crazy for you /hermione jean granger/

capitolo 16: tu non sai niente di lei

Il giorno dopo, non attese ad arrivare..il ballo del ceppo, i ragazzi sfruttavano l'occasione per divertirsi molte volte anche fin troppo..

Mi finì di preparare, avevo un vestito lungo, arancio chiaro, con maniche a sbuffo è dei ritocchi che partivano dalla parte superiore, mi era costato quel vestito quasi 1,200 galeoni un prezzo buono per chi come me era benestante non che mi autorizzava a sentirmi superiore eh..

Andando in sala grande mi scontrai con hermione era anche lei molto in ansia, aveva un vestito non come quello mio ma più 'chiuso', era rosa, ma molto carino, l'acconciatura altrettanto

Era bellissima, quasi senti uscire il mio cuore dal torace

Hermione mi salutò con un cenno, forse aveva capito che quello detto ieri era solo per non dare nell'occhio

Prima di entrare, mi scusai con lei, era più forte di me non farlo mi dispiaceva.

"Io- immaginavo"

Affermò lei, è io la seguì

"Il tuo vestito è molto bello" continuò

"Grazie 1,200 galeoni non me lo toglie nessuno" scherzai è lei ridacchiò appena, notai draco che per passare del tempo stava parlando con pansy, non mi diede fastidio, ma era comunque irrispettoso

"Io ti saluto, è comunque neanche tu sei male" dissi sorridendo è mi allontanai facendomi strada dove stava il mio partner

Hermione ricambiò il sorriso girando su se stessa, aveva le mani leggermente posate sulla tempia è non riusciva a smettere di sorridere

"hermione" pronunciò la voce alle sue spalle, una voce maschile, era il rosso

"Sei forse impazzita? Parlare con quella lì dopo quello che ti ha detto?" Pronunciò sprezzante lui

Hermione: "Ron! Si è scusata!"

"È una perdita di tempo, una come lei, ieri stavi piangendo è non negarlo!"

"Non parlare in questo modo di lei!" Si arrabbiò la ragazza

Ron: "come ti pare" disse indifferente

Hermione: "sei solo geloso!"

"Di una come lei? Di un assassina? Assolutamente no hermione"

"Lei non è una assassina!"

"Lo è, suo padre lo è, so che è pericolosa e non voglio perderti"

"Ma non lo farai!" Esclamò ormai fuoribordo la ragazza

"Hermione dico davvero, prima ti allontanai è prima ti salvi"

"Non sei tu a dirmi cosa fare"

"Lei ti piace?" Sputò di rimando il ragazzo rosso, creando alla domanda un po' di tensione, hermione sospirò la Domanda la turbò

Era sicura dei suoi sentimenti?

Aveva ragione ronald?

Perché ora, questa domanda?

Non chiedermelo! Non lo so nemmeno io

La testa di hermione, era una pura giungla in quel momento il cuore lottava contro la testa

Okay hermione calmati

"Chi tace acconsente" disse poco dopo ron, incamminandosi in avanti verso le panchine

Ferito ron, con il cuore distrutto arrivò alle panchine

Come era possibile?, lui ronald weasley aver pensato per un momento che la ragazza più brillante della sua età potesse ricambiarlo? Su questo fu ferito, ma mai quanto distrutto nel sapere che amava una loro nemica

Perché lui no?

Trovò harry nella stessa condizione è capì, queste cose non erano per loro, harry però aveva visto la scena non capi del discorso essendo lontano ma potè comprenderlo

Una gelosia da parte del suo amico rossiccio

"𝘁𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗶 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗶!" Esclamò furiosa hermione "𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲"

Le parole della ragazza rimpiombavvano nella testa di Ron, era così presa da lei?

Se sì, cosa ci trovava? Era la figlia di un assassino

Ma la vera risposta è che ron, non vedeva quello che vedeva hermione, lo capì quando si sedettero insieme in quel vagone, hermione anche se tesa aveva una parte di sé curiosa è poi successe

Successe che erano diventate amiche
Che poi si trasformò in sentimenti
Il bacio
E poi di nuovo sconosciute

Il destino era così crudele.. eppure anche un mostro aveva un cuore bisognava solamente curarlo, lei, non era di certo una ragazza facile, era figlia del mago più oscuro di tutti i tempi dopo grinderwald, allontanata da tutti si creò una corazza, ma lei aveva solamente bisogno di amore, solo l'amore può sconfiggere il male, lei doveva scegliere..

Come?

Continuando a lottare.

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