christian

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"una vera e propria sfida, chi perde va a casa"
no. no, no, no, no.
non può essere, non lo stanno dicendo davvero, todaro ci sta facendo uno scherzo, ora esce e dice "scherzetto!"
sento gli occhi pizzicare, mentre tutti i miei compagni parlano sulle scalinate della sala relax io mi alzo e vado in bagno mi chiudo e scoppio.
mi sono sempre fatta vedere "dura", non ho mai piano in pubblico ne tanto meno davanti a una sola persona, le uniche persone con cui sono riuscita ad aprirmi sono fuori, lidia e matteo, miei migliori amici da sempre.
qua dentro sono riuscita a fare amicizia con tutti invece, poi arriva christian, con lui c'è sempre stato qualcosa di speciale, e tutti l'avevano capito, adoro il modo in cui balla, adoro le sue lentiggini e il suo sorriso, soprattutto il sorriso.
ci siamo baciati, si, qualche giorno fa, ma non è cambiato nulla fra noi, non ci siamo baciati più, più o meno, non vogliamo farci vedere dalle telecamere quindi siamo sempre in posti in cui non ce ne sono, per esempio il bagno.
però non si può nascondere tutto, quando stiamo insieme durante la giornata, per esempio, siamo sempre ripresi, e questa cosa sinceramente mi metteva un po' in soggezione all'inizio, ma adesso cerco di non farci caso.
ritornando al discorso di prima, cristiano, con cui ho fatto subito amicizia, e chri sono in sfida, fra di loro, e in puntata chi la perderà tornerà a casa.
come ho detto prima, io non ho retto e sono corsa in bagno.
"
t
"t/n" serena.
"t/n dai apri" non rispondo.
"t/n dai ti prego, parliamone un attimo" apro la porta, non potevo lasciarla fuori
"mi dispiace" dice abbracciandomi, io mi lascio andare, anche se sa che non amo molto gli abbracci lei lo fa, perché sa che ne ho bisogno.
"vuoi parlarne con lui? prima diceva tutto il tempo 'a me dispiace', non è contento ed è anche preoccupato per te."
"non dovrebbe."
"in realtà si, guarda le tue condizioni, hai tutto il mascara scolato, vieni sistemiamo questo disastro" dice prendendomi la mano
mentre sto passando il dischetto sugli occhi noto chri sull'uscio della porta, serena mi guarda un attimo sorridendo e poi esce, passandomi una mano sulla schiena.
chi si avvicina e io gli sorrido lievemente guardandolo sullo specchio
"mi dispiace"
"non devi"
"ma come no, guarda come sei ridotta" ridacchia avvicinandosi ancora
"non è colpa tua"
"stai tranquilla" dice, vedendomi di nuovo tesa, abbracciandomi da dietro
"dovrei essere io il supporto morale per te" giro il viso
"io non ne ho bisogno"
"ah no?" lo prendo in giro
lui nega sorridendo.
ci guardiamo negli occhi sorridendo e poi lui poggia le sue labbra sulle mie, delicatamente, mentre io metto le mani nei suoi capelli scuri.
"chri" avvicino le nostre fronti.
"dimmi t/n" dice mettendo una mano sulla mia guancia, accarezzandomi con il pollice.
"non perdere" sussurro.
"non lo farò" poggia di nuovo le sue labbra sulle mie.

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eii, questo è il primo "capitolo". volevo precisare che alcuni saranno più corti di altri, per esempio penso che questo sia abbastanza corto, ma dipende dalla "storia" (questa non sapevo come continuarla, perché mia piace molto il finale così) se volete potrei fare anche una parte 2, (t/n e chri a casa oppure la sfida, ho già qualche idea). ditemi anche se volete che metto t/n oppure un nome.
va bene, basta, sembro sissi. (la amo).
ditemi su chi volete il prossimo capitolo :).

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