immagina... - Sfera Ebbasta X y/n

quel maledetto drink....

Gionata era lì a ballare con una che immagino sia la sua nuova ragazza. ero leggermente gelosa e volevo rendere geloso anche lui. vidi Luca, conosciuto anche come Capo Plaza, un amico di Sfera...era una bella idea provarci con lui!

Effettivamente mi sentivo un po' imbarazzata, dato che non avevamo molta confidenza, ma era comunque un bonazzo quindi mi sono buttata! Era lì, poco più distante da me, quando anche grazie a un drink di troppo gli saltai addosso! Mi misi a ballare vicino a lui in modo sensuale, quando dopo 5 minuti mi notò (finalmente) e mi osservò con occhi aggressivi. i suoi occhi mi parlavano, mi dicevano "sei mia". tutto ad un tratto si avvicinò verso di me e senza dire una parola mi prese per i fianchi e mi strinse verso il suo bel corpo. era spettacolare rivivere una sensazione del genere.

ballammo per qualche minuto insieme e vidi la sua nuova "ragazza" che mi guardava con occhi furiosi. non ero spaventata però, Sfera era mio, non suo. Channèl tornò con i drink e non esitai a prenderne uno. lei era sorpresa di vedermi con Gionata ma allo stesso tempo era sicura che lo avrei conquistato di nuovo! ero bellissima quel giorno, era ovvio.

avevamo decisamente bevuto troppo entrambi, o solo io? fatto sta che di punto in bianco mi prende per il polso e mi trascina all'interno del bagno, guardando in modo di ribellione l'ormai ex ragazza. aveva scoperto che quella stessa sera aveva baciato un suo amico, ora non avrebbe avuto sensi di colpa nello stare con me. la porta era chiusa, io lo guardavo intensamente negli occhi, un'esplosione di emozioni... LO AMAVO ANCORA, e non per scherzo. sapevo cosa stava per succedere, ma non mi aspettavo ciò che sarebbe successo dopo.
piano piano il suo viso scendeva lungo il mio corpo, i miei jeans lentamente si aprivano, il mio vestito me lo aveva completamente strappato via. io a mia volta gli tolsi tutti i vestiti di dosso e, finalmente, lo iniziammo a fare.

[dopo un'oretta...]

aprii la porta del bagno, camminando poi lungo il corridoio per arrivare in macchina in modo libero. mi sentivo bene con me stessa, lo avevo fatto con l'uomo che amavo. tutto sembrava procedere bene, quando qualche settimana iniziai a sentire strani dolori alla pancia.