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"Elisa!" Sento qualcuno chiamarmi ed è Edoardo.
"Hei!" Lo saluto e lui ricambia.

Sono appena arrivata alla festa con Vale e Le Endrigo,Gianma non so dove sia ma hanno detto che verrà tra poco.
La festa si trova in una stanza apposita dell'hotel.
Ci sono tavolini con tante bibite e cose da mangiare.

"Come stai?" Mi chiede un po' imbarazzato.
"Bene, tu?" Rispondo sorridente.
"Tutto bene,comunque,loro sono i miei compagni di squadra,Luca e Michele lei è Elisa" Mi presenta ai suoi amici che lo affiancano.
Michele mi spiega che è qui con la sua band,i karakaz e mi ricordo di averli sentiti in tv.

"Lui è Gianmaria giusto?" Mi chiede Edoardo una volta rimasti soli indicando il biondo che sta parlando insieme a Nika.
"Si,proprio lui" Rispondo guardando i due che ridono e scherzano.

Proprio in questo momento,le parole di Vale mi suonano nella testa.
"Secondo me c'è qualcosa tra te e gianma"
"È strano che fa lo stronzo solo con te"
Non so precisamente perché pensa questo ma devo ammettere che nel profondo,so che c'è qualcosa che sto respingendo,come la prima volta che l'ho visto e non l'ho più dimenticato.

Mi risveglio dai miei pensieri quando il biondo si gira a guardarmi e bere un sorso di una bibita che non so quale sia.
"Elisa tutto bene?" Mi chiede leggermente preoccupando Edoardo,scuoto la testa per poi dire: "Si scusa mi sono distratta,dicevi?"
"Dicevo,non sembrate essere tanto amici" Mi risponde.
"Infatti non siamo tanto amici,la maggior parte delle volte non andiamo per niente d'accordo" Rispondo ridendo leggermente senza motivo.

Improvvisamente provo calore,un calore al petto.
Non so cosa sia,se disagio o ansia ma ho urgentemente bisogno di andare via da questa festa.
"Scusami un attimo" Saluto Edoardo ed esco dalla stanza.

Esco fuori dall'edificio e mi siedo sulle scale dell'entrata dell'hotel al momento isolate.
Cos'è stato a farmi provare questa sensazione? La mia testa mi da come risposta solo i due che parlano.
Ho provato come delle farfalle nello stomaco ma che tagliano e fanno male.

"Perché sei sola?" Sento una voce conosciuta dietro di me.
Mi giro ed è il biondo.

Dopo un momento di silenzio prendo parola:
"Perché sei qui? Non ti stavi divertendo?" Dico pensando a lui insieme a Nika.
"Non hai risposto alla mia domanda,perché sei sola?" Continua il biondo.

"Sei sicuro che te ne importi davvero? Chi ti ha mandato qui? Gabri? Vale?" Rispondo evitando di dare la reale risposta che si stava aspettando.
"Non posso essere preoccupato per te? Perché devi sempre cercare un modo per non andare d'accordo?"
"Non cerco un modo per non andare d'accordo ma non capisco la tua preoccupazione" Rispondo.

Il biondo dopo un momento di silenzio,si siede affianco a me.
"Ti ho vista mentre parlavi con Edoardo,non sembravi stare bene" mi dice guardandomi negli occhi nel mentre si accende una sigaretta.

Non riesco a dire niente,se aprissi bocca sarei capace di dire cosa sto realmente pensando e non è la cosa migliore.

"Allora?" Mi chiede tranquillo.
"Gianma sto bene" Rispondo sospirando.
"Elisa non sono stupid-" Viene interrotto da Vale che non so da dove sia arrivata ma posso dire che mi ha appena salvata.

"Ragazzi ma che fate qui venite,ci stiamo divertendo un sacco"
Mi alzo velocemente e dico: "Si infatti andiamo dagli altri" fingendomi entusiasta e nonostante non voglio veramente andare dagli altri,devo fare qualcosa per evitare quella conversazione con il biondo.

"Io resto un altro po' qui" Dice il biondo e senza esitare dico un "va bene allora a dopo" tirandomi via Vale per poi uscire dalla vista del ragazzo.

sicuri - gIANMARIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora