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Buonaseraaa!
Vi faccio un regalo per il weekend visto che sono molto contenta e gasata di scrivere questo libro ❤️
Beh una buona lettura e un bacione....
L'inizio vi piace?
A fine settimana prossima ❤️

Evelyn

5 anni fa

Quando sono salita sull'aereo e per di più in prima classe sono rimasta colpita dall'ambiente bellissimo davanti ai miei occhi: sedili ben distanziati e quindi reclinabili, le hostess con dei vassoi pronti di bevande e stucchini che nemmeno i catering di lusso, sembrano quelli delle riviste tutti pettinati e disposti in modo cromatico... Uno spettacolo.
Il viaggio è stato abbastanza intenso, ho letto un libro sul kindle che mi ero fortunatamente procurata fuori dalla valigia, non capisco il perché dei telefoni spenti a bordo ma un giorno lo scoprirò.
Appena atterrata e recuperato il mio bagaglio ho trovato un autista con un cartello con su il mio nome ed ora eccomi seduta su questa macchina sportiva nera cosi lucida che ti puoi specchiare.
Dopo aver riacceso il telefono e mandato un breve messaggio di tutto okay a mia madre non ho nient'altro da fare che ammirare questo paesaggio meraviglioso.
E' triste non avere amici o amiche, ma appena mi presentavo e sentivano il mio nome e cognome ovviamente preso da mia madre, venivo subito collegata all'uomo che mi aveva creata.
Papà o padre è una parola troppo speciale da associare ad una persona cosi. Che poi persona nemmeno è.
" siamo arrivati miss Wild. Le auguro buona permanenza!" dopo avergli dato una piccola mancia e un cordiale saluto recupero dal bagagliaio il tutto e tiro il trolley davanti alla reception dell'hotel dove trovo un sacco di persone che percorrono la hall tra lavoratori in divisa rigorosamente e i numerosi turisti.
Mi avvicino e prendo dalla borsa tutta la documentazione per il check in mi viene spiegato velocemente come funziona il villaggio e la chiave della mia suite. A me sarebbe bastata una semplice camera standard ma evidentemente ho vinto il lusso.
Un facchino mi prende la valigia e scorta in ascensore fino al decimo piano, se contiamo che questo hotel ha quattordici piani sono quasi in cima, e io adoro i piani alti.
Do una generosa mancia anche a lui è appena mi guardo in torno la mia mascella tocca terra.
Un gigantesco letto king size a baldacchino con dei nastri di raso bianco e azzurro Tiffany, un salottino con televisore da far concorrenza ai cinema e una vista sul mare meravigliosa tanto che mi viene quasi da piangere, vorrei che mamma fosse qui ma col lavoro e con il fatto che era per una persona sola beh niente da fare.
Il bagno è grande quanto la cucina e il bagno di casa messi insieme, dotato di doccia con getti d'acqua ovunque e una vasca con i piedini dorati con vista mare.
Mi lancio sul letto e salto dalla felicità, mi sento una principessa.
Decido di vestirmi più casual è andare in esplorazione delle varie attrazioni del villaggio, dal balcone ho visto una piscina con idromassaggio niente male così lancio la valigia sul letto e prendo il mio bikini e il prendisole con le infradito abbinate ( non è vero ma fingo che lo siano) e corro a cambiarmi.
Prendo la mia borsa dal spiaggia e ci metto dentro documenti e crema solare, spero di abbronzarmi parecchio cosi da avere finalmente qualche foto dove non sembro quasi morta, la pelle olivastra per me è indefinita.
Appena arrivo vicino alla piscina noto che c'è tantissima gente, e una bellissima musica rilassante e tantissime sdraio cosi ne scelgo una e dopo aver steso il telo e il prendisole decido di tuffarmi in piscina.
L'acqua non è caldissima però dopo qualche bracciata mi sono finalmente abituata, questa piscina è sensazionale, ha un bordo che ti affacci e vedi il mare e tutti i suoi colori grazie alla luce del sole che non rende mai il colore uniforme ma sfumato.
Mi giro mentre mi godo l'idromassaggio e vedo quasi tutte coppie e un pochino di tristezza mi assale, vorrei tanto anche io provare la sensazione di qualcuno che ti ami e difenda.
Ho avuto solo due specie di relazioni se vogliamo chiamarle cosi, ma non siamo mai andati oltre la palpatina o al bacio normale, quelli con la lingua non mi piacciono.
Sono finite dopo pochi mesi, non erano le emozioni che una persona si aspetta di provare. Resterei in questa vasca tutto il pomeriggio ma l'autoparlante avvisa tutti quanti che tra un'ora nella sala da pranzo verrà servita la cena e che è richiesto un abbigliamento elegante perché ci sarà come ospite l'amministratore delegato del resort, cosi mi rivesto velocemente per poter tornare in camera e farmi con tutta tranquilla una doccia calda e vestirmi in modo adeguato.
Vago nella stanza in accappatoio indecisa su cosa indossare almeno i capelli li ho asciugati e lasciati leggermente ondulati con la spazzola, non è che abbia tutti questi vestiti eleganti e l'ansia sale all'idea che tutti in sala mi fissino per il mio essere dozzinale.
Ho chiesto alla reception se c'era modo di noleggiare un abito per la serata, ma mi è stato risposto che le boutique erano tutte chiuse e che non avevano abiti della mia taglia in hotel, come se avere una quarantaquattro sia uno scandalo.
Sono leggermente più formosa delle altre ragazze presenti in hotel ma avere l'amore per il cibo e il metabolismo lento non é una scelta.
Mi dovrò accontentare di un abito nero corto al ginocchio che avevo messo alla mia laurea e un paio di tacchi semplici neri.
Un bussare alla porta mi distrae dai miei complessi cosi vado alla porta e trovo un cameriere con la mia carta d'identità con un ampio sorriso
" mio dio non mi ero nemmeno accorta di averla smarrita lei è un eroe" dico felice e sollevata
" era rimasta alla reception, più precisamente ai piedi dell'ascensore e un signore lha trovata" se penso che se non l'avessi più trovata sarei andata nei casini
" potrebbe ringraziare il signore da parte mia?" dico speranzosa che mi faccia questo favore
" ecco sono venuto per dirle che il signore avrebbe piacere ad avere la sua compagnia prima di cena. L'aspetta al lounge bar accanto alla sala della cena. Nel privé tra mezz'ora " mi comunica mentre mi porge un bigliettino che scopro essere un pass
" ehm... Si credo vada bene. Se solo riuscissi a vestirmi con qualcosa di decente" mi rendo conto di averlo detto ad alta voce e il ragazzo mi fissa divertito
" beh il signore mi ha detto di consegnarle anche questo... Le auguro buona serata" mi porge un pacco nero sigillato e si defila verso l'ascensore come se avesse paura di una mia reazione.
Chiudo la porta e appoggio il famigerato pacco sul letto e dopo averlo aperto non credo ai miei tanto che li stropiccio
" un... Abito?" chiedo stupita, lo tolgo dalla carta che lo avvolge e trovo un bellissimo abito dorato corto con uno scollo profondo quasi a cuore con la schiena nuda tranne per due intrecci che lo rendono unico .
Lo metto davanti al mio corpo che riflette nello specchio e rimango sorpresa da quanto sia fantastico.
" non dovrei metterlo...." dico mordicchiandomi l'unghia del dito.
Lo appoggio sulla scatola e vedo che c'è anche un paio di scarpe abbinate e una pochette.
" ma è la mia fata madrina?" chiedo stupita e divertita e mi appresto a vederle alla luce e sono sensazionali
" no è troppo...." dico combattuta tra la voglia di provarlo e la razionalità che non so chi sia questo sconosciuto.
Mi faccio coraggio e decido alla fine di indossarlo e quando mi specchio rimango stupita di quanto sia bella.
È la prima volta che mi faccio un complimento.
Metto le scarpe e corro in bagno a truccarmi con una riga di eyeliner e un rossetto rosso ciliegia e controllo che i capelli siano abbastanza okay.
Prendo la pochette e dopo aver messo dentro tutto e chiuso con cura mi dirigo verso l'ascensore pronta a conoscere l'uomo misterioso.

My Mr BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora