The Strange One

capitolo terzo

io e Bakugo stiamo tornando in stanza, andai al mio armadio e tirai fuori dei jeans aderenti blu chiaro e un cardigan corto scollato bianco perla, ed andai in bagno mi feci una doccia calda e mi preparai, legai il miei lunghi capelli neri in una coda alta ed usci dal bagno.

guardai il mio smartphone e controllai l'ora, 18: 29 come sempre bakugo è sull' letto con il telefono, mi sedetti sull' lato dell' letto, quando mi arrivò una notifica.

aprì la chat

- ciao Les, com'è andato il tuo primo giorno di scuola? mamma è preuccupatissima-

allo stesso tempo arrivò una notifica anche a bakugo

-ciao, amore della mamma com' è andata oggi a scuola?-

-sto bene.- risposi e così anche baku.

spensi il telefono e guardai bakugo.

<che vuoi?>disse probabilmente sentendo i miei occhi addosso.

<hai il numero di todoroki?>

<perchè dovrei dartelo.>

<stasera devo uscire con lui e non ho il suo numero.>

<no.>

mi arrampicai sopra di lui e gli presi il telefono 

<HEY RIDAMMI IL TELEFONO RAZZA DI IMBECILLE!>

<STA ZITTO RICOGLIONITO>dico mentre provavo ad accedere alla rubrica

<ragazzi basta litigare vi si sente da metri di distanza!> disse Denki passando d'avanti alla porta.

<già, preferiamo sentire un altro tipo di urla provenire dalla vostra stanza> disse kiriscima malizioso.

<AH VAFANCULO! NON STO URLANDO> urlai insieme a lui.

mi inviai il numero di todoroki.

<fanculo.> disse baku, si arrese.<sei proprio una stronza>

<anche tu>dissi ridandogli il telefono.

lui lo prese, e mi spinse da parte mentre mi squillava il telefono

.videochiamata da mamma.

risposi subito:

<ciao mamma!>

-ciao, amore mio, ciao bakugo.- senti una voce non conosciuta salutare baku lui si irrigidì

<mamma?>sussurrò in modo da farsi sentire solo da me. 

<ciao>disse ad alta voce 

<buongiorno signora> dissi educatamente

-allora com'è andata oggi a scuola ragazzi?- chiese

<normale> dissi insieme a baku strisciai nell'letto vicino a lui appoggiandomi alla sua spalla, inquadrai anche lui, lui salutò con la mano.

-bene, ci fa piacere- disse mia mamma(Carol)- comunque qui senza di voi si sta bene vero mitsuki?

-eh già, tanto ci vedremo tra un mesetto circa-

alzai la testa e guardai baku lui sbuffò impercettibilmente, e appoggiò il mento sulla mia testa.

-dai, vi lasciamo andare, ciao e mi raccomando les fai la brava.-

- anche tu bakugo, fai il gentil uomo-

<si mamma> dissi con lui

loro sorrisero e ci salutarono.

.misi giù.

<porca miseria> sbuffò bakugo.

<aspet- che segn- il num- di tua madr- FATTO>

<EY CHE VUOI FARE?!>

<nulla.... per ora. Ma se vorrò gli dirò che mi hai trattata male>

<STRONZA!>

<Devo andare da shoto>

<Scopate pure>

<faccio finta di non averti sentito.>canticchiai uscedo.<e hai sentito tua madre, fai il gentil uomo, TESTA DI CAZZO.>

lui rise, <certo che sei proprio cogliona>

<beh abbiamo una cosa in comune..coglione>

<no io sono migliore>
<Si, a fare il coglione>
lo ignorai e chiusi la porta,  notai che Momo, Jioru e Ochaco, ci stavano guardando abbastanza spaventate, mi grattai il retro del collo. <scusate> sussurrai

jioru:<oh, di che, sarai l'unica che tiene testa a Bakugo>

momo:<cavolo Leslie mi stupsci>

Ochaco: <brravaa Leslie-chaaaaaaaan, le donne si fanno valere.>

ommioddio.. queste sono peggio di bakugou...

<ma non ho fatto niente di che, ho un fratello ci sono abituata>

le salutai ed andai, nella stanza  di todoroki