Un Amore Inaspettato./<Phil Foden>.

Capitolo 18

Qualche ora dopo tornano Nico e Fede, non è che ci svegliano. NO. Ci lasciano li a dormire tutti insieme. Al mattino, infatti, mi sveglio esattamente dove mi addormentata, prendo il telefono e vedo che sono le 9:00, sveglio velocemente Joaquin, perché credevo che avesse gli allenamenti:
"Jo, Jo svegliati è tardi, devi andare agli allenamenti e devo portare le bimbe dai nonni e a scuola".
In effetti Fede mi aveva lasciato un biglietto con scritto:"appena vi svegliate, mandi Joaquin agli allenamenti e Mati dai nonni, mentre le altre 2 all'asilo, ho avvisato tutti che avreste fatto leggermente tardi".
"Sisi eccomi sono sveglio, che ore sono?" Mi chiede lui con una voce stanca.
"Sono le 9:00"
"Si sono in ritardo dovevo essere agli allenamenti un'ora fa"
"Tranquillo Fede e Nico hanno avvisato tutti che avremo fatto tardi"
"Ok, dai svegliamo le bambine e le portiamo a scuola. Non ho la macchina, perché è dal meccanico, quindi mi dovrai portare tu agli allenamenti"
"Sisi ok, dai andiamo"
Partiamo con la mia macchina, lasciamo Mati dai nonni al volo. Portiamo le ragazze a scuola e poi accompagno lui agli allenamenti.
"Eccoci, ti accompagno dentro tanto mi fermo a vedere gli allenamenti"
"Grazie Ga del passaggio."
"Tranquillo"
Entriamo insieme, e subito all'entrata vedo Nico:" no ma non svegliarci, sta mattina mi sono ritrovata a fare la mamma e la taxista, perché tu non ci hai svegliati ieri sera".
"Buongiorno anche a te Nana, scusami ieri eravamo stanchi, vi abbiamo visti dormire, non volevamo svegliarvi. Scusami"
"Tranquillo, ma la prossima volta, se ci sarà una prossima volta ci svegli, capito?"
"Sisi capito, dai ti do i soldi vai a prenderti un caffè cosi mi faccio perdonare"
"Si grazie, ne ho davvero bisogno di un caffè"
"Figurati vai poi ci raggiungi dentro"
Vado a prendermi un caffè che è l'unica cosa che mi tira su oggi, mi sono svegliata con tanta malinconia di Londra, mi manca Mase, Jo, ma soppratutto Phil. Il mio istinto mi dice do prendere il primo aereo e tornare a Londra però il mio cuore non è pronto per vederlo credo che si spezzerebbe solo all'idea di parlargli. Non so più che fare.
Mi interrompe i pensieri una voce di una donna che mi chiede:" buongiorno signorina" era la barista non mi ero neanche accorta di essere già entrata nel bar.
"Buongiorno, volevo un caffè normale se è possibile grazie." Chiedo con una voce distrutta
"Sisi certo arriva subito, ma sta bene, ha una voce strana"
"Em sisi tutto bene sono solo stanca"
"Signora io ora non vorrei essere invadente pero si vede che non sta bene, le lascio il mio numero di telefono e sa bisogno sfogarsi con una donna sa dove trovarmi" e mi lascia un bigliettino con il suo numero di telefono.
"Grazie, mi ha salvata se ho bisogno la chiamo di sicuro, lei è?"
"Linda"
"Grazie Linda, ti lascio lavorare e grazie per il caffè, ah e io sono Gaia"
"Figurati Gaia, ci si vede".
Torno nel campo, dove i ragazzi si stanno già allenando, mi siedo come di routine sulle panchine e guardo gli allenamenti tra i miei mille pensieri, credo che dopo chiamerò Linda, le chiederò di vederci quando non lavora e quando può, mi serve un parere femminile.
Inizio a scorrere instagram e mi imbatto in un post di Phil:

Gli ho messo like, mamma mia quanto è bello, mi ero dimenticata che oggi c'era la partita del Manchester City, e lui ha segnato, forse dovrei fargli i complimenti, forse no? Non ne ho idea, parlerò con Nico, Mase Linda e anche con il Tucu, magari riesce a dirmi come fare.
Oggi pomeriggio telefono a Jo, non lo sento da diversi giorni, mi manca tanto anche lui.
Dopo un'ora hanno una pausa di circa 20 minuti e vengono tutti dalle panchine.
"Eii Gaia, come stai?" Mi chiede Brozo
"Wee Brozo, potrebbe andare meglio tu?"
"Io bene, ma perché 'potrebbe andare meglio'?"
"Nostalgia di Londra e degli amici che avevo la.."
"Capita anche a me a volte manca la città da cui vengo, so che tu sei Italiana però capita a tutti di affezionarsi ad una città, puoi andarla a trovare quando vuoi. So che magari non vuoi andare per evitare di vedere certe persone pero, secondo me devi tornarci anche solo 2 giorni, tornerai e starai meglio. Questo e il mio consiglio, pensaci".
"Grazie Borozo sicuramente ci penserò". Lo abbraccio, e un vero amico lui.
Tornarono ad allenarsi, fino alle 13:00.
Oggi ho la mia macchina quindi posso tornare a casa da sola, senza aspettarlo per 2 ore.
Arrivata a casa non c'era ancora nessuno. Ne approfitto per mettere un po' a posto così mi rendo un po' utile e preparo pranzo. Ho finito sono abbastanza stanca quindi mi metto sul divano, ho una domanda a me stessa: Linda starà la lavorando o no? La chiamo o le mando un messaggio? Non lo so, le scrivo un messaggio:"ciao Linda scusa se ti disturbo, sono Gaia, ti ricordi sta mattina al bar (?) Comunque grazie ancora per oggi. Volevo chiederti se un giorno di questi potevamo vederci che ho davvero bisogno di un'amica in questo momento" Neanche dopo 10 minuti mi risponde
"Ciao Gaia sisi mi ricordo di te, oggi pomeriggio sono libera,  i vediamo per le 15:00 davanti al bar di sta mattina?"
"Sisi perfetto grazie a dopo"
"Figurati a dopo". Intanto arrivano Nico, Fede e le bambine:
"Ciao Ga, come va, grazie per il pranzo e grazie per aver sistemato un po'" mi dice Fede.
"Figurati, grazie a voi che ci siete sempre per me, comunque io ho già mangiato, mangiate pure io vado un po in camera che sono stanca".
"Sisi vai pure tranquilla" mi dice Nico.
No in realtà non ho mangiato, non ho fame in questi giorni, ho troppo pensieri negativi per la testa, non c'è la faccio proprio, ma poi se tornassi a Londra e Phil, non mi vedesse più bella come prima? Come faccio? So solo che tra meno di un'ora devo essere da Linda e sono ancora vestita cosi da barbona. Non ho avvertito Fede e Nico vabbe glielo dirò dopo. Ora, come mi vesto? Mi vesto decente o a caso? Non lo so.
Ok dopo 20 minuti davanti all'armadio senza risultati decido di vestirmi così: