Pianeti ☆amici 21☆

Luchino bam bam

Mi svegliai, guardai l'orario e segnava le 3:00. Dopo diversi minuti a cercare di addormentarmi senza però riuscirci mi alzai e andai in cucina. Presi dallo scaffale la camomilla, la misi nella tazza ed infilai la tazza nel microonde schiacciando play.

Mi girai verso la vetrata e vidi qualcuno fuori che fumava. Presi la tazza, mi misi un pled sulle spalle e uscii. Mi sedetti difronte a lui "hey" dissi "hey" rispose anche lui "come mai qui fuori a quest'ora?" chiesi e lui alzò lo sguardo su di me "non riesco a dormire. Sarà che ancora non riesco a credere di stare vivendo il mio sogno o non so" rispose Francesco guardandomi negli occhi ed io gli sorrisi "lo so che si prova il primo giorno. Io avevo paura di addormentarmi e poi svegliarmi e scoprire di essere nella mia piccola cameretta e che tutto ciò era solo uno stupido sogno. Ma non è un sogno, è la realtà io sono qui. Tu sei qui" dissi e lui mi sorrise "grazie" disse "non c'è di che. Posso farti una domanda?" chiesi e lui annuì "ma noi due ci siamo già visti prima?" chiesi "no...almeno credo" rispose il ragazzo "perché?" chiese leggermente ridendo "perché quando ti ho visto ieri ho subito pensato di averti già visto da qualche parte ma non ricordo dove" risposi ridendo leggermente anche io "non lo so. Ma anche a me sembra di averti già conosciuta" disse ed io mi alzai "io vado a letto che domani abbiamo lezione e dovresti farlo anche tu" dissi aprendo la porta e lui entrò insieme a me "buona notte Francesco" "buona notte Sofia" e dopo di che andammo entrambi a dormire.

La mattina mi sentii scuotere il braccio "Sofì svegliati o farai tardi" disse Nicol cercando di svegliarmi "nooo altri 10 minuti" dissi coprendomi la faccia con il cuscino "Sofia Elizabeth hai lezione quindi alza il tuo bel culetto dal letto e vatti a vestire" disse Nicol togliendomi il cuscino "ok ok Nic mi alzo" dissi sbadigliando. Mi alzi mi cambiai e andai a lezione.

Finite tutte le lezioni tornai in casetta. Appena entrai vidi che stavano preparando una specie di festa "che fate?" chiesi ad Albe "stiamo preparando la festa a sorpresa per il disco d'oro di Luca" mi rispose Albe e così iniziai ad aiutarli.

Dopo una ventina di minuti io e Dario andammo fuori e da lontano sentimmo Luca cantare "merda ha già finito" sussurrai a Dario "già. Andiamo ad avvertire gli altri" disse e velocemente tornammo dentro. "È stato più veloce del previsto sta arrivando" disse Dario e tutti ci mettemmo davanti la porta ad aspettarlo. Appena Luca aprì la porta tutti urlammo e applaudimmo "nooo vabbè. Addirittura" disse Luca felice e sconvolto "auguri Luca" urlò Albe "grazie raga" rispose Luca "vai Matti vai" incitò il ballerino di latino Albe, Mattia si fece avanti "un applauso più forte Luchino bam bam" urlò Mattia facendo ridere ed applaudire tutti. Tutti lo abbracciammo e poi si avvicinò alla torta "noo faccio un'anno" disse Luca vedendo la candelina a forma di 1 sulla torta ridendo "oddio che bello. Oddio grazie. So troppo contento" disse Luca e dai suoi occhi si poteva vedere la felicità che provava. "un piccolo discorso no?" chiese Albe "discorso. Discorso" tutti iniziammo a dire in coro "il discorso mo lo facciamo. Spero" inizio a dire Luca "she" lo interruppe Christian e tutti applaudemmo "allora seriamente spero che questo sia il primo di tanti altri come lo auguro a me, lo auguro a tutti quanti i cantanti che stanno qua. Perché alla fine tutti ce lo meritiamo secondo me. E vi voglio un bene esagerato ce che non se può... c'è guajo non ho parole...grazie" disse Luca facendoci applaudire tutti "anche noi ti vogliamo bene" urlai "grazie mille" ci ringraziò per la centesima volta Luca "vabbè a parte le parole. Se magna o non se magna?" chiese ma prima di mangiare cantammo la sua canzone. Tutti insieme. come se ci conoscessimo da sempre. Come se fossimo una famiglia. In verità sì. Col tempo stiamo diventando una famiglia. Prima di entrare ad Amici mi chiedevo perché si chiamasse così. Ma ora. Ora che sono qui dentro l'ho capito.

Dopo aver finito di mangiare la produzione ci mise la musica e alcuni di noi iniziarono a ballare. Perfino Alex si mise a ballare e da lui non me lo sarei mai aspettata. C'erano Dario e Sissi che si baciavano e dietro di loro Francesco che non sapeva se passare o no. Alla fine decise di passare "a l'amore ehhhh" esclamò Francesco ed io scoppiai a ridere.

A Dario venne la geniale idea di prendere i palloncini con l'elio e aspirarne un po' "e perché amiamo quello che fa male. Ciò che fa bene lo lasciamo andare" disse con la voce alterata dall'elio e appena rise con quella voce scoppiai a ridere "sembra tipo lo scoiattolo parlante dei Chipmunks" dissi a Serena "oddio è vero" disse scoppiando a ridere anche lei "muro muro muro eh eh eh. Come quei sogni violenti che abbiamo sbattuto al muro muro ahah" cantò la sua canzone con l'elio Luigi "no. Non ci credo. Oddio raga non riesco a tornare normale" disse Luigi facendo scoppiare tutti a ridere "da voglio provà io" dissi e Luigi mi passo il palloncino "ciao hahah oddio che figo. Voglio parlà sempre così" dissi ridendo insieme agli altri.

Dopo aver mangiato anche la torta tutti insieme uscimmo fuori sul retro "questo palloncino lo faccio volare per me sperando che ne arrivano...arrivino tanti altri, sperando pure di un altro colore. Va a Nicol, ad Alex, Crytical, Salem, Aisha che sta lì dietro, Rea, a Elena, ad Albe, a Sissi, va a tutti quanti voi. Quindi lo faccio volare anche per voi. Per i ragazzi che sono usciti sperando che lo faccino anche loro, e per tutti quei ragazzi che sono veramente forti che magari non hanno la nostra stessa fortuna" disse Luca, poi baciò il palloncino e lo fece volare, e tutti applaudiamo "che cucciolo Luca" disse Rea. Dopo di che tornammo tutti dentro.