Il silenzio non è un vuoto.
È pieno di risposte.
Nathan's Pov.
Sto aspettando con ansia il momento nella quale avverrà l'incontro con il Russo, dopo che ci siamo recati negli uffici siamo tornati alla villa, sono entrato nel mio ufficio che si trova qui, sono talmente perso con i miei pensieri che non mi sono accorto che avevano bussato alla porta:
«Amico, scusa se sono entrato senza che mi invitassi ma sembra assorto nei tuoi pensieri ...»
«No tranquillo Alex dimmi pure.»
«Stavo parlando con Alison credo che dovresti lasciare uscire dalla tua stanza...» «Jane.»Rimango in silenzio per qualche istante con l'ansia che mi attanaglia il petto, non so da dove provenga fatto sta che ne sono investito completamente:
«Credo che tu abbia ragione»
Credo che il mio amico non si aspettasse questa risposta perché rimane fisso a guardarmi con la bocca leggermente aperta e gli occhi sbarrati:
«Non pensavo mi dessi una risposta del genere, di solito sono abituato al tuo lato stronzo, che ti è successo?»
«Potrei farti la stessa domanda!»Gli sorrido mentre lui alza gli occhi al cielo esasperato per la mia risposta ed esce dalla stanza, sono chiuso nel mio ufficio non so da quanto tempo, di solito non mi dispiaceva stare da solo, ma da quando ho visto Jane sono un po' cambiato anche se non lo faccio vedere, mi è piaciuto averla nel mio letto stanotte così decido di andare in camera e ho intenzione di lasciarla girare per casa glielo devo, così faccio una cosa che non avrei mai pensato di fare in vita mia busso.
Jane's Pov.
Mentre sono assorta nei miei pensieri sento bussare così sussurro:
«Avanti»
Dopo di che entra Nathan e io divento agitata e nervosa, non so il motivo di queste sensazioni che lui mi scatena, fatto sta che mi sento così in sue presenza:
«Non devi essere agitata, volevo dirti che sei libera di uscire dalla camera.»
«Perché?»
«Perché è giusto così, adesso devo andare.»
«Dove?»
«Devo incontrarmi con delle persone»E nello stesso istante faccio una cosa che non mi sarei mai aspettata da me, mi avvicino e lo abbraccio, gli sussurro all'orecchio:
«Fai attenzione mi raccomando.»
«Io faccio sempre attenzione, non ti devi preoccupare!»Non so il perché io gli abbia detto questa cosa sono leggermente sorpresa di me stessa dire la verità, ma sento dentro di me che il sentimento nei suoi confronti sia cambiato:
"Inizia a piacermi la sua presenza!"
Dopo avermi dato questa risposta lui esce dalla stanza e faccio anch'io la stessa cosa lo seguo e mi ritrovo da basso dove c'è la sala, non appena entro nel ampia stanza vedo subito Alison e Judit, che non appena mi vedono corrono ad abbracciarmi:
«Ragazze mi siete mancate!»
«Anche tu Jane!»Dopodiché Nathan e i suoi amici escono di casa, io e le mie amiche rimaniamo seduti sul divano, almeno per ora non abbiamo intenzione di andare a dormire:
«Secondo voi con chi si devono incontrare?»
«Non saprei ma spero che non sia pericoloso per loro!»Sia io che Alison la guardiamo a bocca aperta, ci rivolgiamo a vicenda un breve sguardo d'intesa poi volgiamo nuovamente lo sguardo su di lei:
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Vita Diversa
RomanceJane è una ragazza timida con un sogno nel cassetto, amante di auto che riescono ad esporre la parte migliore di lei. Per realizzare il suo sogno si trasferirà a Los Angeles con le sue due migliori amiche. Che succede se una sera sul cammino di ques...