La Vita Nel Cancello

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Il primo cancello, è la prima struttura per la resistenza che sia mai stata creata, un enorme portone di metallo divideva le bambine dalla vita interna. Dopo poco, le porte iniziarono ad aprirsi abbastanza da lasciare spazio per entrare alle due.
Dopo l'entrata, un lungo corridoio vetrato separava le bambine da quelli che loro chiamavano adulti: soldati armati, con maschere antigas, osservavano le bambine con cura mentre rientravano. Tutta la corruzione era partita da una nebbia oscura che invase il mondo, corrompendo ogni essere che la respiri, ma quei bambini erano speciali, venivano selezionati alla nascita e cresciuti con un iniezione di vaccino per i loro primi anni di nascita. Il vaccino funziona solo per la nebbia poco densa, se la pressione della nebbia sale, anche loro vengono fortini di una maschera protettiva. Il compito dei bambini è uscire per raccogliere oggetti, materiali o corpi, umani e non. Missioni suicide per dei bambini, ma i soldati non si fanno scrupoli, dopotutto...i bambini sono sostituibili, infatti la maggior parte dei morti di questi, non deriva dai mostri, ma da malattia, fame ed esecuzioni. Vengono lasciati a loro stessi, insegnandoli a seguire le regole, con severe punizioni, ma se portano a termine il loro lavoro, possono avere il cibo e i premi meritati,come sta accadendo ora, Emily prese il sacchetto della compagna e lo mise, insieme al suo, consegnandolo ad un soldato. Iniziò a scrutare i sacchetti, l'ansia delle due era più che visibile, ma non per una possibile punizione, ma per il cibo, che tanto desideravano.
"cos'è questa robaccia?"
Prese l'orsacchiotto e lo lanciò verso le bambine
"il resto è per lo meno decente, per sta volta passate" consegnando i sacchetti ad un suo compagno, diede ad Emily una cassetta in legno,lei la prese tra le mani, senza dire nulla, nel mentre Mary prese l'orsacchiotto tra le mani ed entrambe si dirissero verso la stanza principale.

Vista di Emily

Eccomi di nuovo qui...un unico salone in cui tutti noi bambini "speciali" viviamo, è molto grande, pieno di letti ma almeno abbiamo anche dei bagni e una cucina,appena sono arrivata tutti i bambini più piccoli mi sono saltati addosso
"Emily!! Sei tornata!"
"haha ok ok piccole pesti,toglietevi, vi ho portato da mangiare"

Nocturia: prede degli incubiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora