L'inizio dell'allontanamento

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*la mattina seguente*
Pov's Luna
Mi svegliai verso le 12:45, era domenica e quindi niente lezioni.
La sera prima erano successe tante cose quando io e George tornammo alla festa.

*inizio flashback*
Iniziai a ballare con Ginny ed Hermione, cercando di non pensare a quello che avevo visto prima di scappare dalla sala comune.
Dopo un po' George mi portò con lui, e mi fece conoscere un suo amico, Lee, a primo impatto mi sembrò molto simpatico, e la mia supposizione si confermò quando inizia a parlare con lui.
Quando iniziai a ballare con Lee, mi sentii osservata, lasciai perdere quella sensazione e continuai a divertirmi.
Verso fine serata feci amicizia con un gruppetto dei serpeverde, grazie a Draco.
Strinsi sin dal primo momento un bel rapporto con una ragazza, Pansy Parkinson, capelli neri corti, che le arrivavano poco più sopra le spalle, occhi marroni, alta circa 1.60cm e con un colore della pelle leggermente olivastra.
A primo impatto poteva sembrare una ragazza con problemi di egocentrismo, ma bastava impegnarsi un pò per capirla, e per far sì che lei mostri la sua parte migliore.
Da quando ritornai nella sala comune, non vidi più Fred in giro, ma cercai di non crearmi paranoie mentali e finire la serata nel miglior modo.
Alla fine, si concluse tutto nel migliore dei modi, non pensai più a lui e mi divertii con tutti gli altri.
Alla fine della serata, George mi accompagnò in camera un po' traballante e appena toccai il letto della mia camera mi addormentai.
*fine flashback*

Mi alzai dal letto, andai a fare una doccia e dal momento che era domenica e non c'era bisogno di indossare la tunica, infilai un paio di jeans neri a campana e una felpa rossa presa dall'armadio di mio fratello.
I suoi indumenti non mi stavano larghi, come avrei preferito; ma chi si accontenta gode, no?
Per finire indossai i miei adorati anfibi e andai in Sala grande per pranzare con tutti gli altri.

Arrivata in Sala grande mi sedetti tra George ed Harry, salutai il rosso con un bacio sulla guancia, e scompigliai i capelli del mio fratellino, per poi salutare tutti gli altri con un cenno di testa.
Notai l'assenza di una testa rossa, così chiesi a George.
-Spilungone, ma il tuo gemello?-
- A dirti la verità non lo vedo da ieri sera, questa mattina non è sceso a fare colazione.-
-Mh, va bene.- abbassai la testa e sospirai fino a quando le porte della sala grande non si aprirono e attirarono la mia attenzione, facendomi notare la figura di Fred e di un'altra ragazza, a me sconosciuta, che avanzavano verso di noi.
-Buongiorno nanetta.- disse Fred entusiasta
-Ciao.- ricambiai il saluto in modo freddo, guardandolo per un secondo, per poi spostare la mia attenzione verso mio fratello.
Fred mi guardò con una faccia interrogativa, mentre la ragazza seduta accanto a lui, si presentò a noi richiamando la nostra attenzione.
-Piacere Angelina Jonson.-
La guardai un po' male mentre tutti gli altri si presentavano.
-E tu sei?.- mi chiese lei.
-Luna Potter.- risposi scocciata appoggiando la mia testa al braccio di George.
Harry, per sbaglio, o almeno credevo fosse così, mi fece cadere la forchetta dal tavolo, così mi abbassai per prenderla e lui fece lo stesso, in modo che finissimo entrambi sotto al tavolo.
-Ma che ti prende Lu?- mi chiese mio fratello riferendosi al comportamento che adottai con Fred poco prima.
-Dopo ti spiego tutto.-risposi io per poi prendere la forchetta e ritornare al mio posto seguita da Harry.

Iniziammo a mangiare, e per tutto il pranzo sentii sempre gli occhi di Fred puntati su di me, mentre mangiavo e discutevo con gli altri facendo finta che lui non esistesse.
Ad un certo punto la ragazza seduta di fianco a Fred, cercò di aprire un discorso con tutto il gruppo, facendoci dimenticare di ciò che stavamo dicendo.
-Qualcuno di voi gioca a quidditch?-
-Solo George Harry e Ron.- le risposi escludendo Fred dai ragazzi della squadra di quidditch.
-Ed io anche.- disse Fred notando che non avevo fatto il suo nome.
-Ah, si anche lui.-
-Si nota che Fred si allena sempre, è un ragazzo davvero muscoloso.- affermò la ragazza, facendo un sorriso a Fred, che venne ricambiato subito, per poi farsi mettere un braccio sulla spalla da lui.
A quella scena girai gli occhi, in qualche modo irritata da tutto quel loro contatto fisico.
George replicò la mossa di Fred, appoggiando il suo braccio sulle mie spalle, il tutto accompagnato da un bacio sulla guancia, gli sorrisi e lui ricambiò.
Con la coda dell'occhio, notai che Fred lanciò un'occhiataccia al fratello.
-Nana secondo me dovresti provare ad entrare nella squadra di quidditch, saresti una bravissima cacciatrice.- esclamò George guardandomi.
-Non so Georgie, sai quanto voglio impegnarmi per la scuola e poi- venni interrotta da Fred.
-Tu provaci.- mi incoraggiò sorridendomi, ma lo ignorai completamente.
-Poi.. va bene, farò una prova.- continuai ciò che stavo dicendo, spostando il mio sguardo di nuovo verso George.
Lui mi abbracció e mi diede un bacio sulla testa.
-Sarai bravissima piccola.- a quella frase sorrisi tra le sue braccia e appena ci staccammo dall'abbraccio, gli diedi un bacio sulla guancia, facendo sorridere anche lui.
-Quindi? Quando iniziano i provini?- chiesi io divertita.
-Domani subito dopo le lezioni.- mi rispose George.
-Credo di far anch'io il provino per entrare in squadra.- disse Ginny.
-Let's go Ginny.- le risposi entusiasta della notizia.

