Rimaniamo abbracciati qualche minuto poi finalmente ci liberano. Mark mi fa sedere su un divanetto e bere un bicchiere d'acqua, poi va via per occuparsi della camera dei nostri amici e ritorna a prendermi per andare via.
Ferma la macchina davanti a un bar
-andiamo a prenderci qualcosa da bere- dice. Esce dall'auto e io lo seguo. Mi guarda sorridendo e mi chiede -non protesti?-
-credo che ce lo meritiamo dopo una giornata così-
Parecchi drink dopo non so più cosa dico, ma lui mi sembra ancora in se. Non mi lasciavo andare così da tanto tempo, la sua presenza mi da sicurezza.
Continuo a bere e ridere, anche lui ride ma sicuramente per quanto sebrerò stupida in questo momento. Parte la musica e io inizio a ballare sul posto.
-credi ancora che non mi so divertire?-gli chiedo
-non lo mai detto-
-si, lo hai detto a Luca insieme a tante altre cattiverie- il suo sorrso si spegne quando capisce a cosa mi sto riferendo.
-dovevo forse aggiungere che ascolti le conversazioni degli altri?-
-no,no- gli dico muovendo il ditino a destra e sinistra davanti la sua faccia.
-non lo fatto apposta, non ritiri l'affermazione?-aggiungo, lui scuote la testa ma fa un sorriso. Mi alzo dallo sgabello e mi metto sopra il bancone a ballare.Dopo aver ballato una canzone e aver attirato troppo l'attenzione, scendo dal bancone con l'aiuto di Mark. -adesso?-
-ok, se sei ubriaca sai come divertirti- poi aggiunge -aspettami qui vado a pagare e poi andiamo-
Mi siedo sullo sgabello e lo seguo con gli occhi ma vengo interrotta da un ragazzo che si avvicina e mi blocca la visuale.
-ciao bellezza, andiamo a ballare?- dice porgendomi la mano.
-no grazie veramente ma no-
-non accetto un no come risposta- dice facendomi alzare in piedi e cercando di portarmi in pista. -grazie mille ma veramente non mi va- non sembra accettare di nuovo la mia risposta ma il braccio con cui mi tira gli viene spinto via. Mark si mette alla mia destra e avvolge il suo braccio nella mia vita tirandomi vicino a lui. -ti ha detto di no, non hai sentito!- gli dice e poi rivolto a me aggiunge -è ora di andare-Arriviamo a casa mia e mi aiuta a scendere dall'auto, salire le scale e soprattutto a infilare la chiave nella toppa. Siamo davanti alla porta uno di fronte all'altro.
-ciao,grazie per l'aiuto-dico -grazie a te, mi sono divertito tranne quando eravamo in ascensore ovviamente- non so come ma mi ritrovo con le labbra sulle sue, sono tra le sue braccia con le mani tra i suoi capelli. Il bacio si fa sempre più passionale e senza separare le nostre lingue entriamo a casa e lo guido nella camera da letto. Inizio a sbottonargli la camicia ma mi ferma, interrrompe il nostro bacio e mi chiede -sei sicura?domani non te ne pentirai?- forse quando la mattina dopo non lo ritroverò nel letto si, ma adesso l'unica cosa che voglio e concedermi a lui. -no- rispondo e lo bacio. I nostri vestiti sono presto sparsi sul pavimento e quando lui entra dentro di me, mi sento completa come non mi è mai successo.Mi sveglio, ma non apro gli occhi . Sono tutta indolenzita, ho passato una notte spettacolare. Allungo il braccio sperando di toccare il suo corpo, ma non trovo niente. Spero sia solo lontano per questo non l'ho toccato, apro lentamente gli occhi, non c'è. Sono delusa, sento le lacrime salire agli occhi in un solo giorno ho capito che mi è sempre piaciuto, ma per paura di rimanere ferita di nuovo lo evitavo, dopo la giornata di ieri i miei sentimenti per lui sono diventati reali. Amo le sue battute odiose e i suoi sguardi maliziosi che mi fanno diventare rossa. L'ho perso, non è mai stato mio. Ieri sera sapevo che sarebe stato solo per una notte e mi andava bene, stamattina che mi aspettavo un miracolo? Prendo una maglia larga e la indosso. Quando arrivo nel salotto mi blocco per lo stupore. Tutta la stanza è sommersa di rose blu. Cerco di camminare facendo attenzione a non pestarle. Quando arrivo in mezzo alla stanza lo vedo, è appoggiato alla parete con un sorriso a trentadue denti. Si avvicina a me anche lui attento a non pestare i fiori. - ti piacciono?-mi chiede -so..sono fantastiche- dico balbettando per l'emezione. -questo colore mi ricorda il tuo vestito di ieri, eri stupenda- le lacrime iniziano a scendere senza che io riesca a fermarmi. -ehi non piangere, che hai?- mi dice raccogliendomi le lacrime e stampandomi un bacio sulle labbra. -sono felice, pensavo saresti andato via stamattina non mi aspettavo questo- confesso -perchè pensavi che sarei andato via?- -avevi detto a Luca che non avresti passato una notte con me- -infatti non voglio passare una notte con te ma tutti i giorni possibili- -veramente?- -si, mi dai una possibilità?- -certo- si avvicina a me e mi bacia. Le sue labbra sono morbidi e la sua lingua cerca accesso alla mia bocca. Schiudo le labbra e le nostre lingue si intrecciano, il bacio è sempre passionale ma più dolce di ieri sera. Possibile sentire dei sentimenti così profondi in così poco tempo? Desidero non separarmi mai più da lui. Ho ancora le stesse paura che possa tradirmi anche lui ma mi lascio andare e nascondo le mie paure in un posto lontano della mia mente. Adesso voglio pensare solo a lui, lui, lui.
FINE
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Spero che questa piccola storia d'amore vi sia piaciuta. Grazie per averla letta. Un bacio a tutte
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Amami
Historia CortaIl matrimonio della migliore amica, un momento così bello...se non fosse per la presenza del migliore amico dello sposo il classico playboy arrogante che tutte vogliono, ma non la nostra protagonista...o almeno lei crede così. Lei e lui insieme una...