La Rivolta

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~Pov Ciro~
È mattina e non voglio alzarmi anche se devo dato che oggi 3 febbraio è il giorno della rivolta,i miei amici ovviamente mi assecondano sempre mentre beh le ragazze no e come biasimarle è una pazzia però loro non sanno che mi sono messo d'accordo con mio padre e il comandante che poi ha detto tutto alla direttrice per questa rivolta.Mi alzo e vado in bagno a vestirmi pensando al fatto che Edo non sa che ieri sera mi sono scopato la sorella e in più sul suo letto quindi sparire per un po' penso che sia il caso "MUOVITI"urla qualcuno da fuori la porta del bagno la apro e trovo Edo in piedi mezzo addormentato "buongiorno anche a te"dico prendendolo in giro "ar cazzo"dice ridendo e io appresso a lui,esco dal bagno e lui entra chiudendosi mi stavo rifacendo il letto quando qualcuno mi gira e mi tira una pizza in faccia neanche in tempo per vedere chi è,stavo per alzare la mani ma noto che era Ludovica così mi blocco "che ho fatto adesso"chiedo incrociando le braccia "si nu strunz"dice dandomi un'altra pizza "ohh la faccia è mia"le dico allontanandomi da lei prima che me tirasse un'altra "non ti fai schifo"dice seguendomi "um no"affermo ed è così non mi sento uno schifo anche se però ha ragione "hai usato Martina per sfogarti e basta vero"dice rassegnata "si e allora"dico "NON POTREMMO MAI STARE INSIEME IO E LEI"confesso urlando contro la roscia che si fa indietro per la paura "scusa"le dico abbassando la testa lei si avvicina e mi abbraccia "perché non potete stare insieme"domanda alzando la testa "beh siamo troppo diversi e poi ho una rivolta in corso e se morissi mi perderebbe per sempre"affermo "un motivo in più per non fare questa rivolta"mi dice io rido ci stacchiamo "Io devo farla Ludo,dovete solo fidarvi di me"le dico appoggiando le mani sulle sue spalle lei annuisce e se ne va "che succede"domanda il mio amico uscito dal bagno "niente"dico per poi continuare a fare il letto.
Gennaro ci viene a chiamare dopo 10 minuti per portarci in mensa dove Viola mi viene in contro e mi sbatte al muro sotto gli occhi di tutti"ho saputo che vuoi fare una rivolta"mi sussurra "e che te ne fott"dico aggressivo "beh sono con te"dice "mi dispiace ma non è cosa per voi femmine"dico,ok forse sono un po' troppo maschilista  "maschilista di merda"mi dice io mi stacco dal muro e mi dirigo al tavolo dove mi aspettavano gli altri e le altre quando Martina si alza e se ne va ad un'altro tavolo da sola "che succede mo"domanda Filippo "sempre a litiga state maro"commenta Totò "io non mi metto in mezzo"dice Edo e menomale è anche meglio "cazzo"dice Silvia "che succede"domanda Ludovica "Viola si sta avvicinando a Martina"continua Kubra,noi ci giriamo verso le due ad assistere a quella scena.

~Pov Martina~
Ludovica è andata a parlare con Ciro,la sto aspettando con le altre a mensa quando dopo 10 minuti torna e dopo 5 minuti ci raggiungono i ragazzi che si siedono con noi ma Ciro non c'e mi guardo in torno e lo vedo attaccato al muro con Viola che parlano di qualcosa quando ci raggiunge e si siede ma io mi alzo,non voglio nemmeno vederlo a quello stronzo e vado a sedermi ad un'altro tavolo da sola quando Viola si avvicina a me io la guardo male,anzi malissimo "che vuoi"dico fredda "non so se lo sapevi"dice sedendosi "cosa dai"dico appoggiandomi allo schienale della sedia incrociando le braccia "che il tuo scopa-amico è un  maschilista del cazzo"dice per poi andarsene,ma io non resisto così mi alzo la chiamo e la spingo facendola cadere a terra e mettendomi sopra di lei e cominciarle a dare le pizze "si na zoccola"le dico quando qualcuno mi prende togliendomi da sopra alla roscia psicopatica mi giro ed è Ciro lo allontano subito spingendolo e quasi cadeva a terra "LIEVT NAZZ U CAZZ"gli urlo contro per poi andarmene in cella a fumare.Dopo 15 minuti mi raggiungono le altre "ma che cazzo ti è preso"mi rimprovera Ludovica "che è sei mia madre"dico guardandola "no mongoloide mi preoccupo per te"dice levandomi la 2 sigaretta dalle mani per poi buttarla di sotto "che cazzo fai"le dico "oh ti devi calmare"mi dice Kubra "dovete lasciarmi stare"dico spingendole ma Nad mi prende per il polso "Ciro sa quello che fa"io le guardo incredule "non capite non voglio perdere la persona che amo"dico piangendo "non la perderai"mi rassicurano,hanno ragione Ciro è in gamba e sa quello che fa "dovrei andare a parlargli?"domando alle ragazze "penso che sia il caso"dice Linda io annuisco stavo per uscire quando Liz mi ferma "aro vai"mi domanda "Liz devo parlare con Ciro"la supplico lei nega con la testa "ti vuole vedere la direttrice"io sgrano gli occhi mi giro verso le altre che mi dicono che andrà tutto bene io seguo Liz e andiamo dalla direttrice.
Appena arriviamo busso e mi fa entrare "siediti"mi dice io mi siedo "perché sono qui"domando preoccupandomi seriamente "beh hai picchiato Viola"dice "e su questo non posso chiudere occhio"continua "quanti mesi"domando "3"dice io sgrano gli occhi "COSA?"urlo alzandomi "e in più dovrai solo andare a lezione e poi tornare in cella"dice alzandosi e andando sul divano "quindi non posso né andare in sala comune,né in cortile né assistere alle lezioni di Filippo e Nad"dico rassegnandomi lei annuisce "non ci credo,se lo meritava e se lo sapevo gli avrei spaccato il naso"dico per poi andarmene in cella seguita da Liz.

~Pov Ciro~
Siamo in cortile da soli,le ragazze con ci hanno ancora raggiunto quando in alto vedo Martina accompagnata da Liz che vanno nell'ufficio della direttrice speriamo non sia per la questione con Viola "che succede"domanda Eduardo vedendomi pensieroso "tua sorella sta andando dalla direttrice" dico girando il mio sguardo su di lui "speriamo bene"continua Pino io annuisco quando sentiamo le ragazze venire verso di noi io mi alzo e mi giro verso i miei amici "rega devo dirvi una cosa"dico i loro occhi cadono su di me "dicci tutto"dice Angelica,bene è il momento giusto per dirglielo così comincio a parlargliene "sicuro di quello che fai"domanda Carmine "si"rispondo "voi però non dovete dirle niente"li avverto loro annuisco "tra quanto ci rivedremo?"domanda Eduardo "beh qualche anno"rispondo "non ci posso credere di quello che mi hai detto"dice Angelica tra le lacrime "mi dispiace tanto non so cosa posso fare"io la tranquillizzo e l'abbraccio "tu non devi fare niente"dico accarezzandole la testa e lei si tranquillizza "beh ovviamente io sono con te e manterrò la cosa"io annuisco e li ringrazio per poi passare l'intero giorno insieme come se fosse l'ultimo.

~Pov Martina~
Ho passato l'intero pomeriggio chiusa in cella mi hanno portato il pranzo lì e mi sarò fumata tipo 4 sigarette se non tutto il pacchetto,ormai sono le 20 e 30 e i ragazzi stanno cenando sicuro quando noto che non arriva nessuno a portarmi la cena mi affaccio alla finestra e vedo delle pattuglie della polizia entrare che cazzo "la rivolta di Ciro"penso tra me e me così cerco di attirare l'attenzione delle guardie "CIÒ FAME"urlo fuori dalla cella ma niente,così cerco di aprirla e ci riesco mi dirigo verso la mensa e proprio in quel momento Edo l'aveva chiusa "Apri"gli ordino "che cazzo ci fai qui"domanda "devo parlare con Ciro"dico "non è il momento vatten"mi dice io lo supplico "non è qui adesso Marti"dice per poi allontanarsi io cerco di capire chi c'era in mensa e a quanto pare tutti,le ragazze da una parte spaventate e i ragazzi che facevano casino ma noto che ne mancava uno o meglio due Pirucchio e Ciro così li cerco dappertutto prima che quest'ultimo potesse fare una stronzata quando mi viene in mente la stanza dove si trovavano tutte vecchie cianfrusaglie e un piano,lo so perché me ne ha parlato la direttrice e me l'aveva anche fatta vedere così mi dirigo là e li trovo lì che litigano entro cerco di staccarli ma mi arriva un cazzotto in faccia da parte di Ciro "scusa ciù ciù"dice avvicinandosi a me quando Pirucchio gli infila un cacciavite nel fianco destro e in quel momento arriva il comandante che mi prende cercando di portarmi via lontano da quella scena "NOOOOO"urlo piangendo cercando di dimenarmi e ci riesco non capisco più niente così prende e tiro un cazzotto in faccia a Pirucchio facendogli girare la testa e  sputare il sangue corro da Ciro e gli appoggio la testa sulle mia gambe "non morire ti prego"dico tra le lacrime "C-ciù ciù le cose non s-sono andate c-come speravo"dice tra un respiro e l'altro gli prendo la mano "non importa ora"dico anche se non so di cosa stesse parlando "t-ti amo assai"dice per poi chiudere gli occhi e rallentare la presa alla mano "no non morire ti prego"lo supplico il comandante si abbassa alla mia altezza "è morto Martina"dice il comandante io lo abbraccio piangendo con ancora la testa di Ciro sulle gambe mi stacco gliel'ha tolgo piano e poi gli do un bacio in guancia "ti amo anche io"sussurro per poi andarmene con il comandante non potevo crederci la persona che amo se n'è andata per sempre.

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