[fuoco]

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t/n pov
Era passata circa una settimana da quando ero arrivata a casa Madrigal.
ero felice! Ormai mi sentivo di famiglia!

<<Mi amor>>
<<si camaleón? >> era Camilo, la nostra relazione andava a gonfie vele!
<<oggi dobbiamo badare alla sorellina di Jessica... >>
<<non ti preoccupare, non succederà niente>>

Eravamo arrivati davanti alla casa della sorellina di quel rospo.
<<T/N!! CAMILO!! MI SIETE MANCATI>> ci disse mentre ci abbraccio fortissimo.
<<anche tu piccolina! >>
<<scusate per quello che ha fatto mia sorella... Non vuole capire che siete una bellissima coppia! >> disse lacrimando un pò.
<< ei ei non ti preoccupare! Nom è colpa tua! >> dissi abbracciandola.
<<giochiamo?>> continuó la piccola
<< che ne dite se giochiamo ad acchiapparella? >> commentò camilo.
<<SIIIIII>>

La mattinata passò veloce e dopo pranzo io e camilo decidemmo di andare a fare una passeggiata, fino a quando...
<<ei mutaforma>>
Ugh. Era Graziano.
<<cosa vuoi. >>rispose secco Camilo.
<< niente di che. Solo la tua ragazza. >>
<<no.>>
<<non decidi tu per lei levati. >> dissi mentre lo prese dal colletto della camicia.
<<io so cosa è meglio per lei. >> disse liberandosi dalla sua presa.
<<la metti così eh? >> e gli diede un pugno in faccia.
<<CAMILO! >> mi precipitai un suo soccorso.
Non feci in tempo a chiederli come stava che lui e Graziano cominciarono a picchiarsi.

Skip time( 20 minuti)

Camilo era a terra, sfinito, pieno di ferite.
Graziano ne aveva di meno.
<<tks, alla prossima>> e Graziano se ne andò.
mi avvicinai a Camilo, quello di prima non era lui, non era il Camilo dolce e genitile che conoscevo.
<<ei cam->> no feci in tempo a finire la frase che mi abbracciò fortissimo mentre piangeva.
<<scusami, ho bisogno di stare da sola. >> dissi staccandomi dal suo abbraccio.
<<dove vai? Perché? >>
non risposi, non ero abituata a vedere Camilo fare a botte con qualcuno.
l'unico posto dove sarei potuta stare da sola dove nessuno mi avrebbe cercata?
La mia vecchia casa, lo do che da un momento o l'altro sarebbe potuta andare a fuoco, ma non mi importava.

Skip time.

ero sul mio letto, era triste.
non immaginavo che Camilo arrivasse a tal punto di far del male a una persona.
Mentre ero avvolta dai miei pensieri cominciai a sentire una puzza di bruciato.
LA CASA! Dovevo scappare. E subito. Scesi più veloce che potevo dal letto e mi fiondai sulla porta, cavolo, non di apriva.
era finita. Cominciai a urlare più forte che potevo.

Camilo t/n

avevo sbagliato, lo so, ma la gelosia aveva preso il sopravvento.
stavo cercando t/n da tutte le sorti finché non vidi la sua casa in fiamme... E DE ERA LI DENTRO?
spinsi tutte le persone davanti a me e mi mutai in un bimbo più piccolo per passare fra le fessure.
Arrivai davanti alla porta di casa sua e la scondai. Lei era terra, piangeva.
la presi in braccio e la strinsi a me.
attraversai velocemente le fiamme e uscii dalla casa.

<<mi amor. Ora sei al sicuro. >>
<<scusami Camilo.. >>stava ancora piangendo...
<<dovrei scusarmi Io... >> notai una bellissima rosa Bianca ai nostri piedi...
la raccolsi.
<<per te, mi amor. Buon San Valentino! >>
<<è bellissima... Mi ero completamente dimenticata che era San Valentino... Non ho un regalo per te... >>
<<non importa, perché il più bel regalo che io possa aver mai ricevuto.. Sei tu>>


sono vivx.
buon San Valentino a tutti!!
alla prossima<3

il mio virgilio&lt;3 [camilo×reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora