Finalmente esco,dopo gli svariati anni chiusa in cella,torno in zona da tutti i miei amici
"sorpresa!" urlo aprendo le braccia e mostrando un sorriso ricco di gioia
il primo a girarsi di scatto è Sacky che spalanca gli occhi e sorride con un sorriso quasi incredulo "oh cazzo ragazzi ! guardate chi è tornata!" dice urlando,tutti gli altri si girano,realizzano e dopo 2 minuti si buttano addosso a me abbracciandomi e dandomi baci. dopo aver saluto tutti singolarmente si allargano creando una stradina,infondo alla strada c'era Zaccaria che alza lo sguardo e mi guarda. tra me e lui c'è stata una grande relazione che finì a causa dei continui fuori e dentro nei carceri di Milano,è uscito da poco anche lui e anche se ci siamo lasciati svariati anni fa,lui,rimane il mio pensiero fisso. "come stai..piccola?" disse evidenziando l'ultima parola quando stavamo insieme mi chiamava sempre così. faccio un sospiro gli rispondo
"bene"
in quel momento mi sono sentita libera di riascoltare di nuovo il suono della sua voce pulita e leggera e perdermi di nuovo mei suoi occhi lucidi.
quando tutti ci dirigiamo verso il portone di casa io e lui ci guardiamo come se fosse la prima volta tanto tempo fa.
"diciamo che baby si è pentito della scelta di qualche anno fa" disse Omar guardando Zaccaria col sorrisetto,zac non risponde e guarda da un'altra parte,volevo rispondere ad Omar ma zac sembrava leggermente imbarazzato,quindi non risposi,
"sta sera abbiamo un live al paprika,veniamo tutti,baby e Auro voi siete usciti dal carcere da poco quindi non vi fanno entrare" disse Neima con aria dispiaciuta dal fatto "guarda il lato positivo,almeno siamo di nuovo tutti uniti" dissi con il sorriso,e Amine ricambia esso.
"verso che ora c'è il live?" chiede neima, "tra 1 oretta,la strada è lunga quindi dobbiamo partire a -1/4" risponde Omar. Prima che i ragazzi andassero a prepararsi abbiamo scherzato e passato i momenti felici di prima che erano mancati. Erano le 22,50 e i ragazzi se ne erano andati salutandoci con un sorriso. Eravamo rimasti io e Zaccaria,come hai vecchi tempi,era strano stare lì con lui da sola,sopratutto dopo una rottura,però mi mancava,era il mio pensiero fisso ogni giorno che passava in cella,però baby decide di rompere il ghiaccio
"tu non hai idea di quanto mi sei mancata ragazza" disse con in aria quasi sofferente
"non l'avrei mai detto" gli risposi con aria sarcastica,egli si alza e si mette avanti a me. "lo so è finito tutto,da un pezzo,ormai siamo ognuno nella propria strada,ma tu mi manchi Aurora,non riesco ad accettare il fatto di averti lasciato tempo fa,è più forte di me,non riesco a starti lontano" mi disse con una voce sofferente che tratteneva un grande pianto
"Zaccaria,questa non sarà l'ultima volta che usciremo da lì lo sai questo?,ciò significa che succederà di nuovo quello che è successo anni fa" gli dissi
"lo so,ma sono pronto a rischiare,a scappare,a rapinare,sono pronto a tutto,basta che sia con te"
mi rispose stringendo le mie ginocchia
"Zaccaria è pericoloso questo lo sai,abbiamo poche speranze,non conviene rischiare tutto" gli risposi con sofferenza "ma io non posso permettermi di perderti di nuovo" mentre mi risponde noto che due lacrime,una a destra e una a sinistra,tagliano il suo viso dolce allora egli abbassa la testa verso il basso per non far notare le lacrime,ma gli alzo la testa dal mento e gli asciugo le lacrime con i pollici
"io sono pronta a rischiare gli ultimi colpi,non so come andrà,ma l'importante è che ci sei tu con me"
a questo lascia un leggero sorriso e subito dopo si fionda sulle mie labbra dandomi un bacio,dal bacio passa ad un limone e si mette sopra di me accarezzando dolcemente i miei fianchi,le nostre lingue si intrecciavano e si abbracciavano come se fosse il primo bacio,io passo le mie mani dietro la sua testa accarezzando la sua rasatura come amo fare,dopo si siede accanto a me e mi mette a cavalcioni sopra di lui e rimette subito le sue labbra sopra le mie mentre mi passa le mani per tutta la schiena salendo e scendendo con le mani fino ai fianchi. Dopo aver finito il fiato ci sediamo sul divano io tra le sue gambe con la testa appoggiata sul suo petto mentre accarezzava la mia guancia. "mi era mancato tutto di te..ti amo da morire Aurora" disse continuando ad accarezzarmi, "anche io Zac" risposi con cuore.
Eravamo immersi di sentimenti,musica e fumo della sua canna,mi era mancato sentire le sue labbra appoggiarsi alle mie,la nostre lingue attorcigliarsi,le sue mani sopra al mio corpo,il suo profumo e la sua pelle liscia e morbida,mi era mancato tutto di lui,ma alla fine,si torna sempre dove si è stati bene.
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𝕆𝕟𝕖𝕊𝕙𝕠𝕥;
Fanfictionstorie oneshot (una pagina) su cantanti e esordienti di tutte le zone. AVVERTENZE -scene a bollino rosso -linguaggi scurrili storia protetta da copyright © 𝐿𝑎 𝑀𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝐷𝑖 𝑀𝑖𝑛𝑢𝑟 ~