~geranium~

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POV: [Esmeralda]
Mi svegliai di prima mattina con la luce del sole sugli occhi e un sorriso stampato sul viso.
Tutta la notte il mio pensiero fisso era stato lui.
Sognavo i sui dolci ricci, le sue morbide labbra ed il suo fantastico sorriso.

Mentre pensavo all'accaduto , scelsi cosa indossare per il giorno e optai per una lunga gonna verde con sopra una maglietta senza spalle bianca. Legai i capelli in un piccolo chignon basso lasciando liberi due ciuffi di capelli davanti. Indossai i miei soliti gioielli e poi misi un po' di profumo. Sorrisi subito non appena vidi la boccetta, ripensando a Camilo. Mi piaceva davvero, e adesso sapevo di piacergli pure io.

Scesi in cucina ma non trovai nessuno, guardai l'orologio e vidi che erano solo le sei di mattina.
Non mi ero accorta per niente dell'ora e non sapendo cosa fare mi misi a leggere fuori, in giardino.
Sentì dei passi che si dirigevano verso di me, mi girai e trovai lui.
Non rimasi sorpresa, lo avevo riconosciuto perché mentre camminava scacciava dei sassolini col piede, abitudine che ,da quando ci conoscevamo, aveva sempre avuto. Lo riconobbi anche grazie al suo inebriante profumo che mi invase le narici .
<Buenos días> mi disse, avvicinandosi
<Buongiorno > gli risposi raggiante, perdendomi nel suo grande sorriso.
<Come hai passato la notte?> mi chiese poi
<Oh bene, anche se devo dire che grazie a te non ho dormito molto dopo l'accaduto >
<Beh non credere che per me sia stato tanto semplice addormentarmi, avevo il tuo profumo addosso e non riuscivo a smettere di pensarti>
mi rispose lui,fissandomi negli occhi.
Adoravo con quanta schiettezza ci dicessimo le cose a vicenda, senza girarci troppo intorno.
Ci avvicinammo, sentivo il suo respiro sul mio ma prima che potessi cadere nella trappola che mi aveva teso, mi allontanai lentamente.
<Dobbiamo conoscerci prima, come d'accordo > dissi con un sorriso malefico
Alzò gli occhi al cielo, leggermente deluso
<Ma non serve conoscere una persona per dargli un bacio!> mi disse , con fare ovvio.
<Oh molto probabilmente hai ragione, ma aspetterai!> dissi, continuando a sorridere.
<Tu mi odi, ecco la verità > disse scoppiando in una grande risata che mi coinvolse.
Era proprio questo quello di cui avevo bisogno, di stare bene, con lui . Avevo bisogno di lui.

POV: [Camilo]
Passammo la mattinata insieme,e le proposi poi di uscire insieme la sera, sarei voluto andare con lei in una trattoria dove andavo spesso con i miei amici, poi avrei voluto portarla al fiume per farle vedere le lucciole.
Tutto ciò non fu possibile però, infatti dopo pranzo Mariano, il fidanzato di Dolores che al momento non si trovava in casa, si presentò con dei cartelloni in mano.
Fece vedere i cartelloni a tutta la famiglia, tranne a Dolores. Su questi c'era scritto che chiedeva l'approvazione della famiglia per poter fare la proposta di matrimonio alla sua amata, aveva usato i cartelloni per non farci sentire da Dolores.
Quando fece quella richiesta una lacrima cadde sul mio viso, ma la cacciai immediatamente.
Mia sorella di sposava, ero felice per lei, sapevo che stava bene con Mariano , per questo mi commossi.
Anche la mia famiglia si commosse, e in un men che non si dica arrivò l'ora della proposta, Mariano e sua madre sarebbero venuti a cena a casa e poi lui avrebbe chiesto a mia sorella di sposarla.
Mia madre, come sempre , era l'unica ad essere agitata e allora io ed Esme la aiutammo a calmarla.
<Pepa inhala exhala, inhala exhala.> iniziò a tranquillizzarla Esme
<Mamá tranquilla , vuoi un the?>
<TRANQUILLA?! COME FACCIO AD ESSERE TRANQUILLA!>
<Penso sia meglio prepararle un the> disse Esmeralda ,tornando poi con un vassoio in mano , dove si trovavano una tazza è una teiera, insieme ad una boccetta.
<Ti metto pure queste gocce Pepa, sono formate da fiori di Bach e servono per tranquillizzarti>
<Si cara, grazie> rispose mia madre mettendosi una mano in fronte.
Esme le porse la tazza, ma appena mia madre la prese un po' di the bollente le cadde sul vestito. Dalla nuvola sopra la sua testa comparve un fulmine che mi colpì sulla coscia destra. Mi trasformai per lo spavento in Mirabel, poi mi madre, in Antonio , Esmeralda e in fine tornai in me.

Dopo aver tranquillizzato mia madre ci dirigemmo in cucina, ormai la cena era pronta.
Di fronte a me c'era come sempre Esmeralda dietro l'orecchio aveva una margherita, che le avevo regalato io poco prima.
Appena la vidi sorrisi, lei ricambiò e poi le guance di entrambi si tinsero di rosso.
La cena continuò fino a quando arrivò il fatidico momento.
Mariano , che si trovava alla destra di Dolores, scese dalla sedia e si mise in ginocchio davanti a mia sorella. Lei subito si tappò la bocca con le mani dallo stupore, iniziando a dire si è ad abbracciare e baciare Mariano prima ancora della proposta.
<Mi amor > iniziò Mariano < Fammi almeno fare la proposta> continuò ridendo insieme al resto della famiglia.
<Dolores Madrigal, vuoi passare il resto della tua vita con me?>
<SI SI SIII> rispose Dolores buttandosi tra le braccia del futuro sposo.

Dopo aver pianto, aver festeggiato e aver augurato tanta felicità ai futuri sposi andammo a dormire.
Mi avvicinai ad Esme per darle la buonanotte ma quello che uscì dalla mia bocca non fu quello che avevo intenzione di dirle.
< Ti va di dormire con me?> le chiesi imbarazzato, < ovviamente dormiremo e basta> continuai abbassando lo sguardo, ero diventato rosso come un pomodoro.
<Oh, certo! Mi metto la camicia da notte e arrivo!>

Mi misi seduto sul letto aspettandola, quando sentì qualcuno bussare alla porta.
<avanti !> dissi, e fu come se la mia camera buia fosse finalmente riempita di luce, lei era la mia luce.
Si mise seduta affianco a me e pian piano ci infilammo sotto le coperte abbracciati .
Con una mano le cingevo la vita, mentre con l'altra le accarezzavo i capelli, non smettendo mai di guardarla negli occhi.
<Mi sento così bene> disse lei sorridendo.
Avrei voluto baciare il suo sorriso, ogni singolo centimetro della sua morbida pelle.
<Anche io, sto bene con te> le risposi ricambiando il sorriso.
<Buonanotte Camilo>
<Buonanotte Esmeralda >
Ci scambiammo un dolce e lento bacio e poi ci addormentammo , ancora abbracciati.

&quot;you're my sunshine &quot; ~ Camilo Madrigal ~☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora