Mi sveglio, mi metto seduta e mi guardo intorno. Guardo la mia camera nel completo disordine e subito la mia mente ricorda cos'è successo sta notte. Jungkook che mi possiede, Jungkook che mi scopa in moda rude, io che succhio lui, io che venero Jungkook, lui che venera me, non ci siamo contenuti. Mi volto lentamente, Jungkook sta dormendo beatamente, ammiro la sua bellezza in silenzio. I capelli scompigliati, le labbra leggermente aperte, il busto nudo, le lenzuola coprono solo il suo pacco, lasciano le gambe nude. In silenzio mi alzo, vado in doccia e apro il getto dell'acqua calda che mi colpisce e sento i miei nervi sciogliersi. Se la notte con Jungkook fosse la mia condanna? Non ho mai avuto una notte di sesso così intensa, così eccittante.. così perfetta. Jungkook ha reso, in una sola notte, alcune delle mie fantasie erotiche realtà, sono certa che mi basterebbe digli quattro idee e le metterebbe in atto. Dio, ma perché mi sono fatta trascinare in questo casino! Che cosa mi è passato in testa! Lui è come una droga, adesso che ne ho assunto un pò ne vorrò sempre di più, ma tutto questo non durerà per sempre. Forse è meglio parlare con lui, digli che è stato un momento di debolezza.. la mia dignità se ne andata a fanculo da un pezzo, tanto vale continuare. Non è passata neanche una settimana, in meno di tre giorni sono finita a letto con lui. Merda, merda, merda.
All'improvviso due mani, una tatuata e l'altra no, mi afferrano il seno, mi manca il fiato quando Jungkook mi stringe a se, la sua testa appare sulla mia spalla, mi volto verso di lui e mi bacia. Mi prende in braccio e mi ritrovo con le spalle contro il muro, le sue mani aperte saldamente sulle mie chiappe mentre mi sta baciando come si deve. Cerco di respingerlo, almeno è questo che il mio cervello mi dice di fare, ma le mie mani avide lo stringono ancora di più, il mio corpo vuole di più e questo lo invita a penetrarmi, ad impalarmi qui, nella doccia. L'acqua cade su di noi, i nostri gemiti, il vapore fanno si che lo specchio del box doccia si appanna, le mie dita graffiano la schiena di Jungkook, lui entra ed esce dalla mia intimità con foga, sento il suo membro toccare il mio punto, tra poco raggiungerò il piacere.《Vieni per me Astrid.. 》 sussurra Jungkook al mio orecchio. 《 Ho bisogno di sentire sul mio cazzo.. quanto ti bagni per me. 》
Apro gli occhi, lo guardo negli occhi e mi mordo le labbra.
《Vuoi che mi bagni per te Mr. J? 》 chiedo con una voce che non sembra la mia. 《Allora scopami come si deve. 》
Lo sguardo di Jungkook cambia sguardo, esce dalla mia intimità, mi fa voltare dandogli le spalle, il mio seno aderisce contro il vestro, il suo membro entra dentro di me, la sua mano mi afferra i capelli dalla base del collo e inizia a scoparmi in modo rude.
《Oh jk.. è proprio questo di cui parlavo. Dio! 》 impreco.
《Oh si baby.. fai sapere a tutti chi è il tuo Dio. 》 dice con voce roca.
《Jungkook! 》 urli.
I suoi affondi sono sempre più rudi, più forti e più veloci in poco tempo mi frantumo in mille pezzi. Le mani di Jungkook mi stringono così forte i fianchi e ho la certezza che dopo avrò le impronte delle sue dita sulla mia pelle. Raggiunge il suo piacere, sento il suo liquido caldo riempirmi in mezzo alle gambe e ansimo, mi piace questa sensazione, amo questa sensazione di lui che mi riempie. Esce da me molto lentamente, mi aiuta a rimettermi dritta, mi volto verso di lui. È sotto il getto dell'acqua, le sue mani tra i suoi capelli, mi guarda e mi sorride.
《Buongiorno stellina.. 》 dice raggiante.
《Buongiorno biscottino. 》 dico sorridendo.
Adesso sono in cucina a bere una tazza di caffè, mentre un Dio coreano e mezzo nudo sta nella mia cucina a bere del caffè mentre si guarda intorno, come se non fosse mai stato in questa casa.
《Credo che dovremmo.. parlare di quanto è successo?》 Chiedo imbarazzata.
《Non dobbiamo parlare di niente stellina. Abbiamo solo scopato.. e anche tanto. Cosa che sinceramente non mi aspettavo. 》 dice guardandomi e facendo un sorriso malizioso.
《Perché non te lo aspettavi? 》 chiedo confusa.
Lui si lecca le labbra, la mia intimità subito si bagna, cazzo.
《Bhe.. 》 distoglie lo sguardo. 《Mi hai sempre dato l'idea di una che se la tira, con la figa di legno. Invece.. sono rimasto piacevolmente sorpreso. 》 dice mentre il suo sguardo si accende di passione.
《Se la smettessi di dare giudizi affrettati magari ti sorprenderesti di molte cose. 》 dico con un tono velenoso.
《 Hai ragione.. come sempre. 》 Dice infastidito. 《Allora.. di cosa vuoi parlare?》 Chiede《Se tu non parlare non ho niente di cui parlare. 》 dico poggiando la tazza del caffè.
《Ti ascolto, so che muori da gestire anche questa cosa come un affare.. perciò sono tutto orecchie. 》 Dice serio.
《Non gestisco tutto come un affare! Smettila di vedermi in questo modo! 》 urlo furiosa.
《Smettila di urlami contro sempre! Non fai altro che essere arrabbiata ed urlare cazzo! 》 urla lui furioso.
《Urlo perché tu mi innervosisci! 》 dico con il fiato che ho in gola. 《Non ho nient'altro da dirti. È solo sesso è basta! Niente amore, niente sentimenti, niente di niente Jungkook. Un valvola di sfogo per superare questo anno del cazzo e poi ognuno avrà la propria vita. 》
《Non potrei che essere più d'accordo! Cristo! Chi sarebbe così folle da innamorarsi di una come te! 》 urla furioso.
Ma le sue parole mi spezzano, sento un crack alle orecchie e sono certa che di sicuro si è rotto un'altro pezzo del mio cuore e che sia nato l'ennesimo muro intorno al mio cuore. Jungkook sgrana gli occhi, apre la bocca ma io alzo la mano per farlo stare zitto.
《 Non credo in una cosa così stupida come l'amore Jungkook. E soprattutto.. non ho bisogno di un uomo che ami per sentirmi appagata, felice e completa. 》 rispondo con calma glaciale. 《 Adesso.. se non ti dispiace gradirei restare un pò da sola, sai non sono abituata ad avere persone in casa mia e di solito le mie scopate vanno via prima della colazione. Perché.. chi sarebbe così folle da rimanere a fare colazione con una come me.》
《Astrid.. non volev- 》 blocco Jungkook.
《Non dire altro. Sappiamo entrambi che è quello che pensi davvero. Non mi sono offesa.. 》 dico sorridendo. 《I tuoi vestiti sono sulla sedia in salotto, conosci la strada per la porta di casa. 》
Con un calma glaciale mi avvio verso la stanza dei giochi, verso il mio studio per dipingere, poi mi volto e vedo Jungkook che mi sta guardando.
《Potrei avere bisogno della tua presenza per un evento sta sera, devo controllare la mia agenda, ti mando un sms per farti sapere. Buongiornata Jungkook. 》 dico per poi voltarmi ed entrare nel mio studio.
Una volta dentro mi poggio contro la porta sento dei passi in corridoio, posso scommettere che Jungkook adesso di trova davanti alla porta dello studio, lo sento imprecare, pochi minuti dopo la porta di casa si chiude. Prendo un bel respiro, le lacrime mi scorrono lungo il viso silenziose, le caccio via, mi alzo in piedi e prendo un tela, prendo i colori, i pennelli ma ho bisogno di musica, fortunatamente ho un piccolo oggettino che può venirmi in aiuto.
《Casa.. musica classica. 》 dico ad altavoce. 《Volume al massimo. 》
《Ciao Astrid.. riproduco la tua playlist di musica classica. 》 dice la voce dalle scasse.
Parte un assolo di violino ed ha inizio la mia opera.
Continua a cinque stelle e cinque commenti.
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Un Matrimonio per Affare ~ Jeon Jungkook ♡
FanfictionAstrid Blacke e Jeon Jungkook non sono mai andati d'accordo, nonostante lei ci provasse ad essere sua amica, ma lui non ne voleva proprio sapere di lei. I due però sono legati dalle loro famiglie, le mamme migliori amiche da una vita, i padri miglio...