Finimmo di pranzare e mi recai in biblioteca a ripassare erbologia con Harry, Ron ed Hermione.
-Lu, ma che ti è preso oggi a pranzo?- mi chiese Harry.
-Niente di che, è stato un avvenimento che mi ha dato un pò fastidio, tutto qui -
Herm mi guardò con sguardo poco convinto di ciò che stavo dicendo, ma fortunatamente non disse nulla.

Continuammo a studiare fino alle 17, per poi recarci tutti insieme in sala comune a passare del tempo libero insieme.
-Raga, ma avete visto Piton oggi?- chiesi io ricordandomi dello scherzo che avevano progettato Fred e George.
-No, oggi si è assentato, non si sa il perché.- mi rispose Ron.
A quella risposta scoppiai a ridere attirando l'attenzione dei miei amici, che mi guardavano con sguardo interrogativo.
Mentre scherzavamo, ad un certo punto si aprí il quadro, e da lì entrò una testa rossa, una testa rossa che in quel momento non volevo vedere.
Si sedette accanto a me, ma io lo ignorai.
-Ciao brutti.- salutó tutti per poi avvicinarsi a me.
-Ciao anche a te bellissima.- mi sussurro sorridendomi.
Ignorai il sorriso e continuai a parlare con gli altri, fino a quando dal quadro non entrò un'altra testa rossa, che a contrario dell'altra, volevo vedere.
Corsi verso di lui e gli saltai in braccio.
-Amore mio.- gli dissi per poi attaccarmi a lui come una cozza.
-Ciao amore.- mi diede un bacio sulla guancia e si diresse verso il divano, dov'era seduto il gemello, per poi mettersi accanto a lui con me in braccio.
-Ciao brutta copia.- lo salutò George.
-Ciao.- rispose Fred in modo freddo per poi sbuffare.
Notai subito la frustrazione di Fred vedendomi in quel modo con il suo gemello, ma non feci niente e continuai a scherzare con George.
-Georgie, oggi Piton non si è fatto vivo.- dissi io scoppiando a ridere, pensando ad un Professor Piton da biondo.
-Non ci credo.- rispose George quasi sconvolto -HAI SENTITO FRED?!- continuó la frase per poi iniziare a ridere con me coinvolgendo anche il gemello.
-Sarà andato sicuramente a farsi una tinta.- affermò Fred, per poi continuare a ridere.

Dopo un po' di tempo passato in sala comune, restammo lì, solamente io, George, Harry e Fred.
Io stavo facendo i grattini sul braccio a George. mentre lui stava quasi per addormentarsi e Fred insieme ad Harry stavano giocando allo scacchi dei maghi.
-Georgie andiamo a dormire?- gli chiesi
- Mhmh.- rispose lui quasi dormendo.
Io e George ci alzammo dal divano e salimmo nei dormitori salutando Harry e Fred.

Pov's Fred
Luna e George se ne erano appena andati, ognuno nelle proprie stanze, o almeno così credevo, ed io rimasi con Harry in sala comune.
-Harry.-
-Dimmi Fred.-
-Ma sai il perché Luna si comporta in modo strano con me?- gli chiesi preoccupato.
Era pur sempre la mia migliore amica e non avevo decisamente intenzione di perderla da un momento all'altro.
-Non so, oggi a pranzo mi aveva detto che mi avrebbe parlato nel pomeriggio, ma credo che se lo sia scordata come al solito.- mi rispose Harry.
-Mh, capito.-
-È successo qualcosa tra di voi?.- mi chiese Harry improvvisamente.
-No Harry, non è successo completamente niente.- abbassai lo sguardo sugli scacchi -Non capisco cosa le sia preso, se scopro che c'entra Malfoy, ti giuro che gli do tanti di quei pugni in faccia che neanche con tutti i soldi che ha potrebbe sistemarsela.- strinsi i pugni facendo diventare le nocche bianche.
-Fanculo.- lanciai tutto all'aria e mi diressi verso  camera di Luna.
Aprii la porta senza neanche bussare, ma la camera si rivelò vuota.
Così iniziai a cercarla per tutta Hogwart, senza trovarne traccia.
Infine decisi di tornare in camera ancora preoccupato per non averla trovata, appena aprii la porta notai subito la figura di George e fra le sue braccia lei.

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Ei ragazzi, come va?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e se vi va lasciate una bella stellina.⭐️
Presto usciranno nuovi capitoli.
Buona lettura -lu< 3

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