"Finto" "Superficiale" sono queste le parole, dette dalla Celentano, che ronzavano nella mente di Mattia, lui sapeva benissimo che era solo un modo alternativo di criticarlo dato che per il momento non poteva ballare per colpa dell'infortunio alla caviglia, la maestra lo definiva così semplicemente perché aveva sdrammatizzato la sua interrogazione con gli altri ragazzi che erano vicini a lui in quel momento (chi non lo ha fatto almeno una volta), però un conto era la ramanzina sullo studiare e quello ci stava, ma commentare in modo negativo offendendo il suo modo di essere definendolo "superficiale" lo aveva ferito e non poco decidendo che avrebbe fatto di tutto per non apparire una persona che non è.
Dopo essersi confrontato con gli altri ballerini di quello che era successo quel pomeriggio dopo la puntata, il biondo decise di prendersi un attimo di relax facendosi una doccetta, qualche minuto dopo uscendo con l'accappatoio dal bagno, vedendo che nè Dario nè Christian, chiuse la porta e dopo essersi messo un paio di boxer iniziò a fissarsi allo specchio ripensando alle parole della maestra Celentano ed era talmente nervoso che non si rese conto che gli stavano uscendo le lacrime dagli occhi trasformandosi piano piano in un pianto disperato iniziando a colpirsi e graffiarsi ripetutamente le braccia e togliendosi a forza lo smalto, talmente preso da quello che stava facendo che non si rese conto della presenza di Christian nella camera che cercava di chiamarlo e farlo calmare soltanto con la voce avendo scarsi risultati si avvicinò al più piccolo e lo strinse tra le braccia e disse <Matti Matti calmati, ci sono io, se devi sfogarti su qualcosa fallo con me, però ti prego smettila di farti del male da solo> <Chri perché mi sento così sbagliato in ogni cosa che faccio? Perché?> chiese Mattia ancora immerso nel pianto <Non hai niente di sbagliato Matti, fidati> rispose il moro che stringeva il biondo per continuare a farlo piangere e tirare tutto fuori; diversi minuti più tardi da quello sfogo Mattia si era addormentato tra le braccia di Christian come se fosse un cucciolo difeso.
Christian in questo momento si sentiva impotente perché lui conosceva il più piccolo in ogni sua sfaccettatura e sapeva benissimo che quelle parole lo avessero profondamente ferito, avrebbe tanto voluto per una volta non essere il "muto di Bergamo" e intervenire in quel momento ma sapeva che probabilmente avrebbe peggiorato le cose non solo nei suoi confronti ma anche del suo migliore amico, l'unica cosa sperava che il ricciolino non si sarebbe fatto condizionare dalle parole della Celentano e che appunto questo è un mondo libero di scegliere cosa mettere e cosa non mettere; ma il maggiore si rese conto di quanto si stesse sbagliando e di quanto avesse sottovalutato il problema.
Il giorno della registrazione della puntata quando Mattia scese per la consegna della maglia del serale, i professori Todaro e Celentano avevano iniziato una discussione per quanto riguardava la permanenza del ballerino di latino nella scuola di Amici <Io la posizione l'ho già presa> disse Raimondo per continuare dicendo <Finchè il medico non mi dice che lui purtroppo deve tornare a casa perché lui non è in grado di continuare, per Mattia aspetto fino alla settimana prima del serale> facendo un partire un grande applauso da parte del pubblico che fece sorridere anche Christian, sorriso che sparì qualche attimo dopo quando sentì la seguente frase dal maestro Todaro <Mattia ti posso dire che l'unica cosa che mi è dispiaciuta oggi è che ti sei tolto lo smalto e gli anelli perché qui ognuno è libero di fare quel che cazzo vuole>, quella mattina quando il moro si era alzato non si era accorto che il biondo, per far contenta la Celentano, si era tolto le cose che gli rendevano l'autostima più sicura per questo quando udì le parole del suo maestro qualcosa dentro di sé stava prendendo il sopravvento, un mix di rabbia nei confronti della maestra Celentano e tristezza nei confronti del suo migliore amico e sperava con tutto il suo cuore che la cosa di non mettersi lo smalto e gli anelli sia solo per la registrazione della puntata e che più tardi e nei giorni a seguire sarebbe ritornato il suo solito biondino di sempre; perché di una cosa era certo Christian che Mattia non era veramente Mattia, che non si sarebbe sentito libero di indossare quei piccoli dettagli che lo rassicuravano.
Qualche giorno dopo la registrazione della puntata i due migliori amici erano nella loro stanza a parlare, quando a un certo punto Christian non gli chiese <Ehi Matti volevo chiederti come mai in questi giorni non ti ho mai visto indossare lo smalto o gli anelli? Normalmente te li metti sempre> e Mattia gli rispose <Ma in realtà non avevo molta voglia di indossarli in questi giorni, quindi per quello non li ho indossati> il maggiore sapeva che sapeva che stava dicendo una bugia, lo conosceva come le sue tasche ormai, per questo successivamente aggiunse <Sei sicuro? Perché sai che sono diversi giorni che ti vedo giù di morale e non vorrei che fosse per le parole che ti ha detto la maestra Celentano qualche giorno fa> <Sì Chri> rispose il biondo.
Il moro, leggermente stanco di quella situazione, si avvicinò al suo piccolo sedendosi sul suo letto prendendo le mani tra le sue e disse <Matti per favore non mentirmi ti prego, se c'è qualcosa parlamene apertamente> dopo queste parole nella stanza scese il silenzio totale fino a quando <Chri?> disse il minore con voce incrinata <Dimmi piccolo> rispose il maggiore, <Secondo te sono una persona superficiale?> l'altro non fece in tempo a rispondere che subito aggiunse <Perché non è per la questione dello smalto o degli anelli, ma più per la parola in sè per sè, cioè se lei pensa questo allora vuol dire che da una parte è vera questa cosa, però sai cosa Chri, io però non mi sento così e non voglio che gli altri pensino che io sia qualcosa che non sono>, Christian, gli si incrinò il cuore sentendo quelle parole uscire dalle labbra del suo piccolino ormai scosso dai singhiozzi, gli si avvicinò ancora di più prendendogli il viso con una mano, mentre con l'altra gli faceva delle carezze tenere sui suoi capelli gli rispose <Piccolo mio ascoltami, tu sei la persona più buona che abbia mai incontrato in vita mia, sei puro, gentile e hai un amore per la danza che va oltre l'universo, tu sai meglio di me che quelle parole non sono per niente vere e le persone che ti conoscono bene sanno chi se e come sei, non permettere a nessuno a farti dubitare di te stesso>, il moro fece un respiro profondo avvicinandosi sempre di più al viso dell'altro aggiungendo poi <Se tu ti guardassi come i miei occhi ti guardano Matti, vedresti come sono pieni di ammirazione e soprattutto come sono pieni di amore, quando ti guardo vedo una persona speciale con un cuore di panna che non tutte le persone lo meritano>, dopo le splendide parole dette dal più grande il più piccolo non poteva fare a meno di chiedere <Davvero pensi tutte queste cose su di me?> <Certo che le penso veramente, quindi amore non dare retta alle parole della Celentano, perché Matti Tu sei Originalmente Unico e ascolta le parole di Todaro quando dice che tu sei libero di essere e di indossare quello che vuoi, perché quei piccoli dettagli che indossi fanno parte di te e ti prego non permettere a nessuno di annullare te stesso, promettimelo piccolo> il biondo commosso da quelle parole si avvicinò sempre di più al viso del moro e gli rispose <Te lo prometto> per poi serrare quella promessa con un bacio casto che si trasformò piano piano sempre più movimentato.
Quando si staccarono per riprendere fiato, il più piccolo disse <Grazie per starmi sempre accanto, senza di te non saprei come sarei andato avanti> e il più grande gli rispose <Tu mi piaci da morire Matti e fin dall'inizio ti ho promesso che mai ti avrei lasciato da solo, perché insieme ci completiamo piccolo> dette queste ultime parole i due ripresero a baciarsi e coccolarsi fino a quando entrambi non si addormentarono ognuno stretti nelle braccia dell'altro.
ANGOLO AUTRICE
Volevo solamente dirvi grazie per aver letto questa piccola oneshot, spero veramente che vi sia piaciuta e se avete altre idee su cose che potrei scrivere sarei felice di accontentarvi. Spero che non vi siano tantissimi errori grammaticali, se in caso fosse ci terrei che me lo faceste sapere.
Vi ringrazio ancora tantissimo, vi mando un abbraccio grande
Marty
STAI LEGGENDO
Y.O.U.
Ficción GeneralYou are Originally Unique Non sono molto brava con le descrizioni, quindi se siete curiosi vi invito a leggere la storia e fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate, detto questo vi auguro una buona lettura. Vi mando un abbraccio ❤ Marty