autostrada del sole

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Preso tutto il necessario i sette ragazzi caricarono il caravan e si misero in marcia con Alex alla guida e Ina alle mappe geografiche , avevano la musica a tutto volume , erano così spensierati,sembrava una vacanza ,certo Alex guidava bene ma chi soffre il mal d'auto difficilmente direbbe la stessa cosa , mentre i due erano alla guida, Rob era nel retro del camper incollata alla tavolozza del water ,mentre Dan ,Ale e Gini stavano seduti a parlare di cosa poteva essere successo . "Per me è una stronzata tutto questo ,manchiamo un giorno e il mondo va a rotoli!?" -sfuriò Ale senza ricevere risposte . "Gini mi spieghi cosa te ne fai dei trucchi? Avevamo detto di portare il  necessario ,il che vuol dire...prov-vi-ste!!"- ridacchiò Dan .-" Dan sono essenziali tanto quanto il cibo"- si lamentò Gini . E nel frattempo mentre Rob continuava ad innaffiare il WC sul retro Ina si domandava verso dove fossero diretti -" Alex vuoi dirmi verso dove siamo diretti? Non vedo indicazioni"- disse -" Ina siamo sull autostrada del sole verso Palermo , abbiamo passato  almeno una ventina di cartelli  segnaletiche -" si curò di dire Alex -" si ma io non ne ho visti-" ribattè lei-" sono sulla sinistra geniaccio-" disse una voce fuori campo mezza ammaccata ,-" ehi rob ,finito di abbeverare? -" disse Dan ridendo . -" forse si per ora ,ho visto solo cartelli stradali e vomito in questi ultimi 20 minuti-" disse con voce seccata la ragazza .-" quindi dovresti sapere dove siamo diretti ,giusto Rob-" ridacchiò Ina .-" bhe direi di si ,ina-" disse sedendosi sul divano letto del camper . Passarono la serata a viaggiare fin quando non si trovarono ad un ingorgo, ovviamente Palermo era il solito casino di auto incastrate come in un budello nelle strade , fermarono il veicolo e scesero c era tantissima gente ,bambini che piangevano e uomini che gridavano tra la confusione , non si capiva nulla,colonne di auto delle quali non si vedeva l'inizio , provenienti da ogni direzione, Ale scese dal caravan e parlo con una donna che era disperata ,teneva un bambino in braccio e piangeva ,nessuno seppe cosa si dissero quelle due,ma qualcosa sul viso di Ale era cambiato,sembrava stravolta e incredula . Tornata sul veicolo disse ciò che le era stato raccontato - morte ,distruzione ,disperazione avevano invaso le case di ogni città silenziosamente per poi scoppiare nel caos più totale,le.persone morivano in preda alle convulsioni,ma tornavano a vivere, non erano più i nostri cari ,divengono mostri assetati di sangue ,senza valori,senza memoria ,senza anima , esseri vuoti pronti a riempirsi delle carni dei loro fratelli, lo stato ci ha tenuti allo scuro di tutto cercando di limitare il panico ,ma era inevitabile che una volta registrati i primi casi la popolazione sarebbe andata in tilt. Erano arrivate comunicazioni su tutte le reti ,telegiornali ,radio e servizi di ogni genere , tutte dicono di dirigersi a nord perché la malattia non resiste alle basse temperature, inoltre meno popolazione è l equivalente di meno contagio , lo stato tace , si dice che la città più colpita sia Roma e che siano stati interrotti tutti in commerci con gli altri paesi ma a quanto pare aquila poco r servito perché altri casi ogni ora vengono registrati , è una malattia silenziosa,non dà sintomi ,esplode dopo 10 giorni e se vieni morso hai 8 /10 ore prima di diventare uno di loro- queste furono furono le parole della  donna ,triste e in lacrime , a queste parole Gini scoppio a piangere mentre gli altri non riuscivano a far altro che restare a bocca aperta sconvolti da quella verità  , erano ragazzi ,dai 16 ai 19 anni , soli , avevano perso i loro genitori e il Mondo sembrava non essere dalla loro . Proprio mentre Ale raccontava la verità appena appresa videro una scia scagliarsi dietro di loro lungo Ill cielo scuro della notte , era una bella serata ,sembrava quasi un film , era come una cometa , solo quando fu abbastanza bassa  da toccare il suolo distante centinaia di chilometri da loro ,capirono che in realtà era napalm , già proprio così,  stavano bombardando tutte le città più a sud , la potenza del napalm faceva tremare la terra sotto i loro piedi ,faceva vibrare i vetri delle auto e illuminava il cielo di rosso ,chissà quante vite erano state spezzate in quel momento. L'autostrada del sole si stava trasformando in un cimitero le auto non scorrevano ed era notte fonda , si sedettero e aspettarono il sorgere lento del sole in silenzio,senza dire una parola, tra le lacrime soffuse di chi aveva perso la famiglia ,bruciata dal napalm, uccisa da quella malattia ,se così può essere chiamata , e ridotta a un brandello di carne carne e muscoli che si muovono in cerca di cibo , o forse secondo una visione ottimistica potevano essere perduti in mezzo a quel traffico infernale . L'alba fu lenta ad arrivare ,i ragazzi erano tutti svegli e davanti ai loro occhi videro esseri umani uccidersi a morsi tra di loro  ,urla e lamenti che durante la notte si udivano solo in lontananza , ma adesso erano vicini e uno sterminio era in atto proprio appena fuori dal camper , I ragazzi si strisero nelle spalle ,nessuno aveva il coraggio d guardare cosa stava accadendo ,così all'improvviso una folla di "gente" fuori di senno si avventa  su tutti coloro che erano al di fuori dei veicoli , di conseguenza tutti i parenti si precipitavano in soccorso degli sventurati ,finendo anch'essi nel bel mezzo della carneficina.-" Alex che facciamo"- grido in un sussurro Dan ,le ragazze non fiatarono -" non lo so"- rispose il giovane,raccontare e vivere quelle situazioni era una cosa totalmente diversa , i volti segnati da lacrime di dolore ,bambini donne ,anziani ,adulti ,nessuno era risparmiato da quelle belve senza anima . -" dobbiamo andarcene non appena possibile "- disse Ina -" ho ascoltato il racconto di Ale e secondo quella donna con cui ha parlato , tra poche poche ore saremo circondati "- a quelle parole si alzarono i pianti e I cori secondo i quali sarebbe stata una follia  -" fermi ragazzi , silenzio!!"- si ribellò Vincent -" ha ragione lei ,dobbiamo andarcene ,ma intanto dobbiamo fare silenzio o ci sentiranno e quei cosi sono affamati ,non avremmo pii scampo,ribalterebbero il camper-" non fini di parlare che qualcosa urto contro un fianco del veicolo ,Geni urlò e Ale la strinse forte a se ,non sapevano se quegli esseri avevano punti deboli ,se potevano morire definitivamente . Attesero che la strana folla si diradasse ,lasciando dietro di se  una scia di morte e desolazione , i ragazzi continuavano a tremare e chiedersi se sarebbero mai usciti vivi da quel luogo. Quando non sentirono più rumori si presero di coraggio e si affacciarono al triste spettacolo -" Diamine! "- disse una voce, è a dir poco raccapricciante"- -" non possiamo continuare con il mezzo-" annuncio Alex , -" le strade sono bloccate dalle auto ,dovremmo proseguire a piedi, tutt'oggi ragazzi,scendiamo-".

You can walk through the Hell with a smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora