Era una giornata come tante ma la notizia che mi giunse la trasformò in un incubo.
In quei giorni i miei sogni volevano avverarsi ma ora che lo hanno fatto voglio che tornino indietro.
Mia madre vanne a cercarmi in fretta e mi disse che fra un' ora circa saremmo dovuti trasferirci molto lontani da dove ero,senza amici in una casa isolata dal resto del mondo.
In quel momento avrei voluto piangere però mi trattenni,ero tristissima e Sofia, la mia migliore amica,stava pregando mia madre di farmi rimanere lì.
Rientrai in casa con le lacrime agli occhi,feci la valigia e salii in macchina insieme al mio fratellino anche lui molto triste.
Arrivati a casa nuova buttai le valige nella mia camera e andai in giardino a controllare se c'era qualche ragazza o qualche casa.
Mi stavo avvicinando ad una porticina in legno quando sentii la voce di mia madre dire:
"Marty non andare lì resta dove posso vederti"
Sconsolata rientrai ma ero decisa a scomprire cosa c'era oltre quella porticina
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L'errore più bello della mia vita
Randomciao a tutti mi chiamò Martina,sono tedesca e ho due grandi sogni non che speranze: cambiare casa ma nel farlo,stare insieme alla mia migliore amica Sofia la quale mi ha sempre sostenuto in tutto. Quel giorno era il 20-06-1945 il giorno del mio comp...