Mentre Giovanni, Marco, Ivan e Andrea sistemarono le tende, io, Shelley, Aurora, Giulia e Sophie preparavamo la cena. Mangiavamo tutti attorno al focolare quando mi scappava la pipì. Anche se la casa non era molto lontana, non potevo ritornare a piedi di nuovo. Andai dietro gli alberi e Giulia, Alta, occhi verdi, capelli lunghi di color nero fino al seno, mi raggiunse. Rimase lì ferma, a fissarmi mentre mi abbassavo le mutandine. Mi aiutò a sfilarle e io feci lo stesso. Lei si bagnò tutta forse per errore per sbadataggine o forse per eccitarsi e fu costretta perciò a togliersi tutti i vestiti. Mentre avevo ancora le mutandine sfilate fino alle ginocchia, mi prese lamano e l’appoggiò sul suo seno. Lei appoggiò la sua tra le mie gambe. Saliva dolcemente e toccò con le sue dita la mia fica bagnata. Mi prese con violenza, mi sbattè sulla terra ancora bagnata dalla sua pipì e mi lecco il seno mentre il suo corpo faceva avanti e dietro tra le mie gambe. Io, abituata ad ogni tipo di scappatella, in quel momento mi trovai in difficoltà. Ero eccitatissima lei mi generava sensazioni forti anche solo guardandomi. Spingeva le dita sempre più dentro per farmi sobbalzare, godeva nel vedere i miei occhi perdersi nell’ambiente per le forti sensazioni. L’abbracciai strettamente, con le gambe e con le braccia, e venni. I vestiti non li poteva più mettere, Ritornai al focolare e presi due dei miei vestiti.
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un adolescente?
Ficțiune adolescențiUn sacco a pelo, una tenda, uno zaino con lo stretto necessario tranne qualche spazzola di troppo e trucchi nello zaino di Shelley. Quattro ragazzi, cinque ragazze tutti insieme verso la casa in montagna, con vista sul mare di Marco, in Liguria. Mar...
