Liam<<smettila Niall. Dimenarti, non cambierà le cose>>
Era passato un mese intero. Niall non si arrendeva. Ogni cosa che poteva fare, la faceva per infastidire Liam, e provava anche a slegarsi, ma senza risultati.
Liam<<TI HO DETTO DI SMETTERLA NIALL>>
Niall si fermò, impaurito da tutto ciò, e fu lì che Liam gli lo anestetizzò, con la siringa nel collo, in modo da potergli fasciare i polsi pieni di sangue, senza il rischio di lasciarlo sfuggire. Poi lo guardò negli occhi, mentre una lacrima bagnava la guancia, di Niall, fino ad arrivare alle orecchie, dove cadde al suolo.
Liam<<cosa devo fare con te? Ci ho provato in ogni modo. E ancora mi dici che non vado bene?! No mio amore. Io e te andiamo bene. Perché non lo capisci? Ci amiamo>>
Niall non si poteva muovere, ma lo guardava con odio. Liam gli asciugò la guancia bagnata e Disse
<<I tuoi occhi... Prima mi guardavano con indifferenza, poi con lussuria, poi con amore... Ed ora... Mi guardano con odio. Quanti sentimenti contrastanti>>
Chiuse gli occhi e sospirò. Il respiro di Niall si fece più pesante. E Liam aggiunse
<<Voglio che mi torni a guardare con amore... Come un tempo>>
Detto ciò. Lasciò Niall e andò in cucina a preparare da mangiare, mentre Niall era steso sul pavimento a chiedersi: "quand'è iniziato tutto ciò?" "Perché mi è successo?" "Odio tutto questo". E altre lacrime facevano sì che il suo viso doveva essere tutto bagnato, creando un po' di fastidio quando le lacrime arrivavano alle orecchie. Ma non importava. Sarebbe mai uscito da quell'inferno? Avrebbe più visto Cameron? Era vivo e privo di memoria... E non aveva nessun altro. Sarebbe rimasto sempre alla mercé di quello equilibrato, che era così ossessionato da lui,d' aver fatto un piano così contorno