13

3.2K 172 51
                                    

Buongiorno e buon inizio settimana ❤
Ci sentiamo prestissimo sicuro settimana prossima e sapete che se riesco nel fine settimana ❤

Un bacio😘

Evelyn

È passata un'altra settimana dalla mia aggressione, e anche dalla lite furiosa con Daemon che avrebbe potuto avere un'altro epilogo, se solo mi avesse fatto parlare.
Siamo due incompresi che non smetteranno mai di amarsi, come dice mia madre.
Appena seppe della discussione venne da me a consolarmi e rassicurarmi che Daemon non parlava col cuore e la mente lucida, ma da uomo deluso e impotente per non aver fatto di più per noi due anni prima. Alec sente che non sto bene e infatti in queste notti vuole dormire con la sua mamma per proteggerla e farla stare meglio... è un bambino straordinario,troppo.
Ho provato a chiamare suo padre diverse volte e a mandargli messaggi per provare a sistemare la situazione, senza finire in tribunale.
Quando inizi una battaglia legale,ancora di più con in mezzo dei  minori che ne pagano le conseguenze.
Non voglio che Alec passi questo, non voglio negare a Daemon la sua paternità, ma vorrei un rapporto civile per il bene di un bambino che non ha colpe in tutta questa storia.
" tutto bene Evelyn?" mi chiede la mia responsabile Marisol.
La nota positiva di questi giorni è che ho trovato un lavoro come receptionist presso uno studio medico, e neanche a farlo apposta è la sorella di Daemon.
Quando mi presentai presso questa clinica di medicina generale mai avrei pensato che era merito suo se avevo trovato un lavoro, e ancora di più quando seppi che era sua sorella.
Mi sentivo in colpa, non volevo avere altri suoi parenti contro per la situazione, così le raccontai tutta la situazione tra me e suo fratello e come erano andate le cose.
Ricordo il suo viso affranto, aveva un nipote e non lo sapeva e mio figlio a sua volta aveva due cuginetti gemelli di dieci anni e uno zio che lo avrebbero adorato.
Non mi ha giudicato, ma compreso e consigliato di risolvere prima la situazione col fratello e poi che si sarebbero presentati come una famiglia... Anche Alec è all'oscuro di aver un padre!
Tutte le mie bugie per proteggerlo si stava infrangendo come onde sugli scogli del mare in tempesta.
E la tempesta era molto vicina e ora ancora di più, e spero con danni riparabili.
" si grazie Marisol... alle dieci arriverà la Sig. Gibson, accusa dolori allo stomaco da qualche giorno" le dico passandole la cartella clinica
" avrà mangiato l'ennesimo chili piccante..." dice alzando gli occhi al cielo e facendomi ridere.
" notizie di Dam?" mi chiede mentre legge anche i bigliettini delle telefonate di questa mattina presto
" nessuna..." sono amareggiata per la situazione, non riesco quasi a mangiare dall'ansia.
Sento la sua mano posarsi sul mio braccio facendomi un caldo sorriso rassicurante
" nemmeno io ci riesco...ma sono sicura che andrà tutto bene. Mio fratello non ti ha mai dimenticato, e sai che ti sto dicendo la verità. Clare è solo...uno sfogo malsano. Vedrai che andrà tutto per il meglio... è impulsivo. Troppo impulsivo. Ma non farebbe mai niente di avventato" annuisco alle sue parole e mentre io torno a prendere le telefonate lei torna alle sue visite.
Daemon non era sparito, era venuto subito a cercarmi ma qualcuno aveva diviso le nostre vite mentendo sui biglietti, e io credo di poter confermare i miei sospetti, ma ho bisogno di parlarne prima con lui.
Daemon ... amore mio dove sei?

Daemon

Sono arrivato da mezz'ora qui dove tutto tra me e Evelyn è nato, ho bisogno di stare un pò per conto mio e cercare una soluzione per tutto.
Sono padre da una settimana, e intendo da quando la verità è uscita dalla bocca dell'unica donna che io abbia mai amato e forse amerò nella mia vita.
Quella sera sulla spiaggia dopo aver fatto l'amore lei mi confessò di amarmi, e io mi sentivo in colpa perché nessuno credevo potesse amarmi, ci siamo innamorati in cosi pochi giorni che mi sembrava possibile.
Quando quella sera mi chiamarono per un emergenza familiare ero partito di tutta fretta, per poi scoprire che era un falso allarme.
Mia sorella e i miei nipoti stavano bene, ma non rispondevano al telefono e c'era stato un incendio nel palazzo dove vivevano, per fortuna nessuna vittima.
Quando tornai e la cercai per dirle che l'amavo lei era sparita.
E non era sparita solo lei ma anche mio figlio.
Non so come comportarmi in questa situazione, e come parlare con quel bambino meraviglioso che fin da subito ho sentito e sperato fosse mio.
Lasciato l'appartamento di Evelyn sono andato ad ubriacarmi in un bar, l'alcool non risolve i problemi, ma la gente pensa che aiuti a dimenticare.
Non è cosi, perché finita la sbronza tutti i nodi vengono al pettine, e ti senti peggio di quando hai iniziato a ingerire il primo bicchiere.
Per il bene di Alec ho deciso di non dire niente a mia sorella per l'assunzione di sua madre.
Pensavo che avrei in qualche modo possibilità di passare del tempo con lei, ma il solo pensiero di vederla mi porta rabbia e confusione.
Sento nel mio cuore che Evelyn non ha tutta la colpa di questa situazione, che forse sono stato precipitoso e che lei è stata ingannata quanto me tramite un biglietto d'addio.
Cosi ho deciso di partire per Bora Bora e ripartire, perché credo che ci sia qualcosa che non torni in tutta questa storia, e l'unica che saprà sicuramente la verità è mia cognata Julia.
Quattro anni fa mi diede una versione dei fatti, ma provato da tutto e dalla fiducia nei suoi confronti le credetti, ma forse non ho prestato abbastanza attenzione alle sue parole.
Appena varco la soglia del resort mi tornano i ricordi, belli e brutti che siano.
Arrivo davanti alla reception e la vedo mentre parla al telefono di spalle e appena sente dei passi e mi vede rimane a bocca aperta. Sembra quasi nervosa.
" ehi come stai? Non sapevo arrivassi" mi dice mentre si appoggia sul banco mostrandomi tutta la mercanzia
" infatti non lo sa nessuno. Senti dobbiamo parlare" dico mentre vado dietro al bancone e le faccio segno di seguirmi dietro in ufficio e chiudere la porta
" se sei qui per le fatture..." la stoppo subito e vado dritto al punto
" sono qui per una questione che ho lasciato correre quattro anni fa" dico deciso e vedo che è titubante
" ehm....non mi ricordo" fa la finta tonta e so che sta nascondendo qualcosa
" Evelyn. La ragazza che vinse il concorso alla radio. Quella che tu mi hai detto che aveva lasciato un biglietto di addio. E che sembra che anche io le abbia lasciato tramite te" la fisso impenetrabile
" io... non me lo ricordo, sai che lascio diversi messaggi..." picchio la mano contro la scrivania facendola sobbalzare
" Julia prima che diventi una bestia, te lo leggo in volto che sai qualcosa. Vedi di cantare perché ti giuro che se vengo a sapere che sei immischiata in questa faccenda farò di tutto per rovinarti" tuono come non mai e quando vedo che scoppia a piangere e inizia a raccontare tutti i pezzi del puzzle prendono un senso e il panico prende spazio nel mio petto perché la storia è ancora più agghiacciante di quanto immaginassi e vorrei solo svegliarmi da questo orribile sogno.

My Mr BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora