Pianeti ☆amici 21☆

Salem ci sei?

Erano passati tre giorni dalla registrazione e adesso c'era la sfida di Simone. Eravamo tutti in studio ad ascoltarlo. Fortunatamente vinse Simo ma la brutta sensazione che avevo dalla mattina non mi era passata. Ansi. Infatti subito Rudy gli sospese la maglia. Tornati in casetta lui senza dire una parola andò nel giardino sul retro. Io poco dopo lo raggiunsi. Era lì tutto solo fuori che fumava e piangeva, io in silenzio mi sedetti accanto a lui "hey non piangere. Andra tutto bene" gli dissi prendendogli la mano "Sofì secunnu mia nesciu" disse Simo in dialetto "ma va. Non dirlo neanche" dissi abbracciandolo e lui subito ricambiò "adesso entriamo che fa freddo" gli dissi tirandolo su per la manica ed insieme entrammo.

La settimana proseguiva abbastanza bene. Domani si registra la puntata e io ho seriamente paura che se ne vada Simone. Adesso sono a lezione con Raffaella "Salem ci sei?" chiese "eh?" lei scosse la testa "che ti prende? Hai la testa da un'altra parte" disse la vocal coach "mi dispiace" dissi dispiaciuta "non ti preoccupare. È per Simone?" chiese ed io annuii "andrà tutto bene. E anche sé dovesse uscire vi potrete comunque continuare a sentire e quando uscirai anche tu. Si sera il più tardi possibile. Vi potrete anche vedere" disse Raffaella rassicurandomi "grazie. Ok sono pronta" dissi ricominciando a provare.

finita la lezione andai in sala relax e c'era Luigi seduto "hey Gigi" dissi avvicinandomi "Sofy come è andata la lezione?" chiese "diciamo che è andata" dissi ridendo leggermente "invece la tua?" chiesi "la mia è andata bene. Adesso hai altre lezioni?" chiese il cantante "no. Invece tu?" risposi e lui si girò verso di me "neanche. Allora torniamo a casa insieme?" chiese "sì perché no" ed insieme tornammo a casa.

Era notte fonda ma io non riuscivo a dormire a causa dell'ansia, così mi feci una camomilla e andai fuori a fumarmi una sigaretta. Non fumo mai e neanche i miei genitori lo sanno, lo faccio solo quando sono nervosa o ansiosa e questo è uno di quei momenti. Mentre stavo fumando la porta si aprì "che ci fai sveglia a quest'ora? E da quando fumi?" chiese Simone sedendosi nel divanetto difronte a quello in cui ero seduta {per modo di dire perché in verità ero coricata tipo balena spiaggiata} e mi guardò alzando un sopracciglio "primo potrei farti la stessa domanda, secondo da tipo due anni ma nessuno lo sa perché lo faccio solo in caso di necessità" risposi buttando il mozzicone della sigaretta nel portacenere "e adesso ne avevi la necessità?" chiese "sì. Assolutamente sì" risposi e da lì silenzio.

"Sofia" mi chiamò il palermitano interrompendo quel silenzio quasi imbarazzante "si?" alzai lo sguardo verso di lui "se domani dovessi uscire sappi che ti voglio bene, che tifo per te e che questo rapporto che si è creato qui dentro non voglio che svanisca una volta uscito" disse ed io subito mi alzai e lo andai ad abbracciare "anche io non voglio che questo rapporto finisca perché sei davvero un ragazzo magnifico sia dentro che fuori" dissi ancora abbracciata a lui "avanti entriamo che ti prendi n'a bronchite" disse il ragazzo ed insieme entrammo e lui mi accompagnò in camera "buona notte vicina piccina" disse dandomi un bacio in fronte "notte vicino bellino" detto ciò Simone tornò a letto ed io mi addormentai.

💙Angolo autrice💙
Ciao lettori vi sta piacendo la storia? Scusate se vado troppo veloce nella narrazione ma vorrei mettermi al pari col programma.