Capitolo 9

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T/n's pov:
Erano passati mesi da quando Francesca se ne era andata; io e Camilo ultimamente ci eravamo un pò allontanati. Ci siamo sempre amati più che mai, siamo sempre stati insieme, e forse è proprio quello che ha causato il nostro allontanamento in quei tempi.
Era da due giorni che non vedevo per nulla Camilo, e decisi di andare a trovarlo.
Quando bussai alla porta della casa Madrigal mi aprì Luisa "Ciao Luisa! Sono venuta a trovare Camilo, è da un pò che non ci vediamo." Lo dissi nel modo più sereno possibile, ma Luisa intuì subito che c'era qualcosa che non andava "Camilo non è a a casa, ma intanto puoi parlare con me, cosa ti preoccupa? La vostra è una splendida relazione" "È che, ultimate, non ci vediamo più, e sembra quasi che Camilo non voglia stare con me, ho paura per la nostra relazione e..." Dissi le ultime parole trattenendo a fatica le lacrime , e poi sono scoppiata a piangere "Tranquilla, capita in tutte le relazioni di avere momenti di incertezza, respira e rilassati, vedrai che andrà tutto benissimo" Mi diede un abraccio per rassicurarmi, e in qual momento arrivò Mirabel "T/n! Cosa è successo ?" Si preoccupò subito vedendomi così "Nulla, solo un dubbio sulla mia relazione con Camilo, ma lo andrò a cercare e cercherò di sistemare tutto" "Se cerchi Camilo è al fiume" "Grazie Mirabel!" Abbracciai anche Mirabel e corsi al il fiume .

Camilo's pov
Ero seduto da ore su una roccia vicino al fiume, a pensare alla mia relazione con t/n.
Il pensiero che mi tormentava era riguardante il nostro rapporto. Non è che volessi lasciarla, non la lascerei per nulla al mondo, ma su altro .
Avevamo entrambi 20 anni, e stavamo insieme da tempo ormai ... Ebbi un dubbio qualche notte fa, mi chiesi se fosse il caso di chiederle di sposarmi.
Ma eravamo giovani, e una decisione del genere è da prendere con calma e con i giusti preparativi, non posso chiederglielo così.
C'erano tanti motivi per farlo, tanti quanti motivi per aspettare, e quel pensiero mi stava tormentando da quasi un mese.
Cominciai ad avere il timore che t/n pensasse che l'avrei voluta lasciare, per colpa del mio comportamento distaccato da lei, quindi decisi di andarla a cercare.
Mentre mi alzavo dalla roccia dove ero seduto vidi t/n arrivare. 
Aveva gli occhi lucidi, sembrava avesse appena pianto.
"T/n! Tutto bene?" Le corsi incontro, era triste per colpa mia? "Si, volevo solo accertarmi di una cosa...Camilo, tu mi ami ancora?"
Andò dritta al punto, mi spezzò il cuore avere la conferma che la sua tristezza era causata da me e le mie indecisioni.
La abbracciai forte stringendola a me, non volevo più farla sentire sola
"Certo, non avere mai questi dubbi, sei splendida e io ti amo"
La baciai, e non dissi nulla riguardo al mio dubbio, al matrimonio ci avremmo pensato più avanti, per il momento stavo bene così.

T/n's pov:
Dopo la mia domanda Camilo mi rispose in modo pentito, mi prese e mi abbracciò, dopodichè mi baciò dolcemente sulle labbra.
Era da giorni che non ci vedevamo, eravamo entrambi felici di sapere che stavamo bene e che la nostra relazione sarebbe stata duratura.
Trasportati dai sentimenti e dalla gioia di rivederci dopo due giorni, il baciò durò un pò più del solito, un esperienza del genere non la avevo mai provata, e Camilo si è rivelato abile anche oltre a un semplice bacio.
Fù una mattina solo per noi, che passammo lì vicino al fiume.

Quando ci salutammo era ormai l'ora di pranzo, e io andai verso casa mia, mentre Camilo tornò a casa sua, ma quel pomeriggio già sapevamo che ci saremmo rivisti.
Mi aspettavo un pomeriggio tranquillo e senza nulla più per cui preoccuparsi, ma a quanto pare non era un giorno adatto.
Quando dopo pranzo uscii di casa per andare a trovare Camilo mi ritrovai sulla strada la moglie di Alberto in lacrime "Signora, cosa è successo? Posso darle una mano in qualche modo?" "No...non puoi mi spiace, e nessuno può più ormai..." Mi rispose senza mai smettere di piangere,  solo in quel momento notai che il suo abbigliamento era alquanto insolito. Era completamente vestita di nero, mi salì un dubbio, un pensiero che voletti trascurare fino all'ultimo "Signora, se mi dice cosa è sucesso magari ne potremmo parlare..." "Alberto... questa sera ci saranno i funerali" Il pensiero a cui non volevo credere si manifestò, e io scoppiai in lacrime...
Alberto per me è sempre stato un amico, quasi un fratello, sentire la notizia della sua morte è stato tragico "Mi dispiace tantissimo"
Abbracciai la moglie tentando di confortarla e calmarla come potevo, ma capisco che la morte di suo marito sarebbe stata dura da affrontare, e io posso minimanete sapere come si sente.
Quesl pomeriggio non lo passai con Camilo, ma a dare la notizia a tutti e organizzare il funerale di Alberto.
Quella sera fu drammatitica,  mi vestii per la prima volta tutta di nero, e per tutto il funerale rimasi lì abbracciata a Camilo, non potendo evitare le lacrime.
Per tutta la settimana seguente al funerale di Alberto si respirò un aria pesante nel vilaggio.
La moglie non era ancora riuscita a superare l'accaduto, e tante persone erano giù di morale.
Quell'aria triste intorno al vilaggio mi pesava come un masso sopra la mia testa, quindi andai a fare una passeggiata.
Incontrai fortunatamente Camilo mentre camminavo.
Ormai ero ai confini del vilaggio e non c'era quasi nessuno, mi stupì incontrare Camilo "Camilo! Ciao, cosa ci fai quì da solo ?" "E te, cosa fai qui?" "Ti ho fatto la stessa domanda io haha" ridendo insieme per un attimo non pensammo a nulla.
Quel pomeriggio fù lontano da tutto, dalle persone, dal vilaggio dalla morte di Alberto e dal periodo distaccato degli ultimi giorni.
Come se nulla fosse mai accaduto, quel pomeriggio fù meraviglioso, e la sera, decidemmo di darci appuntamento al fiume, come avevamo fatto anni prima, per vedere le stelle.

Dopo cena mi sbrigai a prepararmi e raggiunsi Camilo al fiume.
"Accidenti, sono passati anni, e te sei sempre meravigliosa. Le stelle ti somigliano, riesci a farmi sorridere sempre"
Le parole di camilo mi fecero arrossire in volto, non sapevo cosa dire e la mia timidezza mi paralizzò.
Lui capì che ricambiavo anche se non ero in grado di dire nulla, quindi mi prese il volto tra le sue mani, che erano calde, a differenza dell'aria di quella sera, e mi baciò dolcemente.
Quella sera fù una delle più dolci e romantiche degli ultimi anni, e io mi sentii innamorata come la prima volta.

Angolo autrice
Ciao a tutti. Non ci sono molte novità, apparte che, come al solito, i capitoli continueranno a uscire a giorni di distanza. Quindi vi auguro solo una buona lettura♡.

Ps:se avete consigli da darmi per la storia li accetto volentieri in quanto scrittrice con poca esperienza quì su Wattpad.



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