CAPITOLO 3

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"allora cosa devi dirmi" dissi io, "be...ho fatto un guaio" disse Mark, "che genere di guaio?" dissi preoccupata, "vedi.......ti ricordi quando ti ho morsa?" disse Mark, "certo che mi ricordo....mi hai fatto anche male" dissi, "ecco.........io mordendoti ti ho........fatta diciamo....mia" disse grattandosi la testa, *come mia..* pensai,*che stupida mi sente non devo.." pensai,"nel senso che ora sei un nutrimento, ora sei un pasto per me, abbiamo fatto un contratto" disse Mark concludendo la frase, "C-ooo-saaaaaa!?" urlai alzandomi, "io non voglio essere un nutrimento per te" urlai di nuovo, "per favore,calmati" disse prendendomi per le spalle, "come faccio a calmarmi quando ho scoperto di essere diventata cibo per un demoneeeee" dissi non facendomi toccare, "per favore, giuro che troverò un modo per sciogliere il contratto" disse Mark, io allora mi clamai, ci pensai sù e dissi:"va bene, ma trovalo in fretta, e sappi un'altra cosa.....no ti farò mai più bere il mio sangue" dissi uscendo dalla biblioteca.

POV'S MARK

"aspetta" urlai, *non posso restare senza sangue* pensai, "ah..." sospirai, cosa posso fare, devo cercare qualcosa in biblioteca per far in modo che il contratto si sciolga, così cominciai a cercare dei libri che riguardassero proprio questo.

POV'S ESTRELLA

Ero uscita dalla biblioteca giá da un pó, non posso crederci che ora sono diventata cibo per un demone, "ehy Estrella!" urló la regina Louise venendomi incontro, "salve regina" dissi, *forse lei puó aiutarmi* pensai, "che è successo?" disse lei, "No...e che il principe Mark mi ha raccontato che lui....dopo avermi morsa..., io e lui ora abbiamo un contratto" dissi, lei mi guardó un'attimo poi disse: "Proprio come ha fatto il Re con me, ma è successo perchè lo permesso io" disse Louise, "Davvero, ma a voi non dava fastidio che qualcuno.." non riuscí a finire la frase che lei mi disse: "No, è stato bello invece" disse, io la guardai stranita poi dissi: " come bello!?, io ho provato solo dolore", "io dico cosí perchè ero giá innamorata di lui, e quindi e come se fosse stato un piacere per me" concluse Louise, "Capisco..." dissi, "Per il momento mia cara resterai qui" disse Louise, "Eh!?" dissi alzandomi, "Finchè non troverete il modo per sciogliere il contratto, devi sfamarlo" disse guardandomi e poi andandosene, "co..Aspe" non riuscí a finire la frase che la principessa Louise era scomparsa...nel nulla, *sfamarlo, ma è impazzita* pensai, cosí per non rimanere in questa situazione cominciai a cercare un'uscita da qul castello enorme.
Stavo camminando per un corridoio che per me sembrava infinito, ad un tratto sento una voce maschile, "Devo chiedere a papá una soluzione, si ma anche se fosse io ora non posso....No! Sono sempre stato senza sangue, resisteró anche ora" disse Mark, *sta cercando ancora una soluzione, quanto è carino quando si agita, Ma che dico!! Oh no non devo pensare, questo mi sente* pensai; Stavo per andare a parlare con lui quando entrarono dalla finestra gli stessi uomini che prima incontrammo, Mark accortosi di loro corse per il corridoio finchè non vide me e disse: "Che ci fai lí impalata! Vieni!", io lo seguí fin quando non arrivammo in uma stanza con una campana, Mark la suonó, io dissi: "perchè la suoni in questo momento?", "Semplice, per avvisare il palazzo" disse, "Avvisare....il palazzo?" dissi, "Certo,ora andiamo! Cazzo giá sono qui!, Vieni!?" disse ponendomi la mano, non riuscivo a dargli la mano, poi spaventata l'afferrai, lui subito uscí dalla finestra della stanza rompendola, "Tieniti forte!" disse facendo uscire delle ali dalla sua schiena, erano bellissime, erano di un nero che inquieterebbe chiunque, "Dove andiamo?" dissi aggrappandomi al suo collo, lui sorrise, "Non lo so" rispose, io rimasi di sasso, "Eh!??" urlai, cominciai a tirargli pugni in testa dicendogli " Ma sei uno stupido!? Ma poi i tuoi genitori !?" , sorrise ancora una volta "Non preoccuparti loro se la caveranno" disse guardandomi con quel sorriso che per un'attimo mi fece perdere un battito.
"È da ore che voliamo!" dissi, "Zitta tu, sono io quello che sta sprecando energia" disse, "Oh...povero demone" dissi ridacchiando, lui fece finta di niente, dopo un pó ci fermammo in una specie di caverna, "Sono stanco!!" urló stendendosi per terra, "Sopratutto se ho un'obesa con me!" disse, io arrabbiata gli saltai addosso, gli presi le guance, cominciai a tirargliele e dissi: "chi sarebbe l'obesa?", poi lui prese le mie mani e mi scaraventó a terra, "cosa fai? Lasciami!!" dissi spaventata, poi lui si avvicinó e disse:"Rilassati, ho solo bisogno di bere", sentivo il suo respiro sul mio collo, e cosí fece penetrare i suoi canini nella mia pelle, io strinsi i denti per il dolore, poi mise una mano sulla mia coscia, "ma cosa!? M-mark, per favore lasc-iami" dissi, lui continuó poi spostó il suo capo sulla mia coscia e cominció a baciarla per poi far penetrare ancora una volta i suoi canini nella mia pelle, urlai per il dolore, poi con le lacrime agli occhi, gli tirai un calcio con l'altra gamba, "Stupido Demone, capisci la parola 'lasciami'" dissi, poi lui si giró verso di me e disse facendo il bambino: "cattiva", "ah!? Sarei io la cattiva?" dissi urlandogli, poi lui cominció a ridere e disse leccandosi le labbra" scusa e che non so perchè mi attiri particolarmente, sopratutto il tuo sangue", io rossa mi girai dall'altra parte e dissi: "ora riposiamoci", lui ancora una volta rise e poi disse: " buonanotte mia obesa", stava per stendersi ma io gli diedi un pugno in testa facendolo svenire, "cosí impari a darmi dell'obesa" dissi.
Quella notte non riuscí a dormire, diciamo non sentivo il bisogno di riposarmi.

MINNAAAAA SCUSATE IL RITARDO SPERO VI PIACCIA.

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