𝒇𝒐𝒖𝒓

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"You push me back
I'll push you back,
Harder, harder
You scream at me
I'll scream at you
Louder, "

Mi alzo prima di tutti oggi è uno di quei giorni in cui nessuno mi deve parlare, il mio umore non è al massimo sopratutto perché dovrò svegliarmi presto e ieri ho dormito poco e pensato troppo
sono circa le 8 quindi decido di farmi una doccia calda e rilassante anche se non riesco nell'intento mi vesto con un top e un jeans con sopra una felpa aperta ,  metto un velo di trucco e poi metto le mie amate air Force
Dopo poco vado ma prima di uscire qualcuno mi tira per il braccio
-non è giornata Lu lasciami stare e non commentare la maglia per favore - sbuffo
-ma che hai oggi?- chiede
- ma che ho io? Tu mi lasci poi entro e mi chiedi cosa ci faccio qui poi sei carino con me e fai scenate di gelosia e mi chiedi cosa ho?- dico
forse ho esagerato
-visto che ti dò tanti fastidio tolgo il disturbo - dice andando via
-non ho detto questo, scusa ho dormito poco e sono nervosa, non volevo prendermela con te - dico cercando di trattenere le lacrime
- fa niente- dice mentre se ne va
-ah comunque una cosa ricordati che non ho mai provato di nuovo interesse e  per te e non ne proverò mai ero solo gentile - dice
-dai scusa, ho sbagliato sono solo nervosa - dico avvicinandomi
-vaffanculo - dice sbattendo la porta
- fottiti Luca - una lacrima mi riga il viso ma non mi farò vedere così da lui quindi la asciugo e aspetto che gli occhi smettano di essere lucidi per poi andare di là
Che stronzo, sa bene dove colpirmi
-buongiorno- mi saluta Carola con una bacio sulla guancia
-giorno- dico
- che succede? - chiede Serena appena mi siedo lei e Carola sono diventate le mie psicologhe
- un litigio, niente di che - spiego bevendo il caffè
- io vado a dopo - annuncio
Tutti ricambiano il saluto  e vado da rudy
-ciao Gre- rudy mi saluta
-ciao Rudy- dico sedendomi
-allora visto che non avete più potuto cantare l inedito in puntata per quello che è successo con Flaza lo canterai la prossima settimana, poi volevo farti cantare una cover hai proposte?- dice
-Rudy non so dimmi tu - dico sedendomi
-si forse si-
- Another love? - dice
- si, è bella mi piace molto - dico
- me la fai sentire o la devi o la devi preparare - dice
- posso fartela sentire - dico
Annuisce e inizio
-brava viene molto bene - dice appena finisco
-grazie mille- dico
-ora vai gre- dice
- certo arrivederci- dico alzandomi
- ciao- dice
Nel corridoio andando dalla vocal coach incontro Luigi
-Gre dove vai?-chiede Luigi
-da Raffaella - dico
-devo andarci anche io vieni?- chiede
-certo- dico e per scherzare mi prende a braccetto provocandomi una risata
-buongiorno- salutiamo
-ciao Greta, ciao Luigi - ci saluta
- allora iniziamo da te Greta prova Another love ho detto bene? - dice lei
- certo- dico sorridendo e poi inzio

I wanna take you somewhere so you know I care
But it's so cold and I don't know where
I brought you daffodils in a pretty string
But they won't flower like they did last spring…...

- Greta sei stata bravissima - dice Raffaella
-grazie mille - dico
-vai luigi - dice lei
Luigi canta la sua cover e poi tocca a Luca
-ragazzi non ho niente da dirvi potete andare - dice lei
Ci salutiamo
Torniamo a in casetta finalmente sono circa le 13 quindi decido di cucinare qualcosa ma non avendo molta fame mi limito a farmi 2 toast
-gre vuoi un po' d insalata- mi chiede Luigi
-si grazie - dico
-Luca tu? - chiede
-no - risponde lui
-vabbéne - dice
Dopo aver mangiato vado un po' sul divano con il testo della mia canzone iniziando ad appuntarlo
oggi non voglio ne vedere ne sentire nessuno vado a farmi una doccia calda e lo shampoo per poi asciugare i capelli e mettermi a studiare la canzone a letto
Mi sdraio prendo il computer con le canzoni e  le cuffie metto in sottofondo la canzone e finalmente posso piangere in santa pace ma dopo un po' mi interrompe Carola
-oi - dico
-va tutto bene? - chiede
- certo - mento
-sicura? - chiede
annuisco con la testa
- vieni a giocare a monopoly? - chiede
-certo arrivo - mi alzo
Lei esce chiudendosi dietro la porta e io mi lascia andare per cinque minuti in  al bagno piangendo, dopo un po' mi alzo e vado a lavarmi il viso coperto di lacrime e mascara mi strucco per poi andare di là
- scusate non riuscivo a mettere in carica il computer - dico
-non preoccuparti vieni - Luigi mi invita a sedermi e mi siedo vicino ad Alex che è diventato uno dei miei amici più cari poggio la testa sulla sua spalla e mi accarezza i capelli
- hai sentito tutto sta mattina?- sussurro
Annuisce stringendomi un po'
-grazie - dico
Giochiamo a monopoly per un bel po' poi arriva l ora di cena
-tocca a me cucinare? - chiede Luca
- si- rispondo
Mi ignora
- allora? - dice
- ti ha risposto - dice Luigi
- non ho sentito - dice
-si comunque - dico
- che? - dice
- ma perché devi essere sempre così stronzo? Mi fai proprio schifo - dico nel mentre mi alzo andando via
- allora faccio la pasta con ricotta e sugo - sento dalla mia camera sa benissimo che la odio entro in bagno e inzio a piangere per sfogarmi, é una cosa che faccio spesso, mi lavo  il viso appena riesco a calmarmi e con una coda spettinato e gli occhi rossi torno in cucina
- Gre va tutto bene? - chiede Carola
Annuisco
Cucina e la porta a tavola facendo i piatti per tutti tranne che per me
- hai detto che non ti piace - dice guardandomi
- ti sembra il caso? - chiede Luigi con tono molto serio
- Ora ascolti anche quando parlo - dico sarcastica
mi alzo e mi avvicino alla cucina sento Alex che dice qualcosa a Luca r poi viene vicino a me
-non mangi? - chiede Alex
-no non mi piace mi farò una piadina o un insalata - dico con la voce bassa
-nemmeno a me piace facciamo due piadine - dice Alex noto con la coda del occhio che Luca gli rivolge uno sguardo fulminante
- tre - dice Carola avvicinandosi
- facciamo quattro - dice Serena
-volete fare una piadina senza di me? -  chiede Luigi avvicinandosi così iniziamo a prepararle
-grazie - dico sorridendo
- vi voglio bene - dico abbracciando Alex
-vuoi la Philadelphia? - chiedo a Carola
- certo - dice
- passa a me- dice Serena e gliela lancio lei la prende al volo e la  mette, dopo con il cucchiaio me ne metto un po' in bocca e poi Alex finisce di farcire le piadine con La rucola e e Luigi aggiunge lo speck e ci mettiamo a tavola
Io mi siedo tra Luigi e Alex e mangiamo tutti
- vado a dormire- annuncio
-anche io- risponde Alex
mi metto nel letto abbastanza triste per quello che è successo oggi insomma anche se abbiamo litigato non può trattarmi così
- che succede? - mi chiede Alex arrivati in camera
Anche se da solo 1 settimana ho legato tantissimo con Alex è il mio migliore amico e uno dei pochi a cui dico tutto
- niente - dico
- stai mentendo - si siede difronte a me
- e vabbéne - dico sedendo sl centro del mio letto
- Luca - inizio
- questo lo sapevo - dice
- stamattina abbiamo litigato pesantemente, ma poi gli ho chiesto scusa lui però ha risposto dicendo che di me non gli interessa ecc - dico  per poi scoppiare in un pianto liberatorio, il terzo del giorno
-vieni qui - apre le braccia e avvicinandosi a me per poi stringermi in un abbraccio
- che succede qui? - chiede Carola
- Luca- risponde Alex
- avete litigato? - chiede Carola e annuisco e racconto anche a lei cosa è successo poi deve andare via essendo già tardi
- sai - dice Luca entrando in camera
- potresti evitare di parlare di me - dice
decido di non rispondergli mi limito a continuare a guardare il computer, qualcosa nel mio stomaco si muove, lo sforzo di vomito che sale quando sono nervosa, mi alzo andando  fuori chiudo la porta e vado a cercare Carola, che è l'unica che sa di quello che mi succede quando sono nervosa, apparte lui
- Carola - dico trovandola in cucina
- Gre che è successo? - chiede avvicinandosi e vedendomi con le lacrime agli occhi, mi abbraccia tenendomi stretta
- calmati, dai non succede niente - dice accarezzandomi la schiena
- lo odio Caro, lo odio con tutta me stessa - dico stringendo l'abbraccio
-non lo odi, tu lo ami ancora - dice lei
- no, lo odio non provo più nemmeno un briciolo d'amore per lui - dico
- non riesco - dico
- devo vomitare - aggiungo
- andiamo ma poi mangi qualcosa ok?- mi dice lei tenendomi dalle spalle annuisco e andiamo in camera loro e dopo poco esco dal bagno e torniamo in cucina lei inizia a preparare una camomilla con dei biscotti
- tieni - dice accarezzandomi la schiena così mando giù due biscotti con qualche difficoltà e la camomilla
-se stai male vienimi a svegliare - dice per poi lasciarmi un bacio sulla testa
- notte - dico
- notte - dice andando via vado verso camera mia e vedo Luca sulla soglia della porta, lo evito andando avanti e mettendomi a letto

LUCA'S POV
- sai - dico entrando in camera sentendo il discorso di prima
- potresti evitare di parlate di me - dico, lei non risponde ma continua a guardare il computer, mi aspettavo una risposta per iniziare almeno a scambiare una parola, noto il colorito del suo volto schiarirsi e lei si alza improvvisamente uscendo, no spero non sia quello, spero di non averla fatta innervosire tanto da vomitare
mi metto sulla soglia della porta in silenzio ad ascoltarla
- Carola - dice trovandola in cucina
- Gre che è successo? - chiede l'amica preoccupata avvicinandosi e vedendola con le lacrime agli occhi, l'abbraccia
Che ho combinato
- calmati, dai non succede niente - dice accarezzandole la schiena
- lo odio Caro, lo odio con tutta me stessa - dice
Mi odia, mi odia ed è solo colpa mia se mi odia, l'ho lasciata e tratta malissimo da quando siamo entrati le ho dato dei segnali caotici
-non lo odi, tu lo ami ancora - dice lei
Non credo riesca ancora ad amarmi, neanche io ci riuscirei
- no, lo odio non provo più nemmeno un briciolo d'amore per lui - dice
Anche se lo sapevo, mi crolla il modo addosso mi odia, non prova più niente per me cosa che non è la stessa dal mio canto
- non riesco - dice
- devo vomitare - aggiunge
No, è colpa mia tutto
- andiamo ma poi mangi qualcosa ok?-  dice lei tenendola dalle spalle annuisce e vanno via per poi tornare dopo poco in  cucina lei inizia a preparare una camomilla con dei biscotti
- tieni - dice accarezzandole la schiena così mando giù due biscotti con qualche difficoltà e la camomilla
Dovrei esserci io là , vorrei esserci io là, c'ero io prima
-se stai male vienimi a svegliare - dice per poi lasciarle un bacio sulla testa
- notte - dice Greta
- notte - dice Carola andando via, lei viene verso la nostra camera e mi scosta senza neanche guardarmi, successivamente si mette a letto girata verso di me, lei non riesce a dormire girata dall'altro lato, la guardo chiudere gli occhi dopo poco più la osservo e più noto nuovi dettagli del suo viso , ai miei occhi saltano le chiazze rosse sotto agli occhi, è bellissima e io non faccio altro che ferirla
Non ho mai meritato una persona così e mai la meriterò
"Ognuno per la sua strada" procederò per la mia cercando di spianare la sua a costo di complicare la mia
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𝐂𝐀𝐎𝐒 ||LDA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora