Il morso del vampiro

-1. L'arrivo della luna nera-

Kiba: "secondo me dovresti andarci!"
Naruto: "E se poi non è lui?! Insomma...ormai è sparito da anni..."
Kiba: "Naruto lo hai detto tu stesso che la grafia è la sua!"
Naruto: "Lo so ma..."
Il tono dubbioso del biondo rieccheggió nella stanza, la giornata era stata molto caotica e a completare l'opera vi era quella strana lettera.

Qualche ora prima
Naruto e Kiba, il suo migliore amico, da scuola, stavano andando a casa del biondo per una partita ai videogiochi, tuttavia, non appena il biondo varcó la porta, notò una lettera per terra, la busta era sigillata da un marchio rosso rappresentate una villa, non vi erano francobolli e soprattutto mancava il mittente, era presente solo il destinatario Naruto Uzumaki.
All'inizio i due pensarono fosse solo uno scherzo di cattivo gusto, infondo era il periodo di dolcetto o scherzetto, così, senza pensarci troppo, una volta stravaccati sul divano, con non curanza la aprirono
Kiba: "che ci sta scritto? Che moriremo tra qualche ora? Uhh o forse che il telefono suonerà e ci sarà qualcuno che dirà 7 giorni, 7 secondi, 7 minuti, 7 ore, o cose così? Magari è una bella ragazza!!!!!"
Vaneggió, entusiasta, il ragazzo con la birra in mano mentre il biondo, steso sul divano, rideva a quella scena buffa di Kiba che imitava una scena romantica partita da uno scherzo
Kiba: "peccato che Akamaru è rimasto dai miei, se ci stava pure lui avrebbe abbaiato dalla felicità e mi avrebbe dato corda!"
Indicó il biondo in modo accusatorio, non smettendo però di sorridere
Naruto: "SCUSAMI TANTO SE MI PIACE IL CAZZO MISTER NON HO VISTO NESSUN ALTRA FIGA SENNÒ QUELLA DI MIA MADRE!"
Il biondo scoppiò a ridere insieme all'amico che, per sfregio, posò la birra e gli si buttò addosso
Kiba: "COSA HAI OSATO DIRE A QUESTO DONNAIOLO!?"
Il ragazzo prese a scompigliare i capelli color sole di Naruto che, ridendo, pregava Kiba di smetterla
Kiba: "Dai apparte gli scherzi, che ci sta scritto in questa lettera?"
Kiba si staccò da Naruto sedendosi a terra vicino al tavolino sulla quale aveva poggiato la birra
Naruto: "ti avverto che se ci stanno scritte cose come Kiba ti amo, ti picchio eh"
Kiba sorrise fiero
Kiba: "geloso delle mie spasimanti?"
Mandò giù un altro sorso di birra in modo altezzoso
Naruto: "ah si, proprio geloso di tua nonna che scambiandomi per te mi dice: "quanto sei carino nipote mio ti amo proprio tanto!" Non sapevo che le tue spasimanti fossero sulla settantina!"
Per poco Kiba non morì affogato, Naruto invece scoppiò di nuovo a ridere
Kiba: "LEI MI VUOLE BENE! OK!? E IO HO SPASIMANTI DELLA NOSTRA ETÀ! TU INVECE TI FAI INCULARE NEGLI SPOGLIATOI DELLA SQUADRA DI CALCIO, DAL LORO CAPITANO CHE È DI 2 ANNI PIÙ GRANDE DI TE!"
Naruto fece un ghigno divertito
Naruto: "che vuoi che siano 2 anni? E poi è passata una vita da quella volta, è successo solo quella volta!"
Kiba: "AH TI PREGO METTIMELO TUTTO DENTRO E BLA BLA BLA!"
Urlò il ragazzo imitando il biondo, che stava avvampando per la vergogna
Naruto: "DAI KIBA SMETTILA!"
Risero nuovamente tutti e due
Kiba: "sai che ti prendo in giro e so che è passata una vita da quella volta, era la tua prima volta, piccinoooo"
Naruto gli tirò un cuscino addosso
Naruto: "LEGGIAMO STA LETTERA VA!"
Kiba si risedette a terra continuando a parlare del più e del meno, Naruto, con un sorriso stampato in volto lo ascoltava e nel mentre apriva quella lettera, tuttavia, non appena il biondo posò lo sguardo sulle scritte del foglio...il suo sorriso...sparí improvvisamente, lasciando spazio al silenzio più totale
Kiba: "Naru?"
L'amico aveva notato quel suo cambio d'espressione improvviso e la cosa lo aveva fatto preoccupare non poco, così si alzò e si sedette affianco al biondo per leggere anche lui quella lettera
Naruto: "...è...la sua scrittura..."
Kiba, sentendo quel sussuro, spalancò gli occhi dallo stupore, si alzó di scatto, strappando di mano al biondo la lettera, per poi iniziarla a leggere con attenzione
Kiba: "so che capirai tutto da un semplice sguardo, non ti chiedo di assecondare questi vaneggiamenti...tuttavia, se vuoi scoprire la verità ti chiedo di recarti, da solo, in Hokkaido lì dove la notte tocca le montagne innevate, seguendo questo indirizzo troverai una magione, si chiama black moon, bussa e fa vedere il sigillo impresso su questo foglio ad un uomo con una cicatrice sull'occhio, falla vedere solo a lui, di quell'uomo ti puoi fidare, degli altri **, non dare conf***za a nessuno, per ne**un motivo, lì sarai al sicuro dai ***ni *o**si, arriva il prima possibile, fidati di me, brucia la lettera non appena arrivi lì.
Tuo pa*** Minato...