Il giorno dopo mia madre restò in casa tutto il giorno e quindi io non potevo andare a scoprire quello che mi tormentava da quando mi sono trasferita.
Mi ero appena svegliata e sono scesa giù per le scale per fare colazione quando invece di vedere mia madre e la domestica vedo un signore molto magro che indossava un pigiama bianco a righe blu.
Arrivata mia mamma non la salutai volevo sapere chi era quell'uomo e perché andava in giro vestito così.
Mia madre rispose che era un uomo che cercava dei soldi e che non aveva niente da mettersie mi disse di andare in camera mia.
Io seguii quello che mi aveva detto mia madre e andai in camera mia.
Appena arrivato mio padre sento delle urla,degli oggetti sbattuti da tutte le parti e sento il cuore che mi sale su per la gola.
Allora scendo le scale cercando di non fare rumore con mio fratello che mi seguiva e sentii solo le parole di mia madre che dicevano:"Martina e Alessandro(mio fratello)non devono scoprire della vita di queste persone,avevi detto che questa casa era abbastanza lontana dai campi...a quel punto entro nella stanza e di colpo mia madre smette di parlare e mi spinge fuori dalla stanza chiudendo la porta.
Sento che a poco a poco la pelle d'oca sul mio corpo e ad un cero punto fui avvolta dalla paura.
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L'errore più bello della mia vita
Losoweciao a tutti mi chiamò Martina,sono tedesca e ho due grandi sogni non che speranze: cambiare casa ma nel farlo,stare insieme alla mia migliore amica Sofia la quale mi ha sempre sostenuto in tutto. Quel giorno era il 20-06-1945 il giorno del mio comp...