Reggio

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La traversata su abbastanza rilassante, peccato  solamente che durò poco, avevano pensato di passare il resto dei loro giorni in mare per evitare la malattia ,ma si resero conto che senza cibo ne acqua e senza neanche una canna  da pesca l'impresa sarebbe stata ardua. I ragazzi non si fermarono un secondo, non sapevano come funzionasse un imbarcazione del genere ma a via di tentativi riuscirono a comprendere l'indispensabile per arrivare sulla punta dello stivale. Attraccarono in un punto a caso della costa calabrese tutta scogli e punte ,non era il massimo per scendere e proseguire verso Napoli . -" adesso dove siamo diretti?!"- domandò Gini -" verso l'autostrada ,però adesso siamo senza un veicolo senza un rifugio E sta per fare buio ,abbiamo impiegato quasi quattro ore per la traversata"- rispose Alex -" potremmo sempre passare la notte sulla barca "- propose Dan -" cosi domani mattina avremo più tempo per spostarci con la luce del sole"- finì.  -" si va bene ,ma non sappiamo neanche in che punto siamo , potremmo essere a Reggio come anche più in alto,non abbiamo tenuto conto della nostra posizione"- disse Ina mentre il resto del gruppo cercava di scendere dalla barca tranne Alex e Dan che  la stavano ad ascoltare. -" già,  sono le quatto "- annunciò Dan -" possiamo scendere e fare un giro per vedere dove ci troviamo e provare a vedere se c'è qualcosa da mangiare nei paraggi, o magari se siamo vicini a una città,  ci farebbe comodo, finito il giro di ricognizione torniamo in barca "-
Propose Alex -" io ci sto "- disse una voce , era ale che era già scesa dalla barca insieme agli altri -" non perdiamo altro tempo , sto morendo di fame "- continuò. Scesero e si misero alla ricerca di qualcosa , camminarono per un po 'tra gli steppi finché non arrivarono sul ciglio di una strada asfaltata ma molto malandata, Moody era sempre davanti al gruppo e apriva la strada ai ragazzi . Si misero così in cammino lungo la strada in cerca di un cartello che gli indicasse verso dove stessero andando , c era fresco e il sole stava tramontando, per essere ai primi di giugno 15 gradi erano davvero pochi. Continuarono finché non trovarono delle segnalazioni,un grosso cartello con su scritto "soverato " ,solamente adesso potevano capire il motivo per cui avevano impiegato diverse ore per attraversare lo stretto, erano saliti da est per lo ionio arrivando così sulla costa est della Calabria, se non altro avevano capito dove si trovavano.decisero così di tornare alla barca per passare la notte, ma non prima di aver trovato qualcosa per riempire lo stomaco .si recarono in città che come avevano appena letto dal cartello era distante solo qualche chilometro e quindi raggiungibile in poco tempo, cercarono il primo negozio di alimentari e vi entrarono ciascuno riempendo la propria sacca.
"Sta facendo buio" disse una voce; "hai ragione Ina " annuì Alex "dobbiamo ancora tornare indietro ,ci converrà muoverci se non vogliamo avere rogne,al buio non vediamo a distanza." Continuò . "Abbiamo le torcie" con unico Dan " ne sei sicuro?" Rispose l'amico" si , certo le avevo messe nello zaino che portava Gini , prima di partire." Finì Dan ,"peccato che la biondina le abbia fatte cadere in acqua salendo in barca". Concluse. "È vero, scusatemi " rispose Gini con voce sconsolata. "Bene torniamo " disse Ale " io ho preso tutto ciò che ci serve per una buona cena " finì.  Si misero in cammino verso la barca che avevano lasciato pochi chilometri più a sud ,il loro andamento era svelto e procedevano marciano come dei soldati ,parlavano tra di loro stando sempre con gli occhi aperti , quando "avete sentito?" Disse Rob che era l 'unica del gruppo a non parlare , forse per la stanchezza, forse per l'assurda situazione in cui si trovava "cosa?" Squittì Alex che era sempre il più attento " delle urla "disse lei" io...non ho sentito niente" disse una voce in fondo al gruppo che nel frattempo si era fermato,"era un urlo sottile, proveniva dalla strada " Rob non fini di dire queste poche parole che "Heeeey voi!! Aiutatemi vi prego, sono ore che vi corro dietro " i ragazzi non videro nessuno, la strada era sgombra ,quando quando improvvisamente dai cespugli lungo la strada spunto una ragazzina ,era piccina con i capelli castani lisci e degli occhi spaventati come quelli di un bambino "chi sei!!?" Sì lanciò Vincent "non ora dobbiamo andare , vi spiegherò dopo, ci stanno seguendo! Dobbiamo correre!ORA!" Gridò "senti tu verrai con noi a una condizione: uno per tutti tutti per uno, d'ora un poi saremo Uniti,  siamo tanti ,siamo disarmati ma abbiamo l intelligenza ,adesso andiamo,questa notte ci organizzeremo per i giorni seguenti,andiamo!" Sì misero a correre , poiché si cominciarono a sentire le prime "voci" di quelle "cose" che non erano più di questa terra . Arrivarono tardi in barca posarono tutto mentre Vincent e Ina si preoccuparono di preparare una buona cena per i loro amici con le cose che avevano trovato e saccheggiato . " mi chiamo claudia " si presentò la ragazza. "Come sei giunta fin qui?" Chiesero Alex e Gini contemporaneamente "abito a napoli,ovvero abitavo ,ero in casa , stavo dormendo era tardi quando sentii i miei genitori che facevano le valigie e mi svegliarono dicendo che dovevamo andarcene ,ci partimmo con l auto e andammo verso nord , li dicevano di andare  tutti, le strade erano intasate auto ovunque ,traffico .mio padre decise di andare per le vie minori, nella speranza di trovare meno confusione, ma era impossibile riuscire a girare , non c erano più corsie , il caos a Napoli . Mentre eravamo incolonnati c'è stato un attacco ,gli sono entrati dentro l'auto e lì hanno mangiati vivi " la ragazza singhiozzava mentre parlava,aveva le lacrime agli occhi " abbiamo ava avuto paur di fare tutti quella brutta fine, siamo scesi dall auto e ci siamo incamminati a piedi,abbiamo visto un posto di blocco e ci siamo fermati, gli abbiamo genti si rifiutavano di farci proseguire e ...li in quel momento una mandria di quei cosi si è riversata per le strade compiedo uno sterminio ,gente che scappava ,morti ovunque, panico.tenevo mia madre per mano quando è stata morsa,non mi va di raccontare altro " proseguì la ragazza che aveva ormai il viso rigato dalle lacrime " tranquilla,  non importa" disse Simo abbracciando la forte."comunque" continuò claudia" mi sono persa e continuavo a vagare , vi ho visti scendere dalla barca e ho pensato di seguirvi,vedere se eravate brave persone e magari conoscervi e presentarmi...finché non mi sono trovata faccia a faccia con quei mostri e allora vi ho chimati". "Hai fatto bene" rispose alex" più siamo più possibilità abbiamo, l importante è rimanere uniti" detto questo Ina comunico "la cena è pronta!! Deliziatevi! " ." Che si mangia ?" Chiese Dan "broccoli  con tonno e fagioli in scatola " rispose lei orgogliosa " oh mio Dio....." disse lui sottovoce leggermete disgustato per non farsi sentire da ina che lo abbiamo vebbe lasciato a digiuno  se lo avesse sentito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 12, 2015 ⏰

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