che abitiamo vicino a questo posto altrimenti non ti ci avrei portato"

"Sei sempre la solita sbruffona"

"Sbruffona io? Mi sono alzata dal mio amato letto l'ultimo giorno di vacanza in cui potevo dormire fino a tardi e tutto questo per portarti a guardare due robot che cantano, ballano e ti servono la pizza"

"Sono quattro non due..." precisò con uno sbuffo lui facendomi roteare gli occhi.

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Arrivammo davanti l'enorme edificio, il quale ci fece rimanere a bocca aperta, era davvero grande come dicevano! C'erano pareti altissime con una grande insegna con su scritto "Mega Pizzaplex" e con sopra disegnati i quattro robot di cui mi parlava mio fratello.

"Sono inquietanti Carlos, come fanno a piacerti?"

"Entriamo dai! Sei solo brava a lamentarti tu!"

Ci accolse una donna dai ricci capelli corvini che sorridendoci ci chiese: "Due biglietti?"

"Si la ringrazio" risposi io afferrandoli dalle sue mani.

"Buon divertimento, il robot più avanti vi darà la mappa del-" ma la donna si interruppe ed io e Carlos ci guardammo confusi.

"Q-qualcosa non va?"

"No è che...ero sicura che fosse proprio q-"

La donna non fece in tempo a concludere la frase che un paio di occhi bianchi e una mappa spalmata in faccia mi colsero di sorpresa facendomi prendere quasi un infarto.