10 Febbraio-Seattle
"Non puoi continuare a scappare Abby" "Perché, perché lo fai? io ti volevo bene" "credimi anche io, ma questo lo devo fare" il pugnale si conficco nella sua pelle in mezzo al petto, la donna si accasciò per terra e dopo pochi minuti il suo cuore cessò di battere, l'assassino uscì dalla casa lasciando il coltello cadere.
16 Febbraio-Seattle
Sto camminando per le strade, mi dirigo al mio posto di lavoro, varco la porta della caserma e poggio le cose nel mio ufficio, vado poi a prendere il caffè prima di incominciare la giornata "ciao Bellamy" "buongiorno Lexa, anche oggi in ritardo?" "di qualche minuto dai, ci sono nuovi casi?" "solo uno ed è destinato a te" " uh, di che si tratta?" si gira e mi guarda "omicidio" annuisco e vado nel mio ufficio, vedo una cartella nella scrivania su cui mi siedo e inizio a leggere, Abby Griffin "vedo che hai avuto la cartella" alzo la testa e vedo il "capo" "puoi andare nella scena del crimine?" "va bene vado" mi alzo prendo la cartella, la borsa ed esco.
Metto il freno ed esco dalla macchina lasciando lì la cartella, vedo una scena molto strana, una donna urla che cerca di correre verso la casa ma i poliziotti la fermano, intervengo quando vedo che scaglia un pugno a uno di loro "HEY" si gira e alza le braccia, si mette in ginocchio e inizia a piangere mentre mi avvicino, faccio cenno di andare via a i miei colleghi e porto la ragazza vicino all'auto "vuoi spiegarmi?" "ok... voglio entrare" "perché" "quella è casa mia lì dentro hanno ucciso mia madre" "è sua figlia?" "si" annuisco e le prendo le mani "appunto per questo tu non devi entrare", piange e si siede sulla macchina, mi guarda "vado io ok?" "Si.." sorrido e vado dentro la casa, nel pianerottolo c'è il coltello con il sangue, oltrepasso la porta e seguo i segnali sono alla cucina, vedo la donna per terra coperta con un telo, rabbrividisco "uccisa con una coltellata dritta al cuore, non so dove abbia preso il coltello ma con una sola coltellata le ha spaccato lo sterno" mi sento il sangue ribollire dentro, mi guardo intorno ed esco, noto che la ragazza non ce più "dove è andata?" "È scappata" un'improvvisa rabbia si fa strada in me "dovevi controllarla" corro nella mia auto e vado a cercarla.
Cerco per tutta la città ma ancora di lei non c'è traccia, si sino fatte le 20 quindi è meglio tornare alla caserma;
appena arrivata noto la donna seduta sulla panchina, esco dall'auto "ti ho cercata per tutta la città" "mi dispiace, ti aspettavo" "oh.." dico mentre mi avvicino, mi siedo accanto a lei e la guardo, ha l'aria triste e persa, l'istinto di abbracciarla diventa forte ma preferisco astenermi "dove starai ora?" "Non lo so, penso che andrò da mia nonna per un pò" "vuoi che ti ci porto?" "Si, è lontano da qui" "allora vieni con me un attimo" mi segue dentro, mi metto sulla scrivania e mi guarda;
finisco di inserire gli ultimi dati nella cartella e poi la metto apposto "andiamo?" Sorride e va alla porta, prendo le mie cose e andiamo in macchina "mi guidi tu?" "Mhmh", andiamo in una strada isolata dal paese "sei sicura che non Sia un posto pericoloso?" Ride "Si tranquilla venivo qui anche da piccola" mi sale un po di ansia ma decido di crederle, arriviamo vicino ad una casetta "siamo arrivati" si gira verso di me e mi guarda "grazie" "è il mio lavoro" sorride e scende dall'auto, mi saluta con la mano e io vado via.
Nella strada di ritorno sono ancora in mezzo al nulla quando la mia macchina si spegne improvvisamente, sono al buio totale, non c'è campo, scendo dall'auto e accendo la torcia per capire ciò che è successo, l'auto è stata bloccata, prima che possa fare qualcosa vengo immobilizzata con un fazzoletto in faccia, ha un odore strano, un sonno fortissimo mi pervade il corpo e poco prima di addormentarmi vedo degli occhi scurissimi nella notte...Angolo autrice:
Heyy<3 questo è il primo capitolo di una storia che intendo continuare e su cui lavoro già da un pò ormai spero vi piaccia a breve ci sarà il prossimo capitolo.
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Ossessività
FanficLexa è un detective molto famoso, conosce Clarke perché le viene affidato il vaso dell'uccisione di Abby sua madre, lei e Clarke cercano di scoprirne di più ma nel farlo Clarke viene a sapere dei lati di sua madre che non voleva conoscere