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CAPITOLO 2

Ero ancora in braccio a lui, per fortuna lui riuscí a seminarli, "ora puoi mettermi giú" dissi, "No" disse, "come no, ho detto lasciami" dissi cercando di spingerlo via, "Potresti stare un pó zitta" disse lui guardandosi attorno, "Io non mi sto zitta, e ho detto fammi scendere" dissi ancora piú arrabbiata, lui arrabbiatosi mi lascia e cado per terra come un sacco di patate, "Ehy potevi anche mettermi gentilmente per terra" dissi con la mia voce stridula, allora lui si gira mi prende il mento e lo avvicina alle sue labbra, "senti, devi stare zitta, se non vuoi che ci vedano, se non lo farai dovró usare le maniere forti" disse lui, io non riuscivo a parlare ma poi dissi: "davvero useresti la forza contro una ragazza", lui stufatosi per farmi stare zitta, mi prese il mento e mi bació ferendomi il labbro, lui non voleve staccarsi, con la mia forza non riuscivo a togliermelo, ad un certo punto si staccó e notai che aveva degli occhi rosso acceso, il sangue che avevo sul labbro cadde scivolando sul mio collo, allora lui mi prese per le spalle e mi sbattè contro il muro e cominció a leccarmi il collo, "ehy, Mark, togliti mi stai facendo male" dissi, lui continuava poi urlai di nuovo "MARK MI FAI MALE", lui si tolse e si alzó di scatto e mise una mano sulla bocca, si giró verso di me mi guardó e disse: "scusami, scusami tanto", non mi accorsi che stavo piangendo, controllai se avevo dei fazzoletti, per fortuna si, ne presi uno e cominciai a togliermi i residui di sangue, mi pulí anche il labbro, all'improvviso il principe disse:" Merda, andiamo", allora lui mi prese in braccio e cominció a saltare da un tetto all'altro, "l'unico modo per stare al sicuro è andare nel mio castello" disse Mark, *nel suo castello?? Ma no, che dico sicuramente avró sentito male, oh cazzo, non devo pensare perchè lui mi puó sentire* pensai, poi lui disse: "non farei mai una cosa del genere", io arrossí e abbassai il capo.
Dopo un pó arrivammo nel suo palazzo, era enorme, piú grande della scuola stessa, il principe mi mise giú con gentilezza e mi prese la mano, cominció a camminare, entrammo nel palazzo, e molte domestiche mi guardarono male, superammo molte sale, finchè non arrivammo in una sala grande quanto una villa, vidi da lontano due persone sedute al trono, io solo in questo momento realizzai che questo era il castello della regina Louise e del re Simone, "Padre, Madre" disse Mark inchinandosi, feci anch'io lo stesso, "oh, figliuolo non dirmi che ti sei fidanzato" disse il Re, io diventai rossa, "caro, non vedi che la metti in imbarazzo" disse la regina Louise, "madre, padre, non è la mia fidanzata, è qui perchè dobbiamo fare i compiti insieme" disse Mark, *ma è una bugia* pensai, i due si guardarono, "comunque Padre vi devo parlare, in privato" disse Mark, il Re annuí, e cosí andarono in fono al corridoio ed entrarono nella stanza, io mi sentivo a disagio, non sapevo che fare, "dai non fare cosí, vieni seguimi ti mostro un pó il palazzo" disse la regina Louise scendendo dalle scale, "ma, n-on c'è n-" non mi lasció finire la frase che mi prese sotto braccio.
POV' MARK
"Padre, credo di aver fatto un guaio" dissi, "oh,ma guarda caso capita tutti i giorni" disse con sarcasmo mio padre, "no questa volta è un guaio molto serio" dissi, "sentiamo" disse mio padre, "allora in pratica vede quella ragazza, oggi si sono rifatti vivi quei banditi, e li per caso c'era lei, anche se quei maghi, uccidevano altre persone appena hanno visto lei, hanno cominciato ad attaccarla, quindi io lo salvata, poi ora arriva la cosa grave, io e lei ci siamo nascosti peró lei continuava a parlare e a parlare e allora per farla stare zitta gli ho dato un bacio, non mi sono accorto di avergli fatto un graffio e quindi è uscito del sangue, padre giuro per la prima volta ho sentito il bisogno di bere del sangue, allora lo bevuto e mo credo di aver fatto un contratto" dissi tutto d'un fiato, lui mi guardó sorpreso e mi disse: "È di questo che ti preoccupi?", io lo guardai confuso, "feci anch'io la stessa cosa con tua madre, anche se lei ha voluto che lo facessi, avevo bisogno di sangue e lei me lo fece fare" disse mio padre, "ma padre, io" non mi fece finire la frase, "senti Mark, devi prenderti le tue responsabilitá, devi imparare quindi ora tienitela, è anche una bella ragazza, come si chiama?" chiese mio padre, "Estrella" dissi in tono basso, all'improvviso lui si fermó e disse: " Estrella?.......è un bel nome, be senti figliuolo ora ho da fare quindi potresti lasciarmi da solo e chiamami tua madre devo parlare con lei" disse, io annuí e uscí dalla stanza, "chissá cosa gli è preso, ora devo andare da Estre- m-a dov'è?" dissi guardandomi attorno, da lontano vidi una domestica e andai da lei, "hai visto quella ragazza di prima?" chiesi, lei disse: "signorino è andata in giro con sua madre", "ok" dissi correndo per il corridoio, *uffa mamma peró* pensai.
POV'S ESTRELLA

*Quanto è bella la mamma di Mark, allora è questa la regina Louise*pensai, "allora, questo è il corridoio, più avanti troviamo la biblioteca se vuoi ti porto a farci un giro" disse la regina, stavo per rispondere quando arrivò il principino, "ehy, mamma, mi ha detto papà che vi vuole parlare" disse Mark, "ok....senti Mark porta a fare un giro a Estrella nella biblioteca" disse andandosene, facendo rimanere soli a me e il principino, "seguimi" disse Mark, io lo seguì in silenzio, stavo per uccidermi, *come è possibile che è così silenzioso*pensai, èerò me ne pentì subito, solo in quel momento mi ricordai che lui poteva sentirmi, "be scusa se non sono una chiacchierona come te" disse lui girandosi verso di me, "non sono affatto una  chiacchierona" dissi sbuffando, "si lo sei....comunque siamo arrivati" disse Mark, io aprì la porta e vidi un' enorme biblioteca piena di libri, "wow......" dissi, "ti piace??" domandà, io annuì contenta, andai subito vicino agli scaffali a cercare qualcosa da leggere.

POV'S MARK

*Quanto è bella, non potrebbe essere sempre così......cioè così sorridente, ma cosa vado a pensare* pensai, mi misi una mano dietro la testa imbarazzato, andai a sedermi mentre aspettavo che lei si calmasse, per dirgli del guaio che ho fatto.

POV' GENITORI DI MARK

"Tesoro, cosa volevi dirmi" disse Louise, "be........devo parlarti di Mark e..........di que banditi" disse Simone, "che ha fatto stavolta........e che cosa  è successo??" domandò Louise, "allora........Mark ha morso quella ragazza, poi parlando di quei banditi, Mark mi ha riferito che solo alla vista di quella ragazza hanno cominciato ad inseguirla" disse Simone, " ad insegurila.........be forse so il perchè, ti ricordi i due stranieri che vennero qua, sicuramente sarranno i suoi genitori adottivi, mi ricordo anche il nome che ci hanno detto ed è Estrella, be poi per il fatto di Mark ora deve comportarsi da uomo e deve prendersi le sue responsabilità" disse Louise, "è la stessa cosa che gli ho detto io....., si comunque mi ricordo di loro due ma sei sicura che sia lei la ragazza che è nata da due angeli?" disse Simone, "non ne sono sicura ma credo di si, devo approfondire, dovremmo farla stare qua per il momento" disse Louise, "d'accordo, mia regina" disse Simone prendendola per i fianchi e baciandola.

POV'ESTRELLA

Mentre stavo vedendo tutti quei libri notai che Mark stava dormendo, così mi girai e ci andai vicino con l'intenzione di fargli uno scherzo, però mi fermai, *Quanto è carino quando dorme* pensai, non riuscivo a fargli lo scherzo se dormiva così beatamente, lo stavo guardando ancora finchè lui non si svegliò, io mi spaventai e caddi per terra rossa in viso, "mi sono addormentato........mmh Estrella che ci fai per terra" disse Mark,   "io.......volevo farti uno scherzo, però ti sei svegliato di colpo e mi hai spaventata" dissi, "ok......comunque devo dirti una cosa.....vieni siediti" disse Mark, io annuì e mi sedetti "allora.....cosa devi dirmi??"dissi, "be..........

BENE CONTINUO SOLO SE MI DITE CHE VI PIACE, OPPURE LA CANCELLO E NE CREO UN'ALTRA........BY  FEFY

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