Oggi dovrò andare di nuovo all'IPM e sinceramente non vedo l'ora.
Adesso è ora di pranzo e sto mangiando pasta al sugo cucinata da me siccome i miei non ci sono.
E infatti oggi mi toccherà andare in pullman.
Dopo aver finito di mangiare prendo le mie cose e scendo di casa.
Aspetto l'autobus alla fermata che arriva dopo qualche minuto.
Una volta arrivata a Nisida scendo dal pullman e proseguo a piedi.
Busso al cancello una volta trovandomi davanti ad esso e dopo pochi minuti si apre.Alle 15:30 iniziano le attività nei laboratori.
"brave" dico ad alcune ragazze incoraggiandole un po'
Giro un po' per i tavoli giusto per controllare che tutti stiano facendo bene.
Vedo Edoardo in difficoltà così mi avvicino a lui.
"allora? sei riuscito ad accenderlo?"
"ci ho provato però qua senza di te non si accende niente" sorrido leggermente
"vuo vre?" tenta di aprire il contatore ma non ci riesce,mi avvicino per aiutarlo e nel farlo la mia mano tocca la sua
"te l'ho detto che servivi tu" dice sorridendo
"ma poi non mi hai detto più niente" aggiunge
"ma riguardo a cosa?"
"eh,il foglietto che ti ho lanciato" mi ricorda
"nun te piaciut chell c agg scritt?"
"sei bravo a chiacchiere tu"
"tu non hai capito che non sono solo chiacchiere?" mi chiede
"ancora? ma da quando ci conosciamo?due giorni?"
"m par a na vit"
"attento,stai ricominciando con le chiacchiere"
"aspetta" dice sottovoce prendendomi la mano
"vié" mi rassicura,non me lo faccio ripetere e lo seguo
Si guarda un po' intorno per assicurarsi che non c'è nessuno.
"tieni,chest nun so parol" dice dandomi una collanina
"è per me?" dico prendendola sorpresa,non me lo aspettavo sinceramente
"eh no è p me" dice ironicamente
"è il regalo di mia mamma ma voglio che ce l'hai tu"
Guardo un po' la collanina,è davvero bella nessun ragazzo mi aveva fatto mai un regalo così.
Credo proprio che sto provando dei sentimenti per lui,ed è un problema.
I miei genitori non so come potrebbero prenderla ma forse Alessia ha ragione mi potrebbe iniziare a piacere.
Vedo proprio quest'ultima venire verso di me e corro ad abbracciarla.
"cre? pcché tutt sta felicità? ti sei messa con Edoardo?" mi chiede ridendo
"lo conosco da due giorni sarebbe assurdo,però mi ha regalato questa" dico mostrandole la collanina
"è davvero bella,sono contenta per voi"
"per cosa?" gli chiedo confusa
"e ja o sapimm tutt quant comm va a frni,funziona sempre così"
"hai visto però?non erano solo chiacchiere"
"e vist?fidati di me"
Posso ricredermi che quelle di Edoardo non sono solo chiacchiere.La giornata continua nel laboratorio di ceramica e con la professoressa sto valutando il tipo di lavoro che hanno scelto i ragazzi.
"allora questo è quello che avete scelto?" chiedo
"io voglio il bacio" dice Edoardo,questa frase è riferita a me non ci vuole un genio per capirlo
"questo qua" dico mostrando il disegno a Liz,una guardia penitenziaria delle ragazze.
"questo è l'urlo di munch,potente eh"
"però non dovete farne una copia dovete cercare di reinterpretarlo,metterci qualcosa di vostro" dice la professoressa
"a te esempio cosa ti viene in mente?"chiede ad una ragazza
"quando mia mamma vedeva il bordello in camera mia"
"si però ragazzi un po' più... ja" dice Liz per spronarli
"una mamma a cui hanno appena sparato il figlio" dice un ragazzo dai capelli neri,con un taglio al sopracciglio e quello con cui sta sempre Edoardo.
"esatto ragazzi dovete rappresentare l'umana gente" dice la professoressa sorridendo
"professoressa mi scusi per l'interruzione ma i ragazzi devono venire con me in mensa,mentre le ragazze ha detto la direttrice che possono andare in sala comune a fare altre attività" dice Lino entrando
"riprendiamo la prossima volta da dove ci siamo interrotti" dice la professoressa sorridendo
"ci vediamo la prossima volta" dico alle ragazze e i ragazzi
"bella sta collanina pccré" dice Edoardo sorridendo e prendendola con la mano,sorrido senza dire nulla
Lui mi guarda l'ultima volta e poi se ne va sotto ordine di Lino.Rientro a casa verso le 19,sono esausta non vedo l'ora di stendermi sul letto e dormire.
"sono tornata"
"ciao tesoro,come è andata?"
"bene,ma papà?"
"stanotte ha il turno" mi dice e annuisco
"e sta cos chi t la rat?" dice guardando la collanina
"me l'hanno regalata"
"chi?"
"Edoardo"
"e chi è?"
"c t n fott" dico scocciata
"m n fott invec m si figl,allor chi è?"
"uno che sta all'ipm" mi guarda sconvolta
"sei seria?"
"mamma lui non è cattivo,con me si comporta benissimo"
"Sara è un carcerato,ti sei innamorata?" mi chiede e abbasso la testa
Come risposta può bastare,si sto iniziando ad avere sentimenti per Edoardo.
"Sara è un criminale!" mi urla contro
"smettila di dirlo!lui non è un criminale ha commesso degli sbagli e quindi? tutti sbagliano lo stai facendo anche tu in questo momento!" le urlo contro a mia volta
"e perché starei sbagliando?"
"stai giudicando un ragazzo senza nemmeno conoscerlo,senza nemmeno sapere la sua storia e senza nemmeno sapere del perché ha fatto quello che ha fatto!" urlo fuori di me,vado in camera mia e poso le mie cose
Vado in cucina dove trovo due cartoni di pizza,così mi siedo e inizio a mangiare seguita da mia mamma.
Una volta finito di mangiare mi alzo ma mia madre mi ferma.
"Sara,m dispiac a mammá io voglio solamente il tuo bene"
"allora se vuoi il mio bene,lasciami libera di provare sentimenti per chi voglio" dico per poi andare in camera mia
Mi metto il pigiama per poi stendermi sotto le coperte.
Domani lo rivedrò e sorrido al pensiero per poi addormentarmi subito dopo._____________________________
a quest'ora non lo leggerà nessuno ma ok😂
La nostra sta iniziando a provare dei sentimenti per Edoardo ma la mamma non vuole.
Cosa ne pensate?
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Mare Fuori|| Edoardo Conte
FanfictionSara Greco una ragazza che abita al Vomero e frequenta il liceo artistico. La sua scuola organizza un progetto in un carcere minorile,l'IPM,dove al suo interno c'è un ragazzo,Edoardo Conte che sta scontando lì sua pena. Cosa succederà tra i due?