Epilogue

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"MIA GRACE TOMLINSON STYLES! VIENI IMMEDIATAMENTE IN CAMERA TUA, PRIMA CHE CHIAMI BABBO!" La ragazza molla il telefono roteando gli occhi e va verso la sua stanza, odia quando suo padre urla come un matto come se stesse per venire giù il mondo intero.

"Papi cosa c'è? Ero di sotto insieme a Darcy e Gabriel" Harry la fulmina con lo sguardo e con lo sguardo gli indica la sua stanza, Mia fa un tour panoramico con lo sguardo e vede che la stanza è tutta sconquassata, non capisce dove sia il disastro dato che lei è abituata a vivere in quella gattabuia.

"Andiamo papà, camera vostra è peggio della mia, soprattutto quando ci date dentro" Harry le molla una sculacciata scherzosa sul sedere ed esce dalla stanza, Mia rotea nuovamente gli occhi e si mette a sistemare la stanza controvoglia. Louis è in studio insieme agli altri quattro e giustamente Harry si ritrova a casa con Andrew di 14 anni, Mia di 12 anni, Le gemelle di 7 anni, Gabriel e Hope di 3 anni. Andrew è il figlio adottivo di Liam e Zayn, Hope invece è nata da una madre surrogata combinando i geni dei due. Louis ha già alzato le difensive contro Andrew perché guarda Mia con fare interessante.

Mia è intenta a sistemare la sua stanza quando sente due mani che le avvolgono la vita, la ragazza sobbalza dallo spavento e si volta ritrovandosi Andrew davanti
"Ma sarai idiota! Mi hai fatto spaventare!" Il ragazzo inizia a ridere contro la ragazza che ha le braccia incrociate e lo sguardo fulminante contro di lui

"Andiamo Mia, sai benissimo che sei tipo la mia sorellina acquisita" e ha ragione, Andrew è arrivato in famiglia quando Mia aveva appena 6 anni e le gemelle 1 anno, Gabriel ancora non era nato e tra i due è stata subito amicizia.
"Sai benissimo che mio padre diventa super protettivo se mi vede che mi bacio con qualcuno" Andrew ride abbracciando di slancio la ragazza, Mia ricambia l'abbraccio appoggiando la testa sul petto del maggiore.

"Andre, ti ho detto che c'è quel tale Jason no? Io ho paura, mi fa paura quel cretino, mi segue sempre e non mi lascia in pace" mormora la ragazza stringendosi maggiormente tra le braccia del ragazzo, e ha ragione. Mia da quando ha iniziato le scuole medie c'è stato un ragazzo che l'ha preso di mira e ovviamente Harry e Louis non sanno assolutamente niente di tutto ciò.

"Mia, piccola, devi dirlo ai tuoi genitori, soprattutto tuo padre Louis è super protettivo nei tuoi confronti, vedi che vuole che io ti stia alla larga, devi dirlo ai tuoi genitori prima che Jason possa farti male sul serio. Devi dirglielo Mia" Mia alza la testa puntando lo sguardo verso il vuoto, è molto indecisa sul da farsi, non sa se dire la verità ai suoi genitori o meno, perché da un lato suo padre Louis sarebbe capace di segregarla in casa e non farla uscire mai più.

"Va bene Andre, appena babbo torna a casa glielo di..."
"Cos'è che devi dirmi?" I due ragazzi si voltano e si ritrovano davanti Louis sullo stipite della porta, Mia sbianca dalla testa ai piedi e si volta di nuovo, Andrew invece si alza uscendo dalla stanza lasciando spazio a Louis che non perde tempo ad avvicinarsi a sua figlia.

"Cosa stai confabulando con Andrew? Mia, amore chi è questo Jason che ti sta facendo del male? Piccolina, se rimani in silenzio papà e io non possiamo aiutarti, non possiamo sapere come agire" Come se fosse stato chiamato, anche Harry fa capolino in stanza e si avvicina ai due circondando sua figlia con il braccio.

"Papi..." Mia si volta verso Harry e scoppia a piangere, ha tremendamente paura e non sa che cosa fare da sola e ha anche paura di dirlo a Harry e Louis.
"Amore calmati, non succede niente siamo solo io e Babbo, sai benissimo che con noi due possiamo aiutarti sempre in qualsiasi situazione, noi due ci saremo sempre non ti lasceremo mai da sola. Tu sei la nostra piccolina, ti ho avuta a 19 anni e sei la mia prima meraviglia, se ti succedesse qualcosa io morirei. Ti prego bambina mia, non avere paura di dire quello che ti sta succedendo, puoi dirci qualsiasi cosa" Mia smette di piangere, visibilmente più tranquilla e punta i suoi occhi verde smeraldo contro suo padre.

They Don't Know About Us// Larry Stylinson (M-Preg) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora