Fandom: Sherlock BBC
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Gregory Lestrade, Mycroft Holmes, Mrs Hudson, Molly Hopper.
Paring: Johnlock (ovviamente), Mystrade.
Rating: Rosso
Genere: Romantico, comico, fluff, angst.
Note: Questa ff partecipa al contest di San Valentino indetto dal gruppo Facebook "Sherlockians" e il prompt è "San Valentino non é altro che un comune giorno in cui rose, cioccolatini e regalini vari non fanno altro che aumentare sensibilmente il profitto dei commercianti che vendono tali cianfrusaglie. Oggetti associati dalla mente umana alla felicità e al romanticismo. Sentimenti non provati dalla razionale mente umana, non provati scientificamente e con una probabilità di felice successo pari al 0,001% . La mente si illude, basandosi sul mondi sensibile e non su quello razionale. Ma dopotutto il genere umano non potrebbe mai nemmeno competere con il mio Q.I. .
Si, so che è passata aderittura la Pasqua, a ho avuto problemi, mi scuso e spero che questa mia fic possa piaceri almeno la metà di quanto piace a me. Ciao ciao!
P.S. spero di aver reso bene Sherlock! Farlo mi è costata fatica, quindi sero non risulti uno schifo!
DISCLAIMER: Non mi appartengono, non ci guadagno nulla ù_ù
POV GREG
Il sole filtra da grande rompiballe attraverso le finestre, la dove la pregiata e morbidissima tenda di seta rossa si è dimenticata di coprire. O meglio, che noi abbiamo dimenticato di chiudere, troppo presi dalla passione e dalla fretta di spogliarci e assaporarci a vicenda. Come al solito le lenzuola sono morbide e calde sotto il mio corpo nudo. Sono sdraiato prono, il viso affondato nel cuscino bianco e soffice, anche oggi mi risveglio con sorpresa e soddisfazione in un letto non mio, o almeno, non era il mio, fino a qualche settimana fa.
Non ho molta voglia di aprire gli occhi, si sta così bene qui avvolti dal "suo" profumo. Mi piace la fragranza che rilasciano i suoi pori, sopratutto, amo l'odore forte, ma dolce come zucchero che la sua pelle emana dopo il sesso. Nella mia mente rivivo la nottata... le sue labbra morbide che succhiavano e pizzicavano la mia pelle, la lingua calda, morbida e umida che le accompagnava nella loro danza di seduzione. Quelle stesse morbidezze che si chiudevano intorno al mio membro succhiando e accarezzando. Mi sembra di sentire ancora le sue lunghe gambe che stringono i miei fianchi, la sua voce morbida ma acuta mentre gemeva nel mio orecchio il suo piacere.
Ok Greg! Devi darti una calmata o rischi che... ecco...lo sapevo! Qualcuno nelle parti basse si è svegliato. Calma Greg calma!
" Ma non sei ancora soddisfatto dopo stanotte? Vuoi farmi morire?"
Si, sto parlando con il mio pene, tranquilli è normale! Eeeeehm.... vabbè... eh... lasciamo perdere!
Allungo un braccio per tastare lo spazio a fianco e scopro con un pizzico di delusione che è vuoto. So dove si trova il corpo che fino a poco prima riscaldava il mio...al lavoro. Probabilmente qualche cosa di importante. Peccato, so quanto fatichi a dedicarmi del tempo, per quanto lo desideriamo entrambi, abbiamo i nostri impegni e una palla al piede di nome Sherlock ; sorrido al pensiero del giovane Holmes. A quel testone voglio bene come ad un fratello, molto rompiballe e molto viziato.
Il cellulare posto sul costoso comodino di mogano scuro suona all'impazzata, sbuffo leggermente in segno di protesta e rispondo senza guardare il mittente, Dio che errore! Come si dice? Parli del diavolo e...
" Gavin! Dov'è quel caso che mi avevate promesso?"
Spunta Sherlock! Deve essere al limite se si è degnato di farmi adderittura una noiosa e banale chiamata, tralasciando i suoi adorati messaggi. Ovviamente, so che cercare di ricordargli il mio nome sarebbe inutile, ma non ce ne è bisogno, sento la voce di John in sottofondo.