VI

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Ieri, ieri ho fatto una cavolata!
Perché non le ho risposto?
Ho appena scoperto di aver fatto del male alla ragazza che ho sognato questa notte, mi appariva come una luce, possedeva una voce da capo giro.
Ad un tratto però apparve Y/n ed è qui che mi sveglia.

Non avrei dovuto farlo, sul mio banco preferivo non avere nessun biglietto con annessa risposta ed invece ci trovo un pezzo di carta strappato con meno precisione, su di esso c'è scritto:

io per te ho speranza, ma la stai distruggendo...

Tutto l'area del foglio è macchiata da lacrime fresche, forse sta piangendo pure ora? E io sono qui come uno stupido che viene invaso dai sensi di colpa, se Seungmin avesse ragione e mi piacesse una delle due? Se fosse Mia avrei i sensi di colpa a trattarla così male e a passare del tempo con Y/n, ma se fosse Y/n? Beh, avrebbe senso lo stesso. Con Y/n avverto i sensi di colpa perché penso a Mia, mi innervosisco se qualcuno la chiama così, mi preoccupo di farla stare bene (anche se fallisco). 

Ah, tutto questo ragionare è inutile, tanto ora entrerà un prof ci cacciamo questi dannati esami, e poi potrò tornare sui miei passi e cercarle un fiore adatto alla sua purezza, che le faccia capire quanto mi dispiace.

~•~•~••~•~•~

Mi trovo seduto sulle scale antincendio della scuola, mi sono portato con me del cibo e mi sono messo all'opera. Ok ora cosa devo scrivere per trovare questi fiori? Non posso scrivere il nome di tutti quelli che conosco seguiti da: significato.

Magari potessi chiedere a lei, magari potessi avercela qui, seduta accanto a me con la testa appoggiata sulla mia spalla, o magari mentre mangia insieme a me, lei con sguardo innamorato e il mio ancora da capire, ma lei saprebbe dirmi cos'ho, solo lei può, e forse pure Y/n...

<Un uccellino mi ha detto che ti avrei trovato qui. Dovrei dare ascolto più spesso agli animali... Tu non trovi?>

A proposito di Y/n eccola che sbuca dal nulla con la sua voce preziosa.

<Cucciola vuoi ascoltare un altro tipo di uccello?>
<No Patato, preferisco aiutarti.>
Così dicendo si siede accanto a me, prende il mio piatto e ci mette dentro altro cibo, vuole farmi scoppiare?

<Dovresti mangiare di più. Ti ho visto ieri a mensa, sembri tu l'uccellino per quanto mangi poco! Allora dimmi che ti serve che cerco io mentre tu mangi.>
<E tu non mangi?>
<A differenza tua so fare due cose contemporaneamente.>
<Ma come siamo dolci. Ma visto che ci sei me ne approfitto. Allora ho fatto stare male una ragazza per me molto importante, lei mi ha parlato spesso con i fiori e quindi io vorrei regalargliene  uno col significato di: ti chiedo scusa.>
<Awww, ho fatto bene a chiamarti Patato, sei così carino.> O Dio mio. <Lo sapevo che ci tenevi, gli altri si sbagliano.> sussurra quest'ultima frase e ovviamente non capisco.
<Che hai detto?>
<Che cerco subito e che gli altri si sbagliano. Sei migliore rispetto a come ti dipingono.>

Mia? Tu sei Mia? Lei farebbe questi discorsi. Ma non penso verrebbe ad aiutarmi...

<Emmm senti Y/n, tu per caso sei Mia?>
<Tua? No, io non sono di nessuno hahahaha.>
<No, nel senso sei la ragazza che mi scrive lettere e che io chiamo Mia? Se lo sei sappi che mi dispiace tantissimo, io volevo solo non distaccarmi dall'idea che c'è di me, io... Sono stupido ok?>
<Minho, no, io non sono Mia, ma le parole che hai detto ti conviene scriverle, secondo me sarebbe meglio, sentiti libero di essere te stesso, io lo sono e non mi interessa del giudizio altrui, io sono libera, sono quello che voglio essere sempre. Però ricordati, io sono libera anche se rispetto gli altri, sennò sarei solo una prepotente.>
<...>

tua per sempre♡ //Lee Know - Lee Minho [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora