CAPITOLO 5

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PER TUTTE LE NOTTI CHE VERANNO

A svegliarmi fu il suono del telefono, mi voltai e mi accorsi che erano le 2 di notte, in quel momento mandai tante maledizioni a colui che mi avesse svegliato in piena notte, tempo di pensare tutte queste cose che il telefono smise di suonare avrei potuto girarmi dall'altra parte ma controllai per essere sicura sbloccai il telefono e trovai 5 chiamate da Justin e 8 da Norah mi alzai di soprassalto e cominciai a preoccuparmi e la richiamai
Norah: Mya finalmente devi venire al pub subito è successo un casino e solo tu puoi risolverlo
Mya: Che è successo? non sto capendo
Norah: Non riesco a spiegartelo ora, ti mando l'indirizzo
Presi i primi vestiti che trovai, cioè una tuta, e mi avviai in fretta e furia verso il pub cominciai a correre.
Quando arrivai al pub erano tutti in cerchio non capi che cosa stesse succedendo mi guardai intorno alla ricerca di Norah o Justin, camminai tra la folla e tutti mi guardavano come se avessero visto per la prima volta un'alieno. Tra la folla senti una voce familiare chiamarmi ed era Norah aveva del sangue sul vestito mi precipitai subito verso di lei
Mya: Norah che ti è successo, ti sei fatta male?
Norah: Nono il sangue non è mio, Adam è venuto al pub credendo di trovarti ha cominciato a bere ed a dare i numeri, ha cominciato a dire il tuo nome che voleva te ad un certo punto è intervenuto Cristopher gli ha detto che era arrivata l'ora che ti lasciasse stare che tu non sei come le altre tipe che si è fatto, che non meritavi tutto questo male e altre cose. Adam non ha reagito bene e hanno cominciato a picchiarsi, Cristopher è andato via con il ragazzo del bar
Mya: Adam?
Norah: Adam è lì con Justin, ti ho chiamato perchè non smette di chiedere di te. Vieni con me per favore
Non feci in tempo a rispondere che mi trascinò verso i due ragazzi, Justin si accorse di me e si alzò lasciandomi il spazio per sedermi e mi lasciò da sola con Adam, era pieno di lividi e sangue , il ragazzo non si accorse della mia presenza finchè non lo chiamai
Mya: Adam, che è successo?
Il ragazzo alzò lo sguardo e lo guardai negli occhi lucidi e difficile da leggere se sia l'alcol oppure i sensi di colpa, so solo che non riusciva a mantenere lo sguardo fisso su di me, non mi rispose ma si alzo con le poche forze che l'alcol gli aveva lasciato ma il tentativo fallì cadendo letteralmente sul marciapiedi, lo presi sotto braccio per aiutarlo ad alzarsi
Adam: é difficile dimenticare le tue labbra, il tuo nome. Quanto sei bellaa!!
Mya: Adam sei ubriaco andiamo a casa hai bisogno di riposare
Lo aiutai ad ad alzarsi per avviarci verso la macchina in cui c'era Norah e Justin
Norah: Mya se lo facciamo stare a casa tua è un problema?
Justin: Abbiamo paura che se non ci sei tu possa combinare casini
Mya: si va bene, solo per questa volta.
Per tutto il viaggio Adam non ha parlato, aveva la testa appoggiata al finestrino e guardava fuori, ci sono stati degli attimi in cui m i prese per mano e me la strinse forte come se non volesse lasciarla andare non dissi nulla, non volevo che avesse un areazione compromettente.
Arrivati nel vialetto Justin mi aiutò a portare dentro Adam
Mya: Ragazzi se volete potete rimanere a dormire qui, non c'è problema
Norah: Grazie Mya, vuoi una mano con Adam?
Mya: No, lo porto nella stanza degli ospiti e domani vedremo. Sotto alla credenza ci sono delle coperte se avete freddo, e se avete fame lì c'è tutto basta che non mi svuotate la credenza.
Justin: Grazie Mya, ti adoriamo
Mya: Buonanotte ragazzi
J&N: Buonanottee!!!
Dopo aver salutato i ragazzi, presi sottobraccio Adam e lo portai nella stanza e lo buttai nel letto mentre lui blaterava parole a caso e incompressibili. Lo misi sotto alle coperte e stavo per andarmene ma lui mi fermò
Adam: Mya lo sai che sei bella? Scoperei con te anzi no farei l'amore con te sempre. Sei una fottuta droga mi sei entrata in testa e da lì cazzo non esci ma è possibile? Mi stai mangiando il cervello anzi no il cuore, non andare via rimani con me per questa notte e per tutte le notti che verranno
Ero sorpresa da queste parole ma ci avrei scommesso che fosse l'effetto dell'alcol a parlare, decisi lo stesso di rimanere con lui se in caso si svegliasse nella notte che sta male

BEST OF MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora