Capitolo 7

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Se quello fosse stato un inizio avrebbe potuto prendere una piega migliore per la fine.

Lo conobbi casualmente,
quasi per gioco.

Ma in me  qualcosa si attivo nel vederlo, ero più grande ma speravo ci fosse intesa.
Lui era un giovane a occhi chiari, aveva un bel sorriso ed ogni tanto mi sarei voluto immergere nei suoi capelli ricci.

Parlavamo abbastanza nonostante la mia giornata fosse riempita principalmente da uno stato di sconforto e dolore, che affogavo nel letto dormendo.
Mi dava dei segnali ma io non gli capivo,

forse gli capi tardi,
iniziai a mostrargli cosa volevo: lo abbracciavo, accarezzavo la mano, gli morsi la spalle, lui non aveva reazione se non quella di sorridere.
Magari voleva qualcosa ma era ormai offuscato da un'altro.

Sarei voluto tornare indietro e premergli le mie labbra sulle sue, sperando di dargli io ciò che cercava
ma che allora non capivo come dargli.

A3

se quello fosse stato un inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora