IL BALLO DI INIZIO ANNO
E un'altra giornata è iniziata, questa sera c'è la festa di inizio anno sono indecisa se andare o no perché infondo non conosco non conosco nessuno. Mille domande mi passano per la testa ma la cosa più che mi preoccupa è che non ho nulla da mettermi...
Erano le 7:30 e tra un'ora inizia la mia prima lezione, comincio a preparami e decido di indossare qualcosa di comodo essendo che devo passare quasi l'intera giornata a scuola. Mi resi conto che ero in ritardo e quindi decisi di prendermi un caffè per strada, presi lo zaino e usci di casa erano le 7:50 e fortunatamente arrivai con 10 minuti di anticipo ne approfittai e guardai i programmi da seguire oggi a svegliarmi dai pensieri fu lo suono della campanella e ciò indica che iniziano le lezioni andai in classe e mi sedetti nel primo banco che vidi libero. Mentre la professoressa spiegava mi sentii osservata infatti mi girai appena e vidi un ragazzo che appena si rese conto che mi sono accorta che mi stava fissando distolse lo sguardo verso la prof facendo finta di ascoltare, mi mesi a ridere silenziosamente. Le ore passarono e suonò la campanella dell'intervallo tutti gli alluni della scuola si dirigevano verso la mensa e andai pure io presi il cibo che c'era anche se non mi ispirava tanto però mi accontento mi sedetti su un tavolo in un angolo lontano da tutti mi misi le cuffie e mangiai mentre ascoltavo la mia playlist mi accorsi che qualcuno si sedette vicino a me e quel qualcuno era Cristopher il ragazzo del volantini di ieri
Cristopher: Ei Mya giusto? Che ci fai qui tutta sola?
Mya: Ei Cristopher eh come ben sai non ho ancora conosciuto nessuno qui e quindi ho cercato di "nascondermi"
Cristopher: Posso? (indicò la sedia acconto a me)
Mya: Si certo
Cristopher: Grazie! Io ed i miei amici volevamo chiederti se potevamo farti compagnia così almeno stavamo tutti insieme, infondo sei nuova così ti abbienti sempre di più
Mya: Si certo chiamali pure mi farebbe piacere
Cristopher fece un gesto verso un gruppetto di ragazzi che in un nano secondo venero verso il tavolo
Cristopher: Allora Mya, loro sono Adam, Norah, Justin
Mya: Piacere di conoscervi
Tra di loro c'era pure il ragazzo che in classe mi continuava a fissare Adam mi sembra che si chiami
Justin: Quindi Mya da quando sei arrivata?
Mya: Da ieri ma ho cominciato oggi per la prima volta le lezioni
Norah: Verrai questa sera al ballo?
Mya: Non lo so sinceramente non conosco nessuno e poi non ho nulla da mettermi
Norah: Bhe oggi pomeriggio andiamo al centro commerciale qua in zona unisciti a noi se ti va
Mya: Ci penso e vi farò sapere
Cristopher: Non accettiamo un no come risposta ormai sei una di noi
Mya: Hahaha grazie ragazzi
Ad interrompere la chiacchierata fu la campanella, salutai i ragazzi e usci dalla mensa per andare nella classe e seguire il resto delle lezioni
Stavo andando verso la classe quando una porta mi incuriosiva e presa dalla voglia di sapere che ci stava dietro l'aprì c'era un lungo corridoio un pò buio, dei teli che coprivano varie cose piene di polvere. Questo corridoio mi portò in un palcoscenico e li mi resi conto che era un teatro pazzesco era grandissimo appoggiai lo zaino in una sedia ormai vecchia e qualcosa scattò in me misi la musica e cominciai a ballare lasciandomi trasportare dalla melodia.
Pov's Adam
Non avevo voglia di seguire la lezione e quindi chiesi alla prof di uscire inventando la scusa del bagno ma in realtà volevo solo andare a fumarmi una sigaretta nel mio nascondiglio che quasi nessuno sa e per quasi nessuno intendo che lo sanno solo i miei amici più stretti.
Stavo fumando ma sentii una musica non capivo da dove veniva, preso dalla curiosità segui la musica portava al vecchio teatro della scuola. Mi sedetti ignorando la polvere che mi sporcava i pantaloni, guardai lo spettacolo che avevo davanti ai miei occhi anzi mi corego questa ragazza è uno spettacolo ma non riesco a capire chi sia, mi sforzai bene a guardala e mi accorsi che era Mya la ragazza nuova e che soprattutto avevo già notato in classe, non sentii più la musica e ciò significava che aveva finito di ballare anche se avrei voluto stare ore e ore a guardarla però me ne andai prima che lei si potesse accorgere di me.
Pov's Mya
Uscii da scuola essendo ormai terminate le ore ed uscendo mi misi d'accordo con Norah per andare al centro commerciale più tardi e se ve lo state chiedendo si mi hanno convinta ad andare a questo ballo.
Ho passato l'intero pomeriggio tra negozi e camerini a provare tremila vestiti fino a che ne trovai uno perfetto era un blu chiaro che faceva risaltare i miei capelli biondi e i miei occhi azzurri, Norah invece ha deciso di prendersi un vestito lungo verde molto bello e addosso a lei è perfetto.
I ragazzi alla fine hanno deciso di abbandonarci ci hanno detto che ci raggiungono questa sera nella palestra della scuola. Norah è rimasta da me così da preparaci insieme. Io ho appena finito di preparami invece Norah sta finendo di farsi i capelli prendo la borsetta mi guardo per l'ultima volta allo specchio poi con la macchina ni Norah ci dirigiamo verso la scuola. All'entrata ci aspetta Cristopher.
Cristopher: Wow cosa vedono i miei occhi siete uno spettacolo ragazze
Norah: Esagerato come sempre
Mya: Grazie Cristopher
Norah: Gli altri? Devono ancora arrivare?
Chiese Norah vedendo effettivamente che non erano li con Cristopher
Cristopher: Sono dentro, io ho preferito aspettarvi
Norah: Allora andiamo
Pov's Adam
La festa era iniziata la musica era a palla quasi a romperti i timpani. Io e Justin nonché il mio migliore amico stavamo sorseggiando il nostro drink parlando del più e del meno
Justin: Cosa pensi della nuova arrivata?
Adam: Non penso semplicemente
Justin: Fratè ho visto come la guardavi oggi in classe e di certo non erano sguardi di indifferenza
Adam: E tu? Quando ti dichiari a Norah? Eh piccolo essere innamorato
Gli scompigliai i capelli cosa che lui odia e che odio pure io infatti per ripicca lo fece anche lui a me e lo fulminai con gli occhi per poi metterci a ridere
Justin: Fratè
Mi richiamò dandomi una pacca sulla spalla invitandomi a girare lo sguardo verso l'entrata e così feci, quando mi girai non riuscì a credere a ciò che i miei occhi stavano guardando Mya aveva un vestito lungo ma che lascia intravedere le sue forme, guardai il mio amico che allo stesso tempo stava sbavando per la sua NorahAdam: Sei bellissima. Pronunciai queste due parole senza accorgermene infatti la guardai e lei abbassò la testa per il forte imbarazzo che prova e mi disse un semplice "grazie" sussurrato quasi da non volersi farsi sentire
Pov's Mya
Da un'ora poco più la festa era iniziata tutti erano in pista, Norah per tutta la serata era attaccata come una cozza a Justin anzi direi che al contrario quel ragazzo non gli molla mai gli occhi di dosso da quando siamo arrivate alla festa, quei due sono innamorati ed è inevitabile.
Mi ritrovo seduta in questa sedia sentendomi un pesce fuor d'acqua affianco a me si sedette Adam
Adam: Ti stai annoiando?
Mya: Nha, mi sento solo un pò a disagio
Adam: Vuoi ballare?
Mya: Se balli con me perdi tutte pretendenti. Dissi indicando il gruppetto di ragazzine che è da inizio serata che gli sta intorno
Adam: Ma ora sono qui, sto parlando con te e sto chiedendo a te di ballare. Allora?Vuoi ballare?
Mi prese la mano e andammo entrambi in pista
Mya: Non ti lamentare se non dovessi ballare bene
Adam: Bhe da quello che ho visto non balli male
Mya: Che vuoi dire?
Adam: Che ti ho vista ballare al teatro della scuola
Mya: Come hai potuto guardarmi! eh! chi ti ha dato il permesso di guardarmi!
Non mi resi conto che pronunciai quelle parole urlandole contro al ragazzo che fino a un secondo fa era così dolce. Ci stavano guadando tutti e l'unica cosa che mi venne da fare in questo momento è quello di scappare e così feci mi misi a correre fino all'uscita e l'unica cosa che sentii è la voce di Adam che mi chiamava mi aveva rincorsa fino a che non mi sono fermata l'ho guardato e gli ho urlato di lasciarmi stare
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Che ne dite?
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BEST OF ME
RomanceMya voleva solo cambiare vita mettendo una pietra sopra al passato, ma come può qualcuno far si che senza averlo conosciuto prima far parte del passato. Ciò che più voleva dimenticare è ritornato nella sua vita e non poter più fare a meno. L'amore v...