7.The end?

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Il commodoro fissava il nuovo arrivato a bocca spalancata.

«Ma come...cosa...?»

«A tempo debito...» rispose solo quello poi tornò a concentrarsi su ciò che teneva Loki in una mano «Adesso però datemela. Ne ho estremo bisogno.»

Qualcuno della ciurma sfilò la pistola dalla cinta, ma Loki subito gridò loro «Non sparate, ricordatevi che siamo ancora nella grotta!» quelli si fermarono, ma rimasero indecisi.

«Fate come dice!» Insistette quindi Thor; dovettero mettere via le armi, ma non distolsero lo sguardo dallo straniero.

«Non credo ci conosciamo.» soffiò Loki nella sua direzione. Lo sguardo assottigliato e deciso come quello di un felino pronto ad attaccare, ma cauto.

L'altro quindi si presentò «Ammiraglio Barnes, della Compagnia delle Indie.»

Gli occhi di Thor si infiammarono «Voi! Voi siete il bastardo che è andato a dire al re di questo posto!»

Il commodoro Rogers fissò il capitano duramente ed intervenne «Capitano non vi permetto di...»

«Proprio io.» commentò l'altro senza smuoversi di un millimetro e senza considerare il commodoro. «E parola mia: è stato il più grande errore che potessi fare. Ma non sarebbe successo, non avrei mai trovato questo luogo infernale se dei maledetti pirati come voi non ci avessero inseguito.»

«Eccone un altro. Dev'essere di moda a Londra. Avete tutti una passione per i pirati con un cappio al collo.» sbuffò Stark.

«Personalmente preferisco con del piombo in testa. È per colpa di quelli come voi che siamo arrivati qui. I miei compagni sono morti, tutti! Ma li vendicherò. E datemi quella stramaledetta cosa, adesso!» ordinò puntando l'arma nella direzione di Loki.

Quel gesto fece scattare i nervi del capitano Thor d'istinto.

«Non osate!» intervenne alzando di scatto la sua pistola e premendo il grilletto.

«NOOO!» gridarono Loki, Tony e Steve, ma ormai era troppo tardi.

Il colpo mancò Barnes, che si scansò in tempo per un pelo, ma in compenso colpì una parete della caverna.

Si levò un boato simile ad un grido. Le pareti risplendettero di un rosso sangue e dall'oro spuntò nuovamente l'enorme testa del guardiano, ma stavolta era furioso.

Thor alzò lo sguardo sulla bestia rendendosi conto del suo errore, ma Loki gli afferrò un polso e gridò «VIAAAAA!»

Fu il caos. Tutti si diedero alla fuga.

Scivolando tra i cumuli di monete d'oro e gli oggetti preziosi gli uomini cercarono di recuperare l'imboccatura della caverna. Il serpente con la sua lunga coda riuscì ad avvolgerne tre tra le sue spire mentre la sua lingua di fuoco ne incenerì un altro all'istante.

Poi fissò i tre che tentarono di coprirsi gli occhi per l'intensità del fuoco della sua lingua, ma quello ormai li aveva ugualmente resi cechi. Fu il loro ultimo gesto prima che il rettile li incenerisse.

«Non fatevi prendere!» urlò Thor.

Afferrò meglio la mano di Loki e corse più velocemente con lui.

Barnes al contrario era avanzato verso la bestia sollevando deciso la pistola verso la testa del rettile; con un grido di rabbia sparò due colpi nella sua direzione.

Avrebbe vendicato i suoi compagni! Ma il serpente non si fece nemmeno un graffio piuttosto si voltò di scatto verso l'uomo e fece scattare la sua lingua verso di lui per ridurlo a cenere.

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