Il coma

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~Pov Ludovica~
Siamo in ospedale da ormai un'ora e sono le 20 e 30,stiamo aspettando notizie dal medico sono con Carmine che cerca di consolarmi ed è preoccupato molto anche lui "tranquilla"mi dice io continuo a piangere "ve lo avevo detto,vi avevo detto che era una pessima idea"lui mi fissa dispiaciuto quando sentiamo la porta aprirsi ed esce il dottore noi ci alziamo di colpo e gli andiamo incontro "ci sono buone notizie?"domanda Carmine il dottore abbassa la testa "no"dice "Il ragazzo ha preso una bella botta in testa,aveva una forte emorragia cerebrale l'abbiamo salvato ma ora è in coma.Mi dispiace"aggiunge io crollo tra le braccia di Carmine e piango lui era sotto shock alzo lo sguardo e noto che stava piangendo anche lui "dobbiamo dirlo a Martina"mi dice io annuisco "anche a Ciro"aggiungo "e alla madre"dice una voce dietro a noi ci giriamo ed è nostra madre "sei stata tu"dico "e allora se lo meritava"afferma ridendo io le stavo andando incontro ma Carmine mi ferma "non ne vale la pena"io mi fermo "possiamo vederlo?"domando il medico annuisce e ci porta nella stanza di Edo,è intubato e collegato ad una macchina che lo fa respirare "non ci posso credere"dico sedendomi di fianco a lui gli prendo la mano ed è fredda come il ghiaccio comincio a piangere "sei f-forte Edo,noi crediamo in te"dice mio fratello tra le lacrime io mi alzo e lo abbraccio è come un fratello per lui e Ciro,per me è la persona più importante della mia vita ma ora il vero problema è dirlo a Martina "andiamo dai che è tardi"io annuisco ed usciamo dall'ospedale "andiamo da Don Salvatore"dico "ma sono le 21"risponde lui "noi andiamo e basta,dobbiamo dirglielo anche a loro devono sapere ne hanno il diritto"affermo lui annuisce e ci dirigiamo a casa Ricci.Appena arriviamo davanti all'enorme cancello c'erano due guardie "dobbiamo vedere Salvatore si tratta di Eduardo Conte"dice Carmine "entrate"ci fanno entrare,suoniamo e ci viene ad aprire Pietro "Di Salvo?Che ci fate qui"ci domanda "dobbiamo parlarci di una cosa importante"lui ci fa entrare e co fa accomodare "tuo padre?"domanda Carmine "nel suo ufficio ha molto lavoro da fare"dice "beh chiamalo è una cosa importante"lui annuisce e va a chiamarlo, ritornano dopo 2 minuti "Di Salvo che ci fate qui"dice avvicinandosi per salutarci "si t-tratta di Eduardo"dico cominciando a piangere "che è successo"domanda preoccupato Pietro sedendosi e noi cominciamo a spiegargli tutto "non ci posso credere"afferma Pietro,noto che ha gli occhi lucidi "tranquilli scopriremo se è stata veramente tua madre" dice Salvatore alzandosi per poi abbracciarci "se non volete tornare a casa rimanete qui a dormire,domani ci accompagno a prendere le cose e tornate all'IPM"noi annuiamo "grazie Piè"dice Carmine "di che dopo tutto fate parte della nostra famiglia"dice per poi andarsene in camera io vado in quella di Rosa e Carmine in quella di Ciro e ci addormentiamo subito.Ci svegliamo alle 6 così abbiamo il tempo per andare a prendere le cose e parlare con la direttrice di questa cosa con Edo,adesso Pietro ci sta accompagnando all'IPM appena arriviamo lo salutiamo ed entriamo "dov'è Eduardo"domandano Gennaro e Liz "in ospedale"dice Carmine "cosa"noi annuiamo e ci dirigiamo dalla direttrice,Liz e Gennaro se ne stavano andando "Non dite niente agli altri soprattutto Ciro e Martina"dico loro annuiscono e se ne vanno mentre io e Carmine prendiamo un respiro profondo ed entriamo nell'ufficio della direttrice dove si trovava anche il comandante "ben tornati ma dov'è Eduardo"domanda la direttrice "forza diglielo"mi incita mii fratello e comincio a raccontargli tutto.

~Pov Martina~
Ci siamo alzate da un po' prima che Liz potesse cominciare ad urlare,sono così energetica stamattina perché tornano Edo,Ludo e Carmine "felice che torna il tuo amoroso"dico rivolgendomi a Rosa che si stava ancora preparando "assai amo"io rido e poi Liz viene a svegliare le altre "ah siete già sveglie"dice aprendo la nostra cella "hai visto"dice Rosa per poi uscire io stavo uscendo ma mi prende per il polso "tutto bene Marti?"mi domanda io annuisco confusa e me ne vado nella cella delle altre a svegliarle "SVEGLIA DORMIGLIONE"urliamo io e la mia amica per poi ridere loro dopo diversi richiami si alzano e si preparano poi ci dirigiamo in mensa dove si trovavano i ragazzi lì raggiungiamo e cominciamo a parlare "non sono ancora tornati"afferma Gianni "non capisco dovrebbero essere qui già da mezz'ora ormai"dice Silvia "vabbè arriveranno a momenti"dice Ciro,io non capisco dove sono finiti questi "sono dalla direttrice"afferma Viola "e tu che ne sai"dice Totò "beh ho sentito il comandante parlare con Nunzia"stavo per alzarmi ma poi ci rifletto e non ne vale la pena per una deficiente "grazie ora vattene"dice Angelica e lei se ne va senza replicare "Conte,Ricci"sentiamo chiamarci "seguitemi"dice il comandante "dove comandà"domanda Rosa "non fate domande e seguitemi dai"dice per poi far entrare Ludovica e Carmine in mensa io la prendo per il polso "dov'è Edo"domando ma lei non risponde,che cazzo sta succedendo?!Arriviamo nell'ufficio della direttrice entriamo e ci fa sedere sul divanetto lei si mette davanti a noi "che succede dottoré"domando preoccupandomi "si tratta di tuo fratello"dice guardandomi "che è successo a Edo"domanda Ciro "Tuo fratello ha avuto un brutto incidente ora è in ospedale"dice "ma sta bene vero?"domanda Rosa agitandosi "vogliamo andare a parlargli"dice Ciro ma la direttrice lo interrompe "ragazzi Eduardo è in coma"dice abbassando la testa "no, non è vero"dico tra le lacrime,non è possibile mio fratello è in coma,mi metto le mani nei capelli e comincio a piangere più forte mentre Rosa piange silenziosamente Ciro si avvicina a noi e ci abbraccia "è in c-coma" "E-edo è in coma Cì"dico singhiozzando "si risolverà tutto"ci dice dandoci un bacio in testa "domani potete andarlo a trovare"dice la direttrice noi annuiamo lei si alza e mi fa segno di andare ad abbracciarla e così faccio mi butto tra le sue braccia piangendo mentre Rosa è ancora abbracciata a Ciro ed entrambi hanno le lacrime agli occhi,dopo 10 minuti mi stacco e ce ne andiamo in cortile dove si trovavano gli altri che erano seduti sulla panchina aspettandoci io e Rosa eravamo abbracciate a Ciro ci avviamo verso di loro quando Ludovica mi viene incontro io mi stacco dal moro e corro dalla mia amica l'abbraccio e cominciamo a piangere entrambe poi mi prende il viso tra le mani "vedi che tuo fratello è forte,si sveglierà presto"io annuisco tra le lacrime e ci raggiungono anche gli altri io li abbraccio "vedi che fratm è forte Cirù"sento dire da Totò "hai ragione Totò"aggiunge Gianni "Dobbiamo essere forti,Edo non avrebbe voluto vederci così dobbiamo continuare a lottare come sta facendo lui in questo momento"dico loro annuiscono e ci diamo un'abbraccio tutti insieme,questa è la mia famiglia.

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