non sono mai stata una cima a scuola, non mi piaceva stare piegata sui libri per due ore al giorno, e non nasconderò il fatto di aver barato in tutti i miei test. Al contrario, come molti altri studenti, ero davvero pratica negli sport e negli allenamenti in generale. Io puntavo tutto sulla mia prestazione fisica, senza la quale sarei sicuramente stata espulsa dalla U.A..
Per questo scoppiai a piangere nel bel mezzo di una prova pratica, dopo essere stata sconfitta dal peggiore partito che mi sarebbe potuto capitare, Katsuki Bakugou. Era arrogante, presuntuoso ed egocentrico, non perdeva un occasione per sminuire gli altri e la maggior parte delle volte aveva addirittura ragione. Purtroppo era intelligente, oltre ad essere forte nelle prove fisiche. Mai aveva mostrato pietà, mai per nessuno, infatti tutti rimasero sconvolti quando mi porse il suo fazzoletto di stoffa.-" se ti serve aiuto nello studio, domani mattina abbiamo un ora buca e farò già da tutor a capelli di merda, puoi unirti "
disse palesemente scocciato, per poi aggiungere
-" e ti faccio esplodere il culo se mi riporti il fazzoletto pieno di muco, perdente "
la scena pareva un allucinazione, con me sporca di terra e sangue seduta per terra, che guardavo con occhi lucidi il biondo in piedi davanti a me, che mi porgeva con aggressività il fazzoletto azzurrino. Pareva così annoiato da quella situazione che nemmeno riusciva a guardarmi negli occhi, aveva infatti gli occhi puntati da un altra parte. Al tempo pensai che lo disse solo per farsi bello e buono davanti al professore, ma il mio cuore perse comunque un battito, avendo per la prima volta notato la bellezza nel viso del biondo. Katsuki Bakugou ha un animo buono, che nasconde a suon di urla, grida ed insulti, ma il suo cuore è davvero tanto grande.
-" ...grazie, credo.. "
risposi prendendo il fazzoletto e spostando lo sguardo sulle mie ginocchia poggiate sulla terra battuta del campo da combattimento, ero arrossita. Lui schioccò la lingua sul palato con cattiveria inaudita e se ne andò, sotto lo sguardo scioccato di tutti (tranne Aizawa, il quale sembrava abbastanza stanco dei drammi studenteschi).
Quella sera, tornando al dormitorio dall'infermeria, presi a stringere vicino al petto il fazzoletto che Katsuki mi aveva gentilmente prestato, arrossendo e sentendo il battito accelerare.
Mi stai guardando, Katsuki? Ho ancora quel fazzoletto sul comodino, non ho mai osato buttarlo, potrai mai perdonarmi sapendo che sono ancora innamorata di te?
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Memories || Bakugou Katsuki
Fanfictionricordi, ecco di cosa è riempita la mia scatola della nostalgia.