Capitolo 1

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l'amore

Se quello fosse stato un inizio avrei voluto non ci fosse una fine.
Ma non stiamo parlando dell'universo infinito.

Finita è la quantità di messaggi che ci mandavamo.
Finita è la quantità di foto che ci inviavamo.
Finita è la sensazione che era nata in me per te.

L'amore fa parte di noi, esiste un amore solido che dura, ma non infinito.
Esiste un amore breve, momentaneo,
magari è per il fato o è per le mie paure che tutto è finito.

Esisteva la paura di sbagliare, di farti soffrire, che mi ansimava al collo ogni giorno.
Esisteva quella sensazione, così libera che mi prendeva il corpo in tua presenza facendomi sentire come una farfalla pronta a volare, esisteva quel fulmine dentro di me che si attivava quando ti vedevo con altri, esisteva tutto finché non sei scappata in un infinito lontana da me.
Io illusa ti ho aspettato.

L'amore ci accompagna nella musica, prima in maniera benevola, poi, tutto cambia e la canzone tanto amata viene rinnegata in un cassetto del comò per non riaprire un vecchio taglio.

Fa così male, vederti scappare.
Andare lontana da me che tanto credevo in te.
E tanto mi illudevo di vederti, nonostante la distanza ti avrei finalmente abbracciata.
Ma tu tanto bella come egoista,
hai chiuso quella porta che mi serviva per correrti addosso, mettendo il cartello adesivo "non disturbare".
Io per tanto tempo ho aspettato,
appoggiata a quella porta, senza capire che tu eri uscita dalla porta opposta alla mia.
E mentre eri fuori in giardino a guardare le foglie girare,
io ero in un turbinio di dolore.

E poi c'era lei dai capelli corvini tinti, che cercava di togliermi pesi che mi portavano dolore in spalla, ma non lo capii allora perché bloccata,
appoggiata ad una porta,
appoggiata al mio stesso dolore.

S

se quello fosse stato un inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora