Con le braccia cariche di compere e un grosso sorriso stampato sulle labbra, Akaza si apprestava a varcare la soglia di casa con l'intento di preparare un bella sorpresa al suo Kyojuro. Quello era il primo San Valentino che passavano insieme, e aveva intenzione di trascorrerlo al meglio con quello che era il suo fidanzato da quasi un anno. Per questo si era alzato presto, quella mattina, si era recato al supermarket a comprare l'occorrente per cucinare con le sue stesse mani una cenetta romantica degna dei migliori film d'amore e si era messo subito all'opera. Non avrebbe visto l'altro fino a sera, ma voleva che tutto fosse perfetto per come l'aveva immaginato.
Passò l'intera giornata a sistemare il piccolo appartamento, a decorarlo con petali di rosa e candele, a renderlo il più accogliente possibile. Allestì con dedizione ogni singola portata, dall'antipasto al dolce, per poi andare a fare una doccia e prepararsi per l'ormai imminente arrivo dell'altro ragazzo. Si sentiva come una ragazzina alle prese con la prima notte d'amore, tanta era l'attenzione che mise nel lavarsi e nel rendersi quanto più elegante possibile. Per loro non era di certo la prima volta e nemmeno la prima cena a lume di candela, ma Akaza voleva davvero sorprendere Kyojuro, almeno per quella sera. Indossò un pantalone nero, accompagnato da una camicia bianca e la cravatta dello stesso colore dei calzoni, si sporcò le mani con il gel e le passò tra i capelli rosa dandogli un'aria più sbarazzina del solito. Voleva essere elegante, sì, ma non sembrare un pinguino a cui una mucca aveva appena leccato la testa con la grossa lingua umida. Osservò per alcuni attimi il suo riflesso allo specchio decidendo, alla fine, di arrotolare le maniche della camicia e mettere così in evidenza i tatuaggi che gli arrivavano fino all'avambraccio. Sapeva quanto il suo Kyojuro amasse quelle linee nere che gli decoravano la pelle diafana di braccia, petto e spalle, quindi perché tenerle nascoste sotto la stoffa?
Il suo rimirarsi venne interrotto dal suono squillante del campanello, segno che il ragazzo che stava aspettando era appena arrivato. Sorrise e si precipitò verso la porta di ingresso, afferrò il mazzo di rose rosse come la passione che aveva comprato quella mattina e abbassò la maniglia. Si trovò davanti un Rengoku vestito di tutto punto, i capelli legati in una coda che però non riusciva a domare del tutto le ciocche bionde e ribelli che gli ricadevano ai lati del volto, il bel sorriso sempre presente sulle labbra rosee.
«Buon San Valentino, Kyojuro.» Disse porgendogli la composizione floreale, senza mai staccare le iridi azzurre da quelle vermiglie che lo fissavano di rimando.
«Buon San Valentino anche a te, Akaza.» Rispose Kyojuro, avvicinandosi al ragazzo per togliergli le rose dalle mani e depositargli un bacio leggero sulle labbra arcuate. «Tieni, questi sono per te.» Disse poi, porgendo ad Akaza una scatola a forma di cuore con dentro dei cioccolatini.
Il ragazzo dai capelli rosa accetto i dolciumi e diede un altro bacio al suo fidanzato, prima di farlo accomodare all'interno del piccolo appartamento. Kyojuro rimase attonito di fronte all'atmosfera che lo accolse: l'ambiente era in penombra, illuminato solo dalle tante candele che l'altro aveva sparso in giro per la casa, decorato in più punti dai petali rossi, il tutto accompagnato da una leggera musica di sottofondo proveniente dallo stereo acceso in un angolo della stanza. Akaza guardò con soddisfazione l'espressione sbigottita ma felice dell'altro ragazzo e sorrise contagiato da quella stessa felicità. Era riuscito a sorprendere il suo fidanzato e la serata non era nemmeno iniziata.
Accompagnò Kyojuro verso il tavolo che aveva disposto al centro del salotto e poggiò la scatola di cioccolatini e il mazzo di rose sulla superficie lignea che aveva ricoperto con una tovaglia a tema. Gli porse un flûte vuoto, afferrò la bottiglia di Champagne che aveva tenuto al fresco dentro il cestello porta vino con il ghiaccio e la stappò come il più pratico dei sommelier. Versò il liquido con le bollicine nei rispettivi bicchieri e propose un brindisi per inaugurare quel loro primo San Valentino insieme.
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My lovely Valentine || Kimetsu no Yaiba/Demon Slayer
Fanfiction[AkaRen] Con le braccia cariche di compere e un grosso sorriso stampato sulle labbra, Akaza si apprestava a varcare la soglia di casa con l'intento di preparare un bella sorpresa al suo Kyojuro. Quello era il primo San Valentino che passavano insiem...