"Potrei dirvi tante cose su di me".Uno degli ultimi capitoli di Igni iniziava proprio con questa frase, e credo che oggi sarò costretta a rubare le battute alla mia stessa protagonista per discolparmi.
Potrei dirvi tante cose su di me, e una tra queste è che non sono affatto brava con le parole. Lo so: è una cosa assurda, visto che ho appena finito di scrivere una storia composta da ben due volumi, ma credo che sia la verità.
Finché devo far parlare i miei personaggi è facile: entro nella loro testa e mi sembra tutto lineare, anche se so che sbaglieranno e che faranno tanti passi falsi. Riesco comunque a capirli, a comprendere le loro ragioni. Il difficile, però, arriva quando devo cercare di riordinare i miei, di pensieri.
Questo epilogo arriva alla fine di due anni di pubblicazione. Due anni di appuntamenti il venerdì pomeriggio e due anni di tanto affetto e tanti scleri insieme a voi, sia qua nei commenti, che in privato. Quindi è da quando è iniziato il conto alla rovescia per il capitolo finale che ho iniziato a pensare al modo più adatto e incisivo per ringraziarvi. Non volevo dilungarmi troppo e volevo scegliere solo le parole migliori... Beh, vi avviso già che non ci sono riuscita.
Non fraintendetemi, sono molteplici le ragioni per cui voglio dirvi grazie, ma lasciare questa storia per me è davvero doloroso e nell'ultima settimana ogni volta che mi mettevo al computer per scrivere qualcosa, trovavo subito una scusa per abbandonarlo.
Ho scritto Igni una vita fa. Credo che sia passato così tanto tempo dalla prima bozza, che a un certo punto mi sono quasi dimenticata di questa storia. Quasi, però. Perchè in realtà capitava sempre più spesso che mi ritrovassi a sognare ad occhi aperti immaginando scene, dettagli e situazioni che avrei voluto portare "su carta", e per quello, lo scorso anno, ho deciso di ricominciare a scrivere Nocte.
Non avrei mai osato sperare che qualcuno potesse amare questa storia tanto quanto me, o che qualcuno potesse identificarsi nella fragilità e nella determinazione di Cassie. Eppure nell'ultimo anno sono stata sommersa dal vostro affetto, dai vostri commenti e dai vostri messaggi. Li ho amati tutti. Alla follia, aggiungerei, e ne conservo ancora una discreta collezione tra gli screenshot del mio cellulare.
Sapere di essere arrivata fino a voi, sapere di avervi tenuto compagnia, sapere che Cassie e Alex sono riusciti a ritargliarsi un posticino nel vostro cuore, per me è la gioia più grande. Non voglio fare nomi: siete stati tutti fondamentali per farmi arrivare alla fine di questa storia. Mi avete aiutata a superare i blocchi, le indecisioni, le paure. Quindi, a costo di essere un po' smielata (concedetemelo oggi): grazie.
Grazie per avermi supportata e per essere arrivati fino a qui insieme a me. Non so che fine farà questa storia, io spero ancora di regalarci un cartaceo, perché diciamocelo: dopo tutte queste sofferenze ce lo meritiamo. Ma in ogni caso, Alex e Cassie hanno ancora qualcosa da raccontare. Non smetterò di pubblicare scene extra, punti di vista di Alex, e nuove situazioni che vedrete nello spin-off di Christian e Claire.
La decisione di far passare solo cinque mesi tra la fine della storia e l'epilogo, infatti, non è stata presa a caso: credo che l'epilogo per Alex e Cassie non sia affatto la fine della loro storia, ma il modo migliore per iniziare una nuova vita insieme. E spero tanto che, anche per noi, la fine di questa storia sia solo un nuovo punto d'inizio.
Se avrete voglia di seguirmi in una nuova avventura, ci rivediamo su Stelle Avverse la prossima settimana.
Come sempre: buon weekend.
Vale ❤️
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NOCTE
Mistero / ThrillerSEQUEL DI IGNI C'è un equilibrio indissolubile che governa ogni cosa nel mondo. Non c'è gioia senza dolore. Non c'è silenzio senza rumore. Non c'è luce senza ombra. Fu in quel preciso istante che capii. Ero io. Ero sempre stata io, il punto di c...