Una ragazza dai capelli rossi, stava facendo un pompino al famigerato signorino Styles.
Vedendo quella scena, Angels pensò di essersi trovata in un film porno.
Quando il signorino Styles si accorse di loro, fissò attentamente Angels con insistenza, poi fissò ogni centimetro del suo corpo.
La ragazza rimase colpita, il signorino Styles era bellissimo, bisognava ammetterlo, ma quando parlò tutto quello che aveva di buono ad un tratto sparì e Angels si chiese più volte come avesse potuto pensare che fosse bello.
"Sei Angels, giusto?"
"S-si sono io."
"Bene ora sei mia. Ricordalo bene. Di chi sei?"
Malcom e la rossa li guardavano, soprattutto la ragazza.
"Di nessuno"
Angels rispose con una naturalezza che non pensava di avere.
Il ragazzo si alzò e andò da lei.
Lei tremava, aveva i brividi ma non per la paura.Lui le sussurrò all'orecchio:" tu sei mia, angels. Mi appartieni."
Poi le toccò il culo e le disse:"questo mi appartiene."
Poi fu la volta delle tette e sempre con la stessa sfacciataggine le disse: "queste mi appartengono."
Poi le prese il braccio e con una forza tale la girò e le disse:" queste labbra sono mie, sono state fatte per baciarmi. Il mio cazzo è nato per essere avvolto nelle tue labbra piene."
Il ragazzo si girò verso Malcom e le disse: "Sai quello che devi fare."
Malcom rispose subito come se fosse una cosa meccanica, una routine.
"Sì, Harry."Poi prese Angels e la portò via.
Angels non poteva credere a quello che era succeso. Era rimasta senza parole, lui l'aveva toccata reclamando ciò che era suo. Reclamando lei. Era arrabbiata ma allo stesso si sentiva eccitata.
Malcom la portò in una stanza abbastanza grande, aveva il bagno in camera e un armadio enorme.
"Questa è la tua nuova camera. In quel armadio ci sono le tue divise da lavoro e dei vestiti. È harry che decide quello che ti devi mettere, tranne quando lavori. Quando lavori indosserai le divise sono 7 colori diversi, uno per ogni giorno della settimana. Puoi scegliere tu quale mettere.
Questa sera c'è una festa il tuo padrone vuole che tu ci sia ha ordinato esplicitamente di metterti la divisa rossa, capelli sciolti e rossetto rosso.
Angels te lo dico per il tuo bene fai sempre ciò che ti dice Harry. Ormai non potrai più tornare a casa, sei stata venduta. Ora questa è la tua casa."Angels per la terza volta in un giorno rimase senza parole. Ormai questa era la sua vita doveva abituarsi.
"Angels riposati ora, questa notte non dormirai per niente e domani mattina alle 6 inizi a lavorare"
Detto questo Malcom, uscì.
La ragazza si sentiva stanca, forse per le mille novità ricevute?
Così si disse che un bel sonnellino non poteva certo far male.
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Sold. || h.s.
FanfictionAveva l'aria da bello e dannato, e di dannato qualcosa c'era sicuramente nel suo sguardo. Nei suoi occhi verde smeraldo. ------------------------ ©Copyright tutti i diritti sono riservati. Vieta la riproduzione parziale o totale delle mie opere. © A...