Esistono segreti destinati a morire con coloro che li custodiscono, esistono situazioni che nessuno racconta per paura, perché fa comodo vivere nella neutralità, tenendo la testa bassa conformandosi alla folla. Altre invece è un peccato che vengano dimenticate, qualsiasi sia la causa.
Le persone non muoiono davvero fino a quando sono nei ricordi di qualcuno, e io non permetterò che Newt venga dimenticato.
Sono stato vigliacco per troppo tempo, ho custodito segreti nel mio cuore che hanno complicato tutto, ma finalmente, anche se sono in ritardo e non potrò mai cancellare ciò che è successo, sono qui per raccontare. Non sono immortale, non nel corpo almeno, sono fatto di ossa e carne, e un giorno finirò sotto terra, in un posto in cui qualcuno magari porterà dei fiori.
Finché sarò con i piedi su questo mondo lui abiterà il mio sorriso e i miei occhi, sarà padrone del mio cuore e dei miei pensieri, sarà responsabile delle mie emozioni. Ma quando non potrò più farlo io, ricordate Newt, non permettete che muoia, lasciatelo vivere nelle vostre menti, quando lo pensate, regalategli un sorriso e se volete una lacrima.
Spero non se la prenda troppo per ciò che sto per scrivere e spero anche che voi non mi giudichiate in base ai miei errori, ci sono già io a ricordarmi ogni giorno di quanto sia stato troppo impegnato a non essere sopraffatto dagli eventi per fare la scelta giusta.
Ogni volta che lo incrociava i loro occhi si agganciavano come due calamite unite dopo un lungo tempo trascorso separate. Newt viveva per quegli istanti, la sua vita aveva come unico scopo incontrare la persona che lo faceva stare bene e fare il possibile per stare vicino a lui. Viveva per sfiorare con lo sguardo i suoi capelli mori, il sorriso che illuminava l'oscurità che premeva sulla sua esistenza, per poter sentire nelle narici il profumo che collegava inevitabilmente alla sensazione di casa, per quel breve contatto che talvolta il destino gli mandava come premio e che metteva in subbuglio tutti gli atomi di cui era composto. Newt avrebbe voluto mettersi tra le difficoltà, le sofferenze e il suo migliore amico.
L'unico motivo che lo spingeva ad alzarsi dal letto alla mattina portava il nome di Thomas. Il ragazzo moro era la ragione per cui ringraziava la vita di non averlo ucciso il giorno in cui non voleva far altro che morire, quel giorno che sembrava lontano anni luce, molto prima di incontrare il suo migliore amico e molto prima di rendersi conto che per alcune persone vale la pena vivere.
Non conosceva Thomas da molto tempo, non più di un mese, ma nonostante il periodo così breve era diventato il suo migliore amico, l'unico di cui era sicuro che non lo avrebbe mai abbandonato, la sola persona con cui si toglieva la maschera che indossava contro il mondo, per essere sé stesso, sicuro di non essere giudicato. Era un'amicizia completamente differente rispetto a quella che aveva con le altre persone, Minho, Alby, Ben, nessuno tra i radurai, anche quelli di lunga data, poteva avere un rapporto con Newt simile a quello che lui aveva con Thomas.
Il moro riusciva infatti a fargli dimenticare solo con la sua presenza il motivo delle sue preoccupazioni, che davanti a quegli occhi profondi risultava insignificante. Il biondo non si era mai fatto domande sul suo orientamento sessuale, non è certamente la prima cosa che viene in mente quando si è rinchiusi dentro un Labirinto senza una via d'uscita.
Ma Thomas lo aveva attratto dal primo momento, appena la scatola aveva aperto le sue porte rivelando colui che sarebbe diventato fondamentale nella vita di Newt, il ragazzo più grande si era sorpreso a pensare il nuovo pivello, confuso più di un bambino che scopre qualcosa di nuovo, incredibilmente bello. Si era detto essere solo un dato di fatto, nonostante non lo avesse mai pensato di nessuno prima di quel momento.
Aveva iniziato a piacergli quando gli aveva stretto la mano per la prima volta, presentandosi. Ovviamente non lo aveva ammesso subito a se stesso, aveva cercato di giustificare il formicolio nello stomaco e il cuore agitato, era arrivato a questa consapevolezza molto più tardi.
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CWTCH - finalmente a casa ]NEWTMAS[
Fanfictioncwtch deriva dal gallese e fa parte di quel gruppo di parole con un significato profondo e che non possono avere una traduzione di una sola parola in italiano. Cwtch è un abbraccio affettuoso, ma è anche molto di più: è il luogo in cui ci si sente a...