Capitolo 5

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CAPITOLO 5.

Al sorgere del sole un corvo arrivò da Itachi portando con sé una pergamena.

Il corvino la prese aprendola trovandoci un semplice messaggio:

"Ore 08:00 in questo luogo. Naruto vuole vederti. Orochimaru"

Itachi osservò la mappa che gli era stata consegnata si rivolse al compagno di viaggio: «Kisame, Naruto vuole vedermi devo andare da lui»

«Ti accompagno. Non posso farti andare via da solo» rispose lui senza giri di parole.

«D'accordo andiamo» disse semplicemente il corvino.

Poco dopo lasciarono il loro nascondiglio nel villaggio della foglia.

Arrivarono al nascondiglio di Orochimaru dove Kabuto li attendeva all'entrata di quel luogo disse: «Vi stavo aspettando. Vi porto da lui»

I tre entrarono nel nascondiglio e si diressero fino alla stanza di Naruto.

Il ragazzo con gli occhiali bussò alla porta aspettando una risposta.

«Avanti» disse semplicemente Naruto che stava seduto tra le coperte cullando il bambino che dormiva tranquillo tra le sue braccia.

Kabuto aprì la porta sorridendogli: «È arrivato Itachi, ma non è da solo»

«Non importa...» rispose lui alzando lo sguardo dal bambino portandolo sul corvino: «Itachi... mi dispiace... non l'ho protetto...»

Il ragazzo si avvicinò da lui andando ad accarezzargli il volto: «Va tutto bene. Sappiamo chi è stato a fargli del male»

«Bene. Allora posso vendicarmi di per quello che gli hanno fatto» disse riportando lo sguardo sul bambino: «Ti va di prenderlo in braccio?»

Itachi sorrise annuendo alla sua domanda prendendo il piccolo tra le sue braccia: «Come si chiama?»

«Si chiama Haru Uchiha» rispose Naruto alle sue parole accennando un sorriso.

«Mi piace come nome...» rispose il corvino portando lo sguardo sul bambino dicendo: «Benvenuto in famiglia piccolo Haru»

Naruto si alzò dal letto guardandosi per un attimo allo specchio, ma poi aprì l'armadio sorridendo divertito: «Sono certo che il mio bambino diventerà forte come suo padre»

«Sai gli assomiglia moltissimo a parte gli occhi perchè quelli li ha presi da te» constatò Itachi ricordandosi di quando Sasuke era un neonato.

Il ragazzo recuperò dall'armadio quegli stessi abiti che Sasuke aveva indossato quando si era unito a Orochimaru.

L'unica differenza era che sul suo addome erano ben visibili le bende dell'operazione subita il giorno prima.

Poco dopo i tre uscirono dalla stanza trovando ad attenderli Suigetsu, Karin e Jugo: «Andiamo a Konoha. È ora di mettere fine a tutto questo»

Itachi gli ridiede il piccolo che si stava agitando per tornare tra le sue braccia e lasciarono il nascondiglio seguiti da Orochimaru e Kabuto.

«Qual è il piano?» chiese l'uomo in modo da poterlo aiutare.

«Al momento ci fermiamo all'entrata del villaggio. Itachi se i tuoi corvi sono disponibili vorrei che trovassero chi ha agito contro Sasuke poi ci penserò io a costo di distruggere l'intero villaggio mi servirà il vostro supporto per tenere bloccato chiunque provi a mettersi in mezzo.

Arrivati a destinazione il gruppo fermò all'entrata del villaggio e uno stormo di corvi oscurò il cielo volando in tutte le direzioni sovrastando il cielo del luogo.

Ti rivedo nei suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora