Kill Me..Love Me. [Draco Malfoy]

CAPITOLO 1

Sesto anno ad Hogwarts.
Era passato un anno dalla sconfitta di Voldemort e dalla caduta del regime di terrore che aveva sparso nel mondo magico e babbano ed io non ero più lo stesso Draco.

Fu terribile per me essere stato la causa del disonore della famiglia, visto i precedenti con mio padre e nonostante le parole di rassicurazione da parte di mia madre, niente riusciva a darmi conforto o sollievo.

Avevo passato quell'anno chiuso al Malfoy Manor, tra la mia stanza e i sotterranei, dove continuai a fare esperimenti per nuove pozioni.
Non volevo vedere nessuno, nemmeno mia madre: guardare i suoi occhi pieni di tristezza e compassione, mi stringeva le viscere e il senso di colpa aumentava esponenzialmente, soprattutto dopo quel giorno, sempre vivido nella mia mente.

FLASHBACK:
Dopo che mia madre mi portò via da Hogwarts, quel giorno, tornammo a casa e in pieno silenzio ci sedemmo in salotto, nell'angoscia di quella casa che, fino ad un anno prima, avevo sempre considerato il mio rifugio.

Fissavo le mie mani ancora sporche di sangue e polvere, quando sentii la delicatezza del tocco di mia madre, l'unica persona che abbia mai amato e per il quale sarei stato disposto a morire.
Sollevai lo sguardo incontrando i suoi occhi grigio-azzurro, che brillavano come i diamanti; vidi un flebile sorriso sulle sue labbra, che cercai di imitare, poi disse
-Stai bene?!- due semplici parole, ma che per me avevano un peso enorme.
Abbassai nuovamente lo sguardo e sospirai pesantemente
-..non lo so..- non sapevo cosa dirle.

Mi sentivo vuoto, come se tutto quello in cui credevo, tutte le mie convinzioni, il mio "io", fossero stati risucchiati, lasciando un guscio vuoto
-Oh bambino mio..- mi abbracciò, portandomi ad appoggiare le testa sul suo petto e mi baciò la fronte
-Andrà tutto bene Draco..vedrai..io sarò al tuo fianco..- in quel momento il "crack" di una smaterializzazione ci fece voltare e la figura austera di mio padre, Lucius Malfoy, si palesò a pochi passi da noi
-Siete qui... bene..-
-Padre io..-
-Crucio!!!- un lampo rosso fuoco uscì dalla sua bacchetta e mi investì in pieno, facendomi crollare a terra tra dolori terrificanti e urla smorzate
-Lucius!!! Basta smettila!!!- interruppe il contatto e si voltò verso mia madre
-Come osi parlarmi in questo modo!!!??- la colpì con un rovescio in pieno viso, facendola cadere rovinosamente per terra e sgranai gli occhi
-Madre!!- lei si voltò e mi fece cenno di fermarmi
-No Draco..va tutto bene..- alzai lo sguardo e lo fissai minaccioso
-Non toccarla! È me che vuoi...- sollevò il sopracciglio
-Continui con questo atteggiamento altezzoso..DOPO CIÒ CHE HAI FATTO!!!???- si avvicinò rapidamente a me e mi afferrò per i capelli, sollevandomi; mordetti il labbro e lo sentii sibilare
-Hai rovinato la nostra famiglia!! A causa tua siamo stati additati come traditori del sangue!!! Mi porteranno ad a
Azkaban, o peggio, mi uccideranno..e voi con me!!!-
-Non.. succederà..- ansimai. Fu un attimo e un esercito di Auror ci circondó, assediandoci
-Lucius Malfoy! Per ordine del Wizengamot e del Ministro della Magia lei è in arresto con l'accusa di cospirazione, omicidio e tradimento ai danni dell'intero mondo magico!- l'Auror si avvicinò a mio padre, che si voltò pronto a scagliare qualche maledizione su di loro, ma con velocità presi la mia bacchetta e lo immobilizzai
-Incarceramus!!- delle corde possenti si avvinghiarono a lui, bloccandolo, e cadde a terra
-Tu!! Tradisci così tuo padre?! Colui che ti ha dato la vita?!?! Sei il disonore di questa famiglia!! D'ora in avanti non sei più mio figlio!!!- l'Auror lo rimise in piedi e mi avvicinai, colpendolo con un forte rovescio
-No..sono io che ti rinnego come padre!! A causa tua e della tua vigliaccheria questa famiglia, il nostro lignaggio, sono andati a farsi fottere perché tu hai deciso di prostrarti davanti a quell'essere schifoso!! Io riporterò agli antichi splendori la casata dei Malfoy, mentre tu..tu sparirai per sempre dalle nostre vite!!-.
FINE FLASHBACK

Non avevo più rivisto mio padre, né seppi più nulla di lui, fino a qualche mese fa, quando scoprimmo, attraverso una lettera del ministero, che era morto suicida, uscito di senno a causa dei dissennatori e delle atrocità a cui era stato sottoposto per espiare alle sue colpe